Ristorante Slurp! — Restaurant in Turin

Era un po’ che volevo venire in questo posto, attratto dall’arredamento un po’ Brooklyn e purtroppo è stata una pessima esperienza. Sono svariate le cose che sono andate come non dovevano andare, e a prezzo altissimo. Cominciamo dall’inizio: prendo un cocktail, l’Americano. Mi arriva un bicchiere con 1 kg di ghiaccio e un po’ di liquido che ricorda il colore del Campari. Va bene, lo faranno così. Due sorsi ed è finito. Pazienza, uno scivolone può capitare a tutti. Prendiamo da mangiare, e lì inizia il dramma. Il mio superclubsandwich da 16,50 € (sediciecinquanta) era una piccola enciclopedia di cosa non si deve fare in cucina. Il sandwich all’americana si assembra dopo aver tostato il pane. Il mio probabilmente è stato scaldato con tutto dentro, o riscaldato in forno, non so esattamente, ma aveva tutta l’insalata che sporgeva che era rinsecchita, cosa che ad oggi avevo vito solo dal kebabbaro che ti scalda il panino nel forno dopo averlo preparato (appunto). Non un’esperienza piacevole.Le mie patatine erano crude, non nel senso che erano poco croccanti, ma che erano state cotte tipo 10 secondi, ed erano ancora tutte attaccate come si osserva quando butti le patate ancora congelate e non dai tempo loro di staccarsi e friggersi. Il piatto porcello, 13,50€, avrebbe fatto brutta figura ad una festa dell’unità: la salsiccia era stata cotta chissà quando, e riscaldata, non aveva un bell’aspetto, peraltro la quantità era abbastanza ridicola, contando che non era la salsiccia fatta con le carni del maiale supremo, potevano metterne anche un po’ di più. La mia compagna ha preso la Grissinopoli, non era cattiva, peccato che la particolarità della Grissinopoli è che viene impanata (Sorpresa sorpresa) con i Grissini. Nessuna traccia nella nostra, manco un frammento, ma un’impanatura dozzinale di una carne non straordinaria. Sorvoliamo che dovrebbe essere fatta ad orecchia d’elefante e non a cotoletta, arrivata già tagliata dio solo sa perché. Diranno ma noi la facciamo così, che è la tipica espressione di chi fa le cose ad cazzum, ma se chiami giraffa un elefante non va tanto bene. L’hamburger della mia amica sembrava discreto, difficile sbagliare anche quello. Alla fine ho chiesto un sorbetto con correzione alcolica, non era chiaramente corretto, ho chiesto alla cameriera che mi dice si si è corretto forse non so boh chissà e io le dico no non è corretto e infatti. Tutto così. Alla fine ho chiesto di pagare 60 € del totale, la cameriera me ne ha segnate 68 e poi ha descritto l’accaduto in maniera ridanciana come se fosse successo fuori dal suo controllo. Vabbè. Alla fine a pranzo abbiamo speso 4 adulti 1 bambino senza vino la bellezza di 109€ e devo dire che mi sembra davvero eccessivo, non per il prezzo in sé ma per il rapporto qualità prezzo, con queste cifre devi fornire un servizio impeccabile e la qualità del cibo e la sua preparazione dev’essere dello stesso livello, non improvvisazione totale. Spiace perché il posto è carino e il proprietario molto gentile,...

Se dovessi dare un titolo a questo pranzo?! Imbarazzante. Sono andata con una coppia di amici arrivando al locale alle 14:00 con prenotazione, nemmeno il tempo di sederci che già volevano prendere le ordinazioni, chiediamo quindi 1 attimo di tempo per guardare il menu e tempo 30 secondi la cameriera era di nuovo lì … inutile dirvi che ho preso la prima cosa che ho letto dal menu. Per questa ragione ho quindi chiesto la gentilezza se magari, dopo aver mangiato i piatti ordinati, potessimo poi ordinare altro in caso avessimo ancora fame e ci è stato risposto “certamente”. Arrivati i piatti, il tempo di fare il primo boccone, e la cameriera chiede se volessimo ordinare altro, come potevo sapere se avessi avuto ancora fame dopo 1 sola forchettata?!. Continua il pranzo con i camerieri che ronzavano attorno cercando il prima possibile di liberarci il tavolo o per meglio dire liberarsi di noi , tanto che ad un certo punto poggio la forchetta per bere e arriva la cameriera “posso togliere?” Inutile spiegare l’imbarazzo nel risponderle “no stavo solo bevendo ma continuo”. Finito il piatto io e un mio amico tempo lampo, levano tutto lasciando la 3 persona con noi sola con il suo piatto, anche qui l’imbarazzo fa da protagonista oltre la fretta nel cercare di finire il prima possibile. Finito quindi di mangiare in questo clima di ansia generale, con ancora un po’ di fame, ma ormai troppo tardi per ordinare altro (erano le 14:35 e in teoria la cucina ci avevano detto che avrebbe chiuso alle 14:50) ci intratteniamo per finire di bere la bottiglia di vino ordinata, ecco che sbuca l’ennesimo cameriere chiedendo se volessimo amari e caffè e al nostro “no” va via sconfitto nel non essere riuscito a farci alzare. Ma non demordono! Arriva il secondo cameriere facendo la stessa richiesta e lì la nostra risposta è stata “va bene, andiamo via” l’imbarazzo sul volto della cameriera che si era resa conto dell’eccessiva scortesia lo lascio all’immaginazione dei più curiosi. Conclusione: cibo buono, locale carino, camerieri opinabili. Avrei preferito mi avessero detto che le 14 era troppo tardi come orario di prenotazione che essere trattata in...

Sono andata assieme al mio compagno per pranzo, onestamente? un esperienza da non ripetere. Per quel che costa le quantità e sopratutto per quello che ti viene offerto non ne vale la pena. Lo sconsiglio. CIBO: Il mio polpo su letto di piselli era totalmente bruciacchiato, c'erano si e no 5 tentacoli di polpo in tutto, mentre il mio compagno ha ordinato un "lumberjack", la girella di salsiccia anch'essa bruciacchiata e fredda, bacon freddo e gommoso e bruciato alle estremità, l'uovo totalmente insipido e hamburger sotto asciutto, i pancake non erano morbidi come dovevano e si sbriciolavano... Le patate sapevano solo di bruciato e unto. SERVIZIO: Per non parlare del personale, frettoloso e poco professionale, all'arrivo la cameriera mi accoglie con un informale "ciao, come stai?" senza aggiungere altro, lasciando un silenzio imbarazzante per cui ha dovuto porre rimedio la collega che ci ha chiesto se avessimo prenotato ecc, un benvenuto non dei migliori, dopodiché appena ci siamo seduti e consegnato i menù tempo nemmeno 5 minuti che ci hanno subito chiesto cosa volessimo ordinare, senza lasciarci il tempo di guardare bene il menù, chiediamo altro tempo e, dato che i camerieri ci ronzavano attorno mettendo fretta ordiniamo alla veloce. PREZZO: Parliamo poi dei prezzi, una bottiglia d'acqua da 750ml per due persone, pagata tantissimo assieme al pane sovrapprezzato (che nemmeno avevamo richiesto e che, di solito, viene offerto e qui invece viene fatto pagare, dato questo "piccolo dettaglio" sarebbe stato carino se il personale ci avesse almeno chiesto se lo volessimo o meno), sopratutto considerando il fatto che era il classico pane surgelato e riscaldato, palesemente preso al super, piccolissimo e insapore. Inutile poi soffermarmi sul mio succo d'arancia che avevo ordinato, che speravo fosse spremuta fresca essendo un posto dove fanno i brunch o, quantomeno, un succo di buona qualità... Con delusione posso affermare che le tachipirine per bambini che prendevo da piccola avevano un sapore migliore di...