Manioka — Restaurant in Rome

Voglio fare una premessa: ho deciso di dare un punto in più esclusivamente perché lo chef, Daniel Torres, è venuto da noi personalmente recependo in modo maturo e senza drammi le nostre critiche, che lui stesso ha riconosciuto come costruttive, promettendo che avrebbe trasmesso le nostre rimostranze al proprietario, e annunciando che con il nuovo menù si sarebbero aggiunti altri piatti, tra cui il buonissimo bobo de camarao, uno dei miei preferiti della gastronomia brasiliana. Che la giornata non sarebbe stata esattamente delle migliori lo si era capito già dall'inizio: il ristorante era vuoto, c'eravamo solo noi, eppure c'è voluta mezz'ora abbondante solo per prendere le ordinazioni e un'altra mezz'ora abbondante per riceverle, quindi in pratica abbiamo mangiato un'ora e passa dopo il nostro arrivo. Avevo voglia di pesce e perciò ho preso gli spiedini di gamberoni con farofa, e qui arriva la seconda brutta sorpresa: due spiedini formato puffo con dei normalissimi gamberi (i gamberoni, da che mondo è mondo, sono grandi almeno 4-5 volte quelli che mi hanno propinato) che in qualsiasi altro ristorante sarebbero considerati degli antipasti, ma a quanto pare lì sono considerati piatti da gourmet, visto che li ho pagati la bellezza di 16 euro. Ai miei amici non è andata meglio: hanno preso quasi tutti le picanhas, ma anche loro si sono ritrovati con delle porzioni decisamente magre e un prezzo extralarge. Eravamo in 6, in maggioranza brasiliani tra l'altro, e ognuno di loro ha espresso lo stesso disappunto e cioè che le porzioni sono inversamente proporzionali ai prezzi, (in pratica più paghi e meno mangi) perciò potete tranquillamente sostituire il mio nome su questa recensione con uno qualunque di loro e il risultato non cambierà, ve lo garantisco. Vi dico solo che siamo usciti di lì con ancora più fame di quando siamo entrati e per fortuna abbiamo riempito il vuoto nello stomaco in una rosticceria, altrimenti sarebbe stato un pomeriggio da semi-digiuno, roba che neanche i monaci buddisti. Questo è qualcosa di completamente inaccettabile, come ho sempre detto e sempre dirò: io non vado quasi mai al ristorante, ma quando ci vado voglio uscirne sazio, non con più fame di prima, soprattutto dopo aver pagato una cifra del genere (ah, dimenticavo, a proposito di cifre: 2 € di coperto sono uno sproposito, in tutti i sensi, visto che su tre tavolini due erano pure traballanti, come se non bastasse). Purtroppo i miei amici mi hanno invitato lì perché ci erano già stati in passato e mi hanno assicurato, non senza un certo imbarazzo, che in passato era diverso, segno che evidentemente è cambiata la gestione. Il cibo era tutto buono, non lo discuto, e non è su questo che verte la mia rimostranza, ma sul rapporto quantità/prezzo, che è risultato atrocemente in passivo. Spero pertanto che la proprietà faccia tesoro di recensioni come questa per il futuro, come ha fatto lo chef Daniel Torres, riconoscendo che si tratta di una critica costruttiva e circostanziata, mirata a migliorare un aspetto specifico del servizio offerto, e che se dovutamente messa in pratica non potrà che portare...

Great Japanese Brazilian fusion food here. If you expect to get traditional Japanese sushi then this is not the place for you. However, if you're open minded and want to try something a little different then by all means give this place a try. The food tastes great and is reasonably priced. I would also recommend having a look at the cocktail menu as there are some very interesting and inventive drinks...

Very nice sushi restaurant with a friendly staff, great drinks and delicious sushi. The staff were the highlight of the evening, attentive, friendly and delivering our orders in a timely manner. The sushi was fresh, tasty and very photogenic. Due to being in the center, parking is a bit limited but it's right next to the Circo Massimo metro and tram stop. Will...