Il monumento dedicato a Giuseppe Mazzini, uno dei “Padri della Patria”, fondatore della Giovane Italia, si trova nel Piazzale Ugo La Malfa già Piazzale Romolo e Remo, nel Rione XII (Ripa) a Roma.
Nel 1902 venne affidato l’incarico allo scultore romano Ettore Ferrari (1845 – 1929), ma per vari problemi i lavori iniziarono nel 1922 e comunque riuscì ugualmente a terminare il lavoro (compresi gli altorilievi).
Per i dubbi su dove posizionare la monumentale opera e per le varie vicissitudini storiche, non ultimo l’evento bellico della seconda guerra mondiale, l’inaugurazione dopo un difficoltoso assemblaggio dei vari componenti dell’opera, avvenne solo il 2 giugno del 1949, nell’ambito delle celebrazioni del centenario della Repubblica Romana.
La grande cerimonia avvenne alla presenza del Presidente della Repubblica Luigi Enaudi, del Sindaco di Roma Salvatore Rebecchini, del Presidente del consiglio Alcide De Gaspari, di molti sindaci d’Italia e molte altre personalità italiane e straniere.
Il monumento è abbastanza articolato, con una base marmorea bianca ricca di altorilievi allegorici che descrivono gli ideali mazziniani del risorgimento italiano.
Sopra il basamento marmoreo si staglia la statua bronzea di Giuseppe Mazzini, seduto, con il volto scarno, lo sguardo riflessivo e radi capelli, il corpo coperto parzialmente da un lungo mantello è visibile parte della giacca e le due mani intrecciate con gli avambracci appoggiati sui braccioni della seduta.
Purtroppo diversi personaggi degli altorilievi, sono in parte danneggiati, in alcuni casi gravemente, per il vandalismo imperante.
Nella parte posteriore di forma semicircolare si trovano:
Al centro una targa marmorea commemorativa, con la seguente iscrizione: NELL'ANNO CENTENARIO DELLA REPUBBLICA ROMANA IL II GIUGNO MCMXLIX TERZO ANNIVERSARIO DELLA REPUBBLICA ITALIANA FU INAUGURATO QUESTO MONUMENTO DECRETATO CON LEGGE II LUGLIO MDCCCXC IDEATO E SCOLPITO DA UGO FERRARI
Ai lati della targa sono disposti diversi medaglioni circolari, dove sono rappresentati diversi Eroi del Risorgimento Italiano.
Biografia: Giuseppe Mazzini nacque a Genova nel 1805 e morì a Pisa nel 1872. Viene considerato uno dei Padri della Repubblica Italiana, è stato un politico, un giornalista e uno dei massimi patrioti del risorgimento, la sua figura anche se su posizioni diverse viene spesso accostata a quella di Giuseppe Garibaldi.
Nel periodo della Repubblica Romana (1849) faceva parte del triumvirato, insieme a Carlo Armellini e Aurelio Saffi, la Repubblica ebbe una vita molto breve dal 9 febbraio al 4 luglio del 1849, ma ricca di significato e speranze, “germoglio” che diede i suoi frutti nei...
Read moreSet at the entrance to one of Rome’s most enchanting districts, the Monument to Giuseppe Mazzini (Monumento a Giuseppe Mazzini) stands as both a tribute to a visionary of Italian unification and a convenient landmark for visitors exploring the Aventine Hill.Perfectly situated roughly opposite the midpoint of the Circus Maximus—just before the climb to the Aventine—it is hard to miss this grand monument as you make your way toward the celebrated Rose Garden (Roseto Comunale di Roma) or the panoramic Orange Garden (Giardino degli Aranci).For anyone interested in history, politics, or simply seeking a meaningful stop on their Roman stroll, pausing here offers a chance to pay homage to a founding father of modern Italy. The monument’s powerful imagery, set against cypresses and Roman pines, invites reflection on the ideals that...
Read moreAcross the street from Circus Maximus and next to the Municipal Rose Garden of Rome is the Giuseppe Mazzini Monument. During the mid-19th century, Giuseppe Mazzini was an outspoken – some said radical – revolutionary. He opposed Italy’s structure of Papal states ruled by the pope and advocated for a single Italy as a republican nation. His efforts were plagued by failures, criminal convictions and exiles. Yet his concepts led to the Italian unification first as the Roman Republic (1849) and then as the Kingdom of Italy (1861). The monument by sculptor was Ettore Ferrari was...
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