In una delle Città d’Arte più importanti del Veneto, che racchiude meraviglie come… la Cappella degli Scrovegni con gli stupendi affreschi del maestro Giotto, la Basilica di Sant’Antonio, Piazza delle Erbe, della Frutta e dei Signori, il Palazzo della Ragione, Prato della Valle, gli innumerevoli Musei, il Duomo e il Battistero affrescato da Giusto De’ Menabuoi…❤️❤️❤️
In questo luogo intriso di Arte e Grande Bellezza, ho scoperto la cucina di Matteo, un giovane Chef che con altrettanta Arte e Maestria è in grado di Valorizzare nel dettaglio le Materie Prime scelte con estrema cura e preparate con tecniche di alto livello…
Un luogo “adatto a tutti” dove spicca allo stesso tempo qualità e umiltà, dove tutto è artigianale, dove ogni dettaglio esperienziale è curato nei minimi particolari, dove l’attenzione alle persone trasporta in un’altra dimensione dove il tempo rallenta e da modo di godere a pieno di un esperienza enogastronomia spettacolare…🥰🥰🥰
Per me, ogni piatto è stato qualcosa di sublime, gli equilibri e i contrasti perfetti mi hanno fatto viaggiare tra mare e terra…
I miei complimenti a Matteo, grande persona, semplice, umile, con un bagaglio di esperienze molto importante tra ristoranti stellati e templi del gusto sia veneti che esteri, un bagaglio di conoscenze che gli ha permesso di realizzare il suo sogno, il suo Tempio del Gusto!!!
Ora andiamo a tavola!!!😋😋😋
Entrée: Pomodoro al Basilico, polvere di Olive e Ricotta Affumicata…
Iniziamo con gli antipasti…
Millefoglie di Manzo: Tartare di Manzo con Salsa al Cren e Maionese ai Profumi dell’Orto, racchiusa tra Crostini Croccanti…
Il Mare in Fiore: Carpaccio di Ricciola su letto di Maionese allo Zafferano, polvere di Olive e Chips di Tapioca all’Erba Cipollina…
Passiamo ai primi…
Amalfi: Pacote al Fumetto di Pesce Affumicato, Canocchie, Gamberi Rossi di Mazara, Limone Candito e Crema di Piselli…
Linguine in Nero: Linguine di Gragnano IGP all’Aglio Nero fermentato con Ricotta, Lampone disidratato e Pane Fritto…
I secondi…
Polpo alla Barba di Frate: Polpo alla Plancia su spuma di Ceci, Agretti spadellati e polvere di Capperi…
Anatra: Petto d’Anatra marinato con il suo fondo di cottura allo Yuzu, Patate schiacciate allo Scalogno e Tarassaco…
I dolci…
Come pre dessert, Sorbetto al Limone e Sorbetto al Lampone…
Tarte Tatin: Pasta Brisée, Mele glassate e gelato alla Vaniglia del Madagascar…
NordOvest: Crema Gianduia, Frolla Bresciana, Cremoso allo Zabaglione, Gel al Rum e polvere di Ibisco…
Ragazzi è stato qualcosa di paradisiaco… per vivere e apprezzare pienamente questa straordinaria esperienza ve la consiglio slow…😉😉😉
E per le degustazioni delle etichette, dei Vini, che Matteo aggiorna periodicamente, con attenta ricerca, vi suggerisco l’esperienza in...
Read moreEsperienza positiva ma con una grave pecca nella gestione del problema!!!
Abbiamo scelto Ai Porteghi Bistrot di Padova, consigliato dalla Guida Michelin, per una cena che prometteva di essere speciale. L’ambiente è curato, il servizio iniziale attento, e i piatti ben presentati. Abbiamo ordinato 2 antipasti, 2 secondi, 1 dolce, una bottiglia di vino e acqua.
Non discutiamo sul prezzo, frequentiamo spesso ristoranti di livello e ci piace sperimentare. Tuttavia, a mio avviso, ciò che distingue un ristorante eccellente non è solo il piatto, ma la capacità di gestire gli imprevisti.
Quando sono arrivati i secondi (dopo un’attesa di 40-45 minuti), abbiamo condiviso come di consueto i piatti per assaggiare tutto. L’anatra, però, era eccessivamente pepata, al punto da risultare immangiabile. Non era una sensazione soggettiva: lo stesso piatto aveva creato dubbi a chi era con me, tanto che abbiamo chiesto un chiarimento. Dopo aver consultato la cucina, il cameriere ci ha spiegato che il pepe era presente solo nel fondo bruno, ma la quantità complessiva comprometteva l’equilibrio del piatto.
Pur comprendendo che un errore può capitare, ci aspettavamo un intervento più incisivo nella gestione della situazione. Alla proposta di rifare il piatto, abbiamo preferito rinunciare, considerando l’attesa già lunga. Tuttavia, quando abbiamo ricevuto il conto, ci siamo trovate davanti a uno “sconto” di appena 5€ sull’anatra (da 26€ a 21€). Avremmo apprezzato di più se il piatto fosse stato semplicemente tolto dal conto: sarebbe stato un gesto all’altezza di un ristorante che punta all’eccellenza.
Infine, il commento a voce alta sulla riduzione del prezzo, percepito da tutti i tavoli, è stato decisamente inopportuno e imbarazzante, minando ulteriormente l’esperienza.
Ci sarebbe piaciuto tornare, perché a parte questo episodio i piatti erano buoni e la qualità si percepiva. Purtroppo, la gestione del problema ha lasciato un’impressione negativa che difficilmente dimenticheremo.
Un ristorante della Guida Michelin non si distingue solo per la cucina, ma anche per la capacità di trasformare un errore in un’opportunità di fidelizzazione. In questo caso, tale occasione è...
Read moreBy far the best meal we had in Italy. We wanted to escape the hellscape of restaurants in Venice. We found ourselves in this haven in nearby Padua. The waiter was kind and spared me from speaking my bad Italian. I know no one goes to a place for its breadsticks, but, damn, those were good. My squid and polenta was great. Other dishes sang. My only quibble was the tiramisu. It was made with cookies that weren't soaked in coffee/booze. That's ok. It was interesting. Please, patronize this wonderful operation and its people. They do a great job and deserve our attention. What greater gift can we give than our time...
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