Molo Diciassette — Restaurant in Rome

Abbiamo prenotato presso questo locale sotto consiglio un un caro amico. Alla prenotazione abbiamo SPECIFICATO che eravamo 4 adulti, 2 bambini di 4 anni e che avevamo bisogno di un seggiolone per una bimba di 1 anno e mezzo. Siamo arrivati con circa 15 minuti d'anticipo dall'orario della prenotazione per prendere il tavolo in attesa dei nostri amici e iniziare a ordinare per i bimbi, i bimbi sono entrati con il rastrello e paletta (come menzionato dal proprietario in un commento) ma nel metterci al tavolo gli oggetti sono stati tolti e messi sotto al passeggino. preciso che abbiamo chiesto di togliere i calici del vino dal tavolo al posto dei bimbi e i sottopiatti per evitare che i bimbi li rompessero. La cameriera ci fa notare in oltre che vicino a noi c'era un tavolo con una lampada che era pericolante (non per i bambini ma per il LORO vaso) gli abbiamo chiesto se potevamo spostare questo tavolino oppure di cambiare posto dato che il locale era ancora vuoto ed erano le 12e40. Arrivati i nostri amici, ovviamenente i bimbi iniziano a chiacchierare come noi adulti e dopo qualche istante siamo stati richiamati da un loro cliente perchè i bambini avevano la voce un po' alta e loro non riuscivano a fare l'ordine delle pietanze. A questo punto dato che il vaso non si poteva spostare e il tavolo non poteva esserci cambiato ovviamente non ci siamo sentiti ben accetti dal locale abbiamo deciso di andare via per lasciare a loro la tranquillità di lavorare senza problemi ne del vaso ne delle chiacchere dei bimbi felici di andare a pranzo fuori casa e di stare insieme. Per ora do una stella, ma ritornerò con mia moglie senza bimbi per valutare anche la cucini dato che non c'è stato modo di farlo in questa occasione. Spero di trovare un ambiente di target molto alto e di trovare una cucina molto elaborata e sofisticata per dare 5 stelle...

Buonissimo. Prima di parlare dell'ottimo servizio cortesia e bontà dei piatti, credo sia importante dimostrare grande apprezzamento per la scelta politica del ristorante - almeno per come l'ho interpretata io- la volontà di offrire esperienze culinarie complete, di livello superiore alla normalità, sensoriali e culturali, a prezzi abbordabili, (non regalati intendiamoci), ma decisamente fattibili con un menù degustazione a 35 euro (bevande escluse, aggiungendo una bottiglia di ottimo pecorino ed un amaro, in 2 abbiamo speso 50 euro a testa). Locale caldo ed accogliente, sobrio ed elegante ma nn snob. Servizio cortese abbastanza attento, molto discreto e con un pizzico di simpatia, cosa che ho molto apprezzato. Un piatto di benvenuto che ho vissuto come una bella coccola, un piatto di mare povero, lumachine di mare al pomodoro leggermente speziate la cui adorabile callosità era in contrappunto con una purea di patate viola. Il menù degustazione in generale buono e completo, nel particolare con alti e bassi, il secondo antipasto cous cous di pesce nn entusiasmante, ma per il resto inappuntabile, con dei picchi nel primo antipasto di tartare di tonno con cipolle e peperoni buono già a prima vista con colori vivacissimi, giochi di differenti consistenze e contrasti di sapori. Il pazzesco secondo con trancio di salamone con lamponi, credo che da solo valga l'intero menù, svelando, oltre al naturale contrasto fra acidità del lampone e dolce/grasso del salmone, delle inaspettate assonanze di sapore. Insomma abbiamo mangiato molto bene, credo che questo ristorante sia un ottimo posto per avviare un percorso di conoscenza culinaria personale, per educare il proprio gusto a scoprire cose nuove ed iniziare a capirle. Una buona cena, al prezzo giusto che ha portato le nostre esperienze un...

Dopo aver letto il menu sul loro sito e decidiamo di andare a mangiare in questo ristorante, già con le idee più o meno chiare, ma una volta arrivati il menu era molto diverso. Chiedo cosa sia il pescato del giorno e con sorpresa mi viene detto che è il merluzzo. Il merluzzo nel mediterraneo non esiste. Tuttavia scelgo comunque quel piatto perché le pochissime alternative mi aggradavano meno. E infatti arriva un bel rettangolone di pesce palesemente surgelato, con un brodino acquoso definito nel menù ‘alla cacciatora’. Costo del piatto 25€ non giustificabili per un piatto più da contesto domestico (o ospedaliero) che da ristorante. Antipasto gambero rosso crudo buono ma molto freddo e non ci è piaciuto molto l’accompagnamento con il ghiacciolo al pomodoro. Altro secondo il calamaro ripieno che non era niente di che: gommoso e dal ripieno poco gustoso. È un sabato sera di fine agosto, con Ostia piena di gente, ma il locale è vuoto, e non c è da stupirsi visto che per 25€ ti danno il merluzzo surgelato spacciato per “pescato del giorno”. Locale comunque carino e ben tenuto. Cameriere (che credo sia anche il cuoco e il titolare visto che prendeva comande, era vestito da cuoco, e gestiva la cassa) gentile e cortese. Ultima cosa, dopo aver chiesto che vino avesse al calice ci ha subito portato una bottiglia versando senza dire che vino fosse e senza chiederci nostre preferenze su gusto del vino che avremmo...