La Ristonomia del Bertola — Restaurant in Turin

An absolute gem in Torino!

From the moment we walked in, the staff at La Ristonomia del Bertola was warm and welcoming. They led us to the table on their quiet terrace and gave us time to make our selections.

We started off with some prosecco and they brought out an impressive assortment of bread and a little amuse bouche in the form of ricotta and some spinach leaves.

I opted for the tuna filet which I asked to keep quite raw while my husband got the beef tenderloin (fassona). Both of the dishes were cooked and seasoned impeccably! My tuna tasted very fresh and paired perfectly with the accompanying sauce and pok choy. However, funnily the best pairing for both of us was my tuna with my husband's Bernais sauce. With that said, my husband's beef was melt-in-the-mounth tender and tasted incredible!

The service remained wonderful throughout the evening and I couldn't recommend this olace more if you happen to be in Turin. Very much a high-end experience with a very...

Abbiamo mangiato qui domenica a pranzo, due coppie con due bambini piccoli di 8 e 15 mesi. Bello il locale, ampio spazio al tavolo nonostante i due seggioloni e presenza del fasciatoio in bagno che non è scontata ma sempre gradita. Purtroppo al nostro arrivo la prenotazione fatta per telefono due giorni prima non si trova. Controlliamo su internet e veniamo a conoscenza della possibilità di prenotare con TheFork e, visto il disguido, decidiamo di prenotare tramite l’app facendolo anche presente al ristorante che ci trova comunque un tavolo. Ognuno ordina due piatti a testa più mezza porzione di pasta per la bimba più grande, il bimbo di 8 mesi mangia la sua pappa portata da casa. Sul cibo nessuna lamentela, vitello tonnato ottimo, il resto in linea generale buono, forse la pasta un po’ troppo al dente ma questi sono gusti. Al momento del conto rifacciamo presente che abbiamo la prenotazione di The Fork con uno sconto del 20%, inizialmente anche in questo caso la prenotazione non si trova poi finalmente riescono a trovarla, ci portano il conto… salato nonostante lo sconto. Controlliamo e notiamo che i coperti sono segnati a €3 e sono stati conteggiati per 6 persone, anche per il bimbo che ha usufruito solo del seggiolone, i caffè conteggiati a €2,50. Chiediamo di vedere un menu dove siano riportati questi prezzi visto che nel menu online ci sono delle cifre diverse, morale della favola un menu con queste cifre non c’è, non esiste. Ci rifanno lo scontrino e andiamo a pagare, sul momento ci rendiamo conto che anche la mezza porzione della bambina (avevamo chiesto espressamente se si potesse fare prima di ordinare) è stata conteggiata per intero quindi ci rifanno nuovamente lo scontrino con ben €13 in meno di “errore” rispetto allo scontrino iniziale. Sembrerebbe tutto sistemato se non fosse che pagando in due transazioni, noi e l’altra coppia, facendo un conteggio finale ci hanno di nuovo fatto pagare €10 in più, abbiamo nuovamente fatto presente l’errore e i soldi sono stati resi. L’intento di questa recensione non è quello di denigrare il ristorante perché nel complesso è un posto piacevole con una proposta di qualità, vogliamo sperare che i ragazzi che hanno gestito la vicenda fossero andati nel pallone e che si sia effettivamente trattato di tanti errori tutti insieme, sta di fatto che ci vorrebbe un po’ più di attenzione perché il cliente non può doversi sentire in difetto per via di un conto che più volte è stato fatto notare non fosse corretto. Se il problema dovesse essere nato per la prenotazione tramite The Fork il ristorante forse farebbe meglio a non aderire all’iniziativa o rifiutare quel tipo di prenotazioni nel momento in cui non le ritiene convenienti perché in queste situazioni poi alla fine il...

Iniziamo da una cosa che mi ha scioccato: il pane vecchio e duro. Ma si può? Con quello che costa il pane? Diventa vecchio, lo usi per fare crostini, fare pan grattato… boh. Invece focaccia e grissini regolari senza lode e senza infamia. Passiamo al servizio: arriva un antipasto (tagliere piemontese), la cameriera sbatte il piatto sul tavolo, quasi con fare scocciato, da far cadere sulla tovaglia la granella di nocciole presente sulla carne cruda. Che modi. Primo: pasta buona, sembrava fresca e fatta in casa, una buona cremina con la salsiccia… ma cruda!! Si appiccicava ai denti, e dentro era tutta bianca.. davvero faticoso mangiare tutta la portata. Secondo, stinco di maiale un po’ asciutto e carne fredda ok… ma il contorno davvero imbarazzante: patate al forno TUTTE BRUCIATE E NERE! Ma si può? Ma come fai a far uscire dalla cucina un piatto del genere?? Così che alla consueta domanda “tutto bene” da parte dei camerieri, ci siamo sentiti di essere sinceri e di esporre qualche problema (solo quello del pane e delle patate bruciate). Cortese da parte del caposala offrirci amari e caffè e farci uno sconto sul totale del conto (sarebbe stato meno costoso da parte loro portarci pane fresco ed evitare il contorno di patate bruciate). Arriva quindi il suddetto conto e ci viene addebitato un “menù terra” in più (quindi 32€), un acqua in più e 2 dolci (11€) in più. Sempre molto cortese il caposala che decide di offrici tutti i dolci del tavolo (5 in totale) e, se avessimo voluto, altri amari o caffè. Apprezzo il voler cercare di recuperare gli errori, però davvero troppo gravi. Eravamo venuti per un eventuale festeggiamento di un diciottesimo, dove avremmo portato 55 persone e riempito il ristorante: il titolare lo sapeva bene, caspita cerca di fare del tuo meglio così veniamo a festeggiare da te! Invece no, errori davvero banali, ma che sono...