Il Museo della tortura di San Marino è un'attrazione turistica un po' macabra, ma allo stesso tempo importante. Il museo ospita una vasta collezione di strumenti di tortura utilizzati nel corso dei secoli in tutto il mondo. La visita al museo è un'esperienza inquietante, ma anche necessaria per comprendere la storia dell'umanità. I visitatori possono vedere con i propri occhi gli strumenti che venivano utilizzati per infliggere dolore e sofferenza. Il museo è diviso in tre piani, ognuno dei quali è dedicato a un periodo storico diverso. Il primo piano è dedicato alla tortura medievale, il secondo piano alla tortura moderna e il terzo piano alla tortura contemporanea. La collezione del museo è molto ricca e varia. I visitatori possono vedere strumenti di tortura di ogni tipo, dai più semplici ai più sofisticati. Alcuni degli strumenti sono estremamente crudeli e impressionanti. Il museo è accompagnato da un'audioguida, che fornisce informazioni sui singoli strumenti e sui metodi di tortura. L'audioguida è disponibile in italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco. Il Museo della tortura di San Marino è un'attrazione turistica che non lascia indifferenti. La visita al museo è un'esperienza che può essere difficile da dimenticare, ma che è anche importante per comprendere il passato e per riflettere sul presente. Il Museo della tortura di San Marino è un'attrazione turistica che vale la pena di visitare. La visita al museo è un'esperienza che può essere difficile da dimenticare, ma che è anche importante per comprendere il passato e per riflettere...
Read moreWould love to have spent more time in here such was the huge amount of information and things on display. However I got here shortly after arriving in the town and about 45 minutes before the museum was due to close. A fascinating place for anyone with an interest in medieval Europe and the laws of that time. Some of it was a bit gruesome but other parts more light hearted and sure to bring a chuckle to even the most somber person. Would like to have a better look...
Read moreL'edificio si trova nei pressi della porta san Francesco. Si presenta come un edificio semplice addossato ad un alto muro di cinta con parte terminale merlato. Le scalinate di accesso sono due: una in pietra per trovarsi all'ingresso del museo e un'altra laterale in legno che prosegue fino ad una specie di camminamento di ronda. Su una delle pareti esterne c'è una bacheca chiusa da vetro in cui sono esposti piccoli strumenti dei carnefici e, accanto alla porta di ingresso, vi è un alto manichino che raffigura un boia. Il costo di otto euro del biglietto è stato ampiamente ripagato dall'esposizione di oltre cento strumenti di tortura, che, per una terribile consuetudine del Medioevo, erano usati per infliggere sofferenze e causare la morte di persone accusate di vari reati. La mostra sembra avere l'intento non solo di mettere davanti agli occhi dei visitatori la realtà di un aspetto della crudeltà umana, ma anche di denunciarla. In molti Paesi del Mondo, come si apprende tristemente dai mass media, la tortura è ancora praticata: forse si strazia un essere umano con strumenti diversi, ma l'orrore che suscita deve indignare e non lasciare indifferenti. Un'esposizione che ha fama internazionale e che consiglio...
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