Un'elegante incompiuta e, se non altro, molto interessante per avvicinarsi a comprendere i modi e le fasi di costruzione di edifici così mastodontici. La sua edificazione venne decisa nel corso degli ultimi anni dell'epoca aragonese ed i lavori iniziarono nel 1509 e cura di monaci benedettini su patrocinio del ricco avvocato Jacopo de Basilicò. Doveva essere una chiesa in stile tardo gotico, imponente ed elegante nel rispetto dei canoni dell'epoca contrassegnati dalla ricerca del bello e dall'esplosione della corrente artistica definita "rinascimento siciliano". Addirittura, per abbellire l'altare maggiore, nel 1517 venne commissionato un dipinto a Raffaello Sanzio che avrebbe dovuto celebrare "la Madonna che soffre dinanzi al Cristo che cade sotto il peso della croce sulla via del Calvario" in onore alla moglie del mecenate finanziatore che era particolarmente devota a questo tipo di dolore che chiamava "spasimo". E difatti Raffaello dipinse il capolavoro d'inestimabile valore che venne chiamato "Lo Spasimo di Sicilia", nome naturalmente che aveva già influenzato l'intitolazione della chiesa. Purtroppo la continua minaccia turca impose, nel 1536, il potenziamento del sistema difensivo della città e l’area a ridosso della chiesa venne scelta per la realizzazione di un baluardo, il che implicò l'arresto dei lavori che poi non ripresero mai. Ed oggi è così: nuda, bella, affascinante con quegli altissimi costoloni a far da ragnatela per catturare lo sguardo. Oggi viene utilizzata come spazio polifunzionale per mostre, eventi e...
Read moreUn bel monumento che suscita particolari emozioni. Si trova nel quartiere della Kalsa, una delle parti più antiche di Palermo. La costruzione della chiesa di S. Maria dello Spasimo e dell'annesso convento iniziò nel 1506 ma non fu mai del tutto terminata; in particolare non è mai stata terminata la navata centrale, caratteristica della chiesa, che manca di copertura. Infatti a circa trent'anni dall'inizio della costruzione, fu realizzato, per necessità di difesa militare, un bastione (Bastione dello Spasimo) nell'area del convento. Così dopo qualche anno i frati Olivetani vendettero chiesa e convento al Senato e si trasferirono altrove. Quindi la struttura fu utilizzata, negli anni, in vario modo. Dapprima fu sede di un teatro. Successivamente, durante la peste del 1624, fu adibita a lazzaretto. Quindi molti ambienti del convento furono utilizzati dal Senato come magazzini. A inizio ottocento fu trasformato in ospizio per i poveri e dalla fine dello stesso secolo fino al 1986 l'Ospedale Civico lo utilizzò come cronicario geriatrico. Dopodiché è stato eseguito un restauro che ha reso la chiesa fruibile al pubblico e adatta allo svolgimento di eventi culturali. Il nome della chiesa fu voluto dal donatore del terreno sul quale è stata costruita per ricordare l'espressione di dolore della Madonna al vedere Gesù che...
Read moreLooked like a nice place to see, but was closed when we got there at 15:00 / 3:00PM in Monday. So be sure to check the current seasonal schedule. Had to walk quite far to get there, and it is located in a nasty looking area. Dirty area. Would not want to be there after dark. Having said that, saw some nice murals on the walls by local artists, quite nice. The place also has hosted some famous musicians, and is also a...
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