This place is amazing. It's just on the other side of the river away from the hustle and bustle of The main area and is an oasis of normal culture and peace. As the tourists go nuts (often without even understanding why) over the pieces in the big places (and also possibly being abused by staff if you are in the Uffizi spit)... This place has a beautiful simplicity, openness and odd warehouse feels about it that you really feel close to what you are looking at. Staff are unobtrusive and very helpful when you speak with them. There are very good descriptions around the place describing both what you are looking at and how it came into the collection. At the start you get a very good explanation about how Bardini set up the place and how it was managed afterwards. Not sure about price as we had the Firenze pass but pretty sure it is cheap and is certainly well worth the visit. Vibe is antique,...
Read moreDomenica al museo con amica a seguire un'attività per ragazzi ( guida effettuata dal cavaliere Giovanni dalle Bande Nere ) ...molto interessante e divertente! Il museo ospita un eclettico insieme di più di 3600 opere, tra pitture, sculture, armature, strumenti musicali, ceramiche, monete, medaglie e mobili antichi. Fra le opere più importanti, la Carità di Tino di Camaino, la Madonna dei Cordai di Donatello e una Madonna col Bambino attribuita allo stesso artista, terrecotte invetriate della bottega dei Della Robbia, il San Michele Arcangelo di Antonio del Pollaiolo, il Martirio di una santa di Tintoretto, un'opera di Guercino e trenta disegni di Tiepolo. Due sale al pian terreno sono state dedicate a Firenze ed alla sua storia, con alcune opere emblematiche provenienti dalle strade della città: il Cinghiale di Pietro Tacca dalla fontana del Porcellino, il Diavolino del Giambologna dall'incrocio tra via dei Vecchietti e via Strozzi, il Marzocco dorato dall'architrave di Palazzo Vecchio (tutte queste opere sono sostituite da molti anni da copie in loco e finora sparse in vari musei statali e comunali). Al piano terra inoltre si trova la collezione delle sculture e la sala d'armi. La sala del piano ammezzato è dominata da un grande Crocifisso ligneo medievale, con la collezione di cassoni nuziali e una vetrina di ceramiche sulla parete. Lungo lo scalone sono stati appesi i tappeti antichi, tra i quali quello di 7,50 metri, che venne usato in occasione della visita di Hitler a Firenze del 1938. Al secondo e terzo piano si trovano i dipinti, i bronzi e il restauro "in diretta" del Cristo dipinto su una croce lignea sagomata di scuola giottesca. Tra i dipinti, Ercole al bivio di Domenico Beccafumi. Per chi non lo conosce, merita assolutamente una visita...merita essere...
Read moreSi trova Oltrarno questo magnifico palazzo- museo e abitazione di Stefano Bardini, uomo raffinatissimo , definito " principe degli antiquari". Grazie alle sue conoscenze fu in grado di far nascere collezioni private e non , che costituiranno la base di alcuni musei sia a Berlino sia a Parigi o negli U.S.A La sua vita è incredibile e affascinante, insieme al Berenson fu colui che fece riscoprire il Rinascimento e quindi le meraviglie italiane. Scelse questo palazzo, che fu dei banchieri Mozzi e attigue proprietà per farne una casa museo. In questo modo esponeva le opere che desiderava vendere ad importanti collezionisti in una cornice fatta ad hoc. Alla sua morte nel 1922 lo lasciò in eredità al comune di Firenze. Oggi ospita opere di Donatello, Pollaiolo ,Tintoretto e Tiziano. Qui c'è l'autentico "porcellino" di Pietro Tacca. Ci sono statue, bronzi, cassoni nuziali, tappeti antichi. È considerato un museo minore, perché è a Firenze, ma credete vale la visita e non è lontano da piazzale Michelangelo, dal giardino delle rose e degli iris e da molte altri luoghi piacevoli. Gli orari sono a dir poco non a misura di turista. Chiuso il martedi e il mercoledi. Aperto gli altri giorni dalle 11 alle 17. Meglio telefonare per sincerarsene. Personale cortese e disponibile. Insieme allo Stibbert e allo Horne vale l'impegno !...
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