Il mio affascinante viaggio in Marocco ha avuto inizio nella vibrante città di Fès, dove la Porta Blu ha segnato l'ingresso nella suggestiva Medina, nota come "Fès el-Bali". Il cuore di questa antica città ha svelato la sua storia e spiritualità attraverso luoghi iconici, tra cui la Madrasa Bou Inania, una delle scuole coraniche di studi superiori risalente al 1351, edificata con maestria dai Merinidi. Fès, storicamente, è stata la capitale spirituale, religiosa e intellettuale del Marocco. La Medina è punteggiata da numerosi santuari, e nel suo nucleo risiede l'Università più antica al mondo, Al Quaraouiyine, fondata nell'859 D.C. La Madrasa Bou Inania, oltre a fungere da istituto di insegnamento coranico, era un luogo di preghiera e ospitava gli studenti provenienti da regioni remote, privi di mezzi economici per affittare una dimora nella Medina. In quei tempi antichi, gli studenti erano incentivati non solo con alloggio, ma anche con borse di studio. Un elemento distintivo di questa Madrasa è la sua attuale funzione di moschea. Ogni venerdì, la madrasa chiude le porte alle visite turistiche per accogliere i fedeli musulmani della Medina, che si radunano per pregare dopo aver compiuto le abluzioni rituali presso la fontana centrale del cortile. L'architettura della Madrasa Bou Inania è un esempio di maestria artigianale tradizionale. Le pareti decorate in stucco e legno intagliato nel cortile catturano l'attenzione, mentre i mosaici "azulejos" esibiscono disegni floreali, geometrici e calligrafici, rappresentando l'arte moresca marocchina Infine, la torre o minareto rivestito di piastrelle verdi cattura l'attenzione, riflettendo la luce del sole e aggiungendo un tocco di maestosità al panorama della Madrasa Bou Inania. In questo luogo intriso di storia e arte, ho sperimentato l'eredità culturale del Marocco, unendo passato e presente in un viaggio indimenticabile attraverso i secoli. La Madrasa Bou Inania rimane un gioiello architettonico e spirituale, testimone di un'epoca ricca di apprendimento e devozione.