One of the most fascinating and unexpected highlights of our trip to Ravenna was discovering the Domus dei Tappeti di Pietra (House of Stone Carpets). Tucked beneath the Church of Sant’Eufemia, this underground archaeological site offers a breathtaking glimpse into Ravenna’s Roman and Byzantine past.
The site was only discovered in the 1990s, during the construction of an underground car park, revealing an extraordinary 5th-6th century Roman domus (villa) with some of the finest mosaics in the city. A modern walkway takes you above the remains of fourteen beautifully decorated rooms, showcasing intricate geometric patterns, floral motifs, and mythological figures.
The highlight is undoubtedly the “Dance of the Geniuses of the Seasons”, a stunning mosaic depicting graceful dancers in flowing robes, symbolizing the passage of time. The craftsmanship and colors rival even the more famous mosaics in Ravenna’s UNESCO-listed churches, making this one of the city’s best-kept secrets.
Despite being less well-known, this site offers one of the most immersive experiences in Ravenna, allowing you to walk above the remains of an ancient aristocratic residence. The lighting and layout of the museum make it easy to appreciate the intricate details of the mosaics up close.
📍 Location: Via Gianbattista Barbiani, Ravenna (entrance through the Church of Sant’Eufemia) 📅 Opening Hours: • Tuesday–Sunday: 10:00 AM – 6:30 PM • Closed Mondays
If you’re in Ravenna and love history, art, or archaeology, this is an absolute must-visit. The mosaics here are some of the best in the city, and the quiet, atmospheric setting makes it an unforgettable experience. Highly...
Read moreI mosaici più famosi sono la Danza dei Geni delle Quattro Stagioni, rarissimo caso di geni danzanti in cerchio e il Buon Pastore.
Danza dei Geni delle Quattro Stagioni Nella Danza dei Geni delle Quattro Stagioni appaiono quattro figure umane. A sinistra, il personaggio vestito di rosso con una corona di rose è la Primavera. In basso, la persona vestita di bianco è l'Autunno mentre il personaggio in alto che indossa un mantello verde è l'Inverno. Le stagioni stanno danzando e si tengono per mano. Autunno e Inverno danno la mano all'Estate, ma i mosaici che la raffiguravano non ci sono più. La quarta figura umana si trova in alto a destra ed è un musico che suona un flauto di canne.
Buon Pastore Nel Buon Pastore, esso è ritratto in una versione differente da quelle tradizionali cristiane. È molto giovane ed ha i capelli corti. Indossa una tunica color azzurro con una stoffa arancione sotto il collo. Infine, indossa dei calzari ai piedi. Regge un bastone con il braccio sinistro. Alla sua destra e alla sua sinistra appaiono due cerbiatti. Dietro i cerbiatti vi sono due alberi alti come il Buon Pastore, con due uccelli sui rami. Rispetto alla Danza dei Geni delle Quattro Stagioni, questo mosaico è più rovinato. Del volto del Buon Pastore se ne vede solo metà. I mosaici che raffiguravano i bordi, gran parte dell'albero di sinistra e un po' del ramo di destra non ci sono più.
Il monumento è stato inaugurato il 30 ottobre 2002 dall'allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, in occasione delle celebrazioni per i 1600 anni di Ravenna "Capitale dell'Impero Romano d'Occidente". Inoltre ha ottenuto anche il Premio...
Read moreNel cuore di Ravenna, celata sotto la Chiesa di Sant'Eufemia, si trova la Domus dei Tappeti di Pietra, un tesoro archeologico che svela la vita raffinata dell'antica città. Scendendo nel seminterrato, si viene accolti da un ambiente suggestivo: pavimenti musivi che raccontano storie di un passato lontano, con dettagli e colori sorprendentemente vividi. Tra i mosaici più affascinanti, spicca la "Danza dei Geni delle Quattro Stagioni", una rappresentazione rara di figure che danzano in cerchio, simbolo del ciclo perpetuo della natura. Accanto, il mosaico del "Buon Pastore" offre un'interpretazione unica del tema, con un giovane pastore circondato da cerbiatti in un paesaggio sereno. Queste opere, risalenti al V-VI secolo d.C., testimoniano l'abilità degli artigiani dell'epoca e la ricchezza culturale di Ravenna. La visita alla Domus è un'esperienza immersiva: camminando su passerelle sospese, si può ammirare dall'alto la complessità dei disegni e lasciarsi trasportare indietro nel tempo, immaginando la vita quotidiana in queste stanze decorate con tanta maestria. Il silenzio del luogo, interrotto solo dai passi dei visitatori, amplifica la sensazione di trovarsi in un luogo fuori dal tempo, dove la storia si fa palpabile sotto i piedi. Per accedere alla Domus dei Tappeti di Pietra, si entra attraverso la Chiesa di Sant'Eufemia, situata in una zona a traffico limitato del centro storico di Ravenna. È consigliabile parcheggiare nelle vicinanze, ad esempio in Piazza Baracca, e proseguire a piedi. La visita è un'opportunità imperdibile per chi desidera scoprire un lato meno noto ma altrettanto affascinante del...
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