HTML SitemapExplore
logo
Find Things to DoFind The Best Restaurants

Basilica di Sant’Agostino — Attraction in Rome

Name
Basilica di Sant’Agostino
Description
Nearby attractions
Piazza Navona
Piazza Navona, 00186 Roma RM, Italy
Pantheon
Piazza della Rotonda, 00186 Roma RM, Italy
Church of St. Louis of the French
Piazza di S. Luigi de' Francesi, 00186 Roma RM, Italy
Fiumi Fountain
Fontana dei Quattro Fiumi, Piazza Navona, 90, 00186 Roma RM, Italy
Chiostro del Bramante
Arco della Pace, 5, 00186 Roma RM, Italy
Stadium of Domitian
Via di Tor Sanguigna, 3, 00186 Roma RM, Italy
Museo Napoleónico
Piazza di Ponte Umberto I, 1, 00186 Roma RM, Italy
Pontifical University of the Holy Cross
Piazza di Sant'Apollinare, 49, 00186 Roma RM, Italy
Sant'Agnese in Agone
Via di Santa Maria dell'Anima, 30/A, 00186 Roma RM, Italy
Obelisco del Pantheon
Piazza della Rotonda, 00186 Roma RM, Italy
Nearby restaurants
Eat and Walk Italy - Cooking Classes in Rome
Via Giuseppe Zanardelli, 14, 00186 Roma RM, Italy
Maccheroni
Piazza delle Coppelle, 44, 00186 Roma RM, Italy
Camillo a Piazza Navona
Piazza Navona, 79-81, 00186 Roma RM, Italy
Alfredo alla Scrofa Restaurant
Via della Scrofa, 104/a, 00186 Roma RM, Italy
La Tavernetta 48
Via degli Spagnoli, 48, 00186 Roma RM, Italy
Old Bear
Via dei Gigli d'Oro, 3, 00186 Roma RM, Italy
Dar Bottarolo Piazza Navona
Via dei Gigli d'Oro, 7/8, 00186 Roma RM, Italy
Il Tagliere Toscano Navona
Via Agonale, 12, 00186 Roma RM, Italy
Pizza Ciro
Piazza di Sant'Apollinare, 37, 00186 Roma RM, Italy
CHE PASTA! Pasta Bar
Via di S. Agostino, 16, 00186 Roma RM, Italy
Related posts
Keywords
Basilica di Sant’Agostino tourism.Basilica di Sant’Agostino hotels.Basilica di Sant’Agostino bed and breakfast. flights to Basilica di Sant’Agostino.Basilica di Sant’Agostino attractions.Basilica di Sant’Agostino restaurants.Basilica di Sant’Agostino travel.Basilica di Sant’Agostino travel guide.Basilica di Sant’Agostino travel blog.Basilica di Sant’Agostino pictures.Basilica di Sant’Agostino photos.Basilica di Sant’Agostino travel tips.Basilica di Sant’Agostino maps.Basilica di Sant’Agostino things to do.
Basilica di Sant’Agostino things to do, attractions, restaurants, events info and trip planning
Basilica di Sant’Agostino
ItalyLazioRomeBasilica di Sant’Agostino

Basic Info

Basilica di Sant’Agostino

P.za di S. Agostino, 00186 Roma RM, Italy
4.7(964)
Open 24 hours
Save
spot

Ratings & Description

Info

Cultural
Accessibility
attractions: Piazza Navona, Pantheon, Church of St. Louis of the French, Fiumi Fountain, Chiostro del Bramante, Stadium of Domitian, Museo Napoleónico, Pontifical University of the Holy Cross, Sant'Agnese in Agone, Obelisco del Pantheon, restaurants: Eat and Walk Italy - Cooking Classes in Rome, Maccheroni, Camillo a Piazza Navona, Alfredo alla Scrofa Restaurant, La Tavernetta 48, Old Bear, Dar Bottarolo Piazza Navona, Il Tagliere Toscano Navona, Pizza Ciro, CHE PASTA! Pasta Bar
logoLearn more insights from Wanderboat AI.
Phone
+39 06 6880 1962
Website
agostiniani.it

Plan your stay

hotel
Pet-friendly Hotels in Rome
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.
hotel
Affordable Hotels in Rome
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.
hotel
The Coolest Hotels You Haven't Heard Of (Yet)
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.
hotel
Trending Stays Worth the Hype in Rome
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Reviews

Nearby attractions of Basilica di Sant’Agostino

Piazza Navona

Pantheon

Church of St. Louis of the French

Fiumi Fountain

Chiostro del Bramante

Stadium of Domitian

Museo Napoleónico

Pontifical University of the Holy Cross

Sant'Agnese in Agone

Obelisco del Pantheon

Piazza Navona

Piazza Navona

4.7

(64.2K)

Open 24 hours
Click for details
Pantheon

Pantheon

4.8

(83K)

Closed
Click for details
Church of St. Louis of the French

Church of St. Louis of the French

4.7

(3.4K)

Open 24 hours
Click for details
Fiumi Fountain

Fiumi Fountain

4.8

(5.6K)

Open 24 hours
Click for details

Things to do nearby

Catacombs: The Coolest Underground Tour in Rome
Catacombs: The Coolest Underground Tour in Rome
Thu, Dec 4 • 3:00 PM
00147, Rome, Lazio, Italy
View details
Pasta and Pizza cooking class with wine and more
Pasta and Pizza cooking class with wine and more
Sun, Dec 7 • 10:30 AM
00142, Rome, Lazio, Italy
View details
Visit a 16th-century boutique winery
Visit a 16th-century boutique winery
Sat, Dec 6 • 10:00 AM
00044, Frascati, Lazio, Italy
View details

Nearby restaurants of Basilica di Sant’Agostino

Eat and Walk Italy - Cooking Classes in Rome

Maccheroni

Camillo a Piazza Navona

Alfredo alla Scrofa Restaurant

La Tavernetta 48

Old Bear

Dar Bottarolo Piazza Navona

Il Tagliere Toscano Navona

Pizza Ciro

CHE PASTA! Pasta Bar

Eat and Walk Italy - Cooking Classes in Rome

Eat and Walk Italy - Cooking Classes in Rome

5.0

(3.8K)

Click for details
Maccheroni

Maccheroni

4.2

(1.7K)

Click for details
Camillo a Piazza Navona

Camillo a Piazza Navona

4.7

(3.3K)

Click for details
Alfredo alla Scrofa Restaurant

Alfredo alla Scrofa Restaurant

3.9

(2.4K)

$$$

Click for details
Get the Appoverlay
Get the AppOne tap to find yournext favorite spots!

The hit list

restaurant
Best 10 Restaurants to Visit in Rome
February 12 · 5 min read
attraction
Best 10 Attractions to Visit in Rome
February 12 · 5 min read
Rome

Plan your trip with Wanderboat

Welcome to Wanderboat AI, your AI search for local Eats and Fun, designed to help you explore your city and the world with ease.

Powered by Wanderboat AI trip planner.
Wanderboat LogoWanderboat

Your everyday Al companion for getaway ideas

CompanyAbout Us
InformationAI Trip PlannerSitemap
SocialXInstagramTiktokLinkedin
LegalTerms of ServicePrivacy Policy

Get the app

© 2025 Wanderboat. All rights reserved.
logo

Posts

daniele pedronidaniele pedroni
La basilica dei Santi Trifone e Agostino è un luogo di culto cattolico che si trova a Roma, non lontano da piazza Navona, nel rione Sant'Eustachio, dietro Via della Scrofa. La costruzione dell'edificio risale al XIV secolo, quando gli agostiniani, che già officiavano la chiesa di San Trifone in Posterula, decisero di costruire una nuova struttura per il loro convento e di dedicarla a Sant'Agostino. La chiesa venne edificata tra la fine del XIV secolo e gli inizi del XV secolo e ultimata intorno al 1420. La nuova costruzione risultò troppo piccola per le esigenze della comunità conventuale e inoltre, essendo posta troppo in basso rispetto al corso del fiume Tevere, soggetta anche alle sue piene. Così, grazie alla munificenza del cardinale Guillaume d'Estouteville, tra il 1479 e il 1483 fu edificata l'attuale basilica, perpendicolarmente all'antica. La chiesa è parrocchia fin dalla sua fondazione; in essa infatti furono trasferiti i titoli e la cura d'anime della parrocchia di San Trifone in Posterula. Nell'ottobre del 1999 papa Giovanni Paolo II l'ha elevata alla dignità di basilica minore. La facciata, ispirata alla chiesa di Santa Maria Novella di Firenze, è stata da alcuni attribuita a Leon Battista Alberti e venne costruita nel 1483 da Jacopo da Pietrasanta utilizzando il travertino proveniente dal Colosseo. Le due volute laterali sono state aggiunte dal Vanvitelli, che tra il 1746 e il 1750 eresse anche il nuovo convento e il chiostro. L'interno della basilica è a tre navate, suddivise da pilastri, con dieci cappelle laterali, transetto e abside, affiancata da altre quattro cappelle. È una delle prime chiese romane costruite nel Rinascimento ed ospita la Madonna di Loreto, detta anche Madonna del Pellegrini, uno dei più noti capolavori del Caravaggio che donò l'opera alla chiesa come ringraziamento per l'asilo concesso. Il pittore infatti vi si rifugiò per fuggire all'arresto dopo aver ferito a piazza Navona un aiuto notaio, accusato dall'artista di aver rivolto alla sua amante troppe attenzioni. La stessa donna, Lena, risulterebbe ritratta nell'opera esposta ! Oltre a questa celebre tela, la chiesa ospita un lavoro del Guercino con i Santi Agostino, Giovanni Battista e Paolo l'Eremita, il famoso affresco del Profeta Isaia di Raffaello. Di Giacinto Brandi la Visione del beato Giovanni da San Facondo (1656) è nella quinta cappella a sinistra, mentre Estasi della beata Rita da Cascia (1660) è all'altare della terza cappella a destra. Nella terza cappella a sinistra, dedicata a Santa Chiara da Montefalco, la pala d'altare è l'apparizione di Cristo a Santa Chiara da Montefalco (1751 circa) di Sebastiano Conca. Notevole la statua della Madonna col Bambino di Andrea Sansovino e, in controfacciata, quella della Madonna del parto di Jacopo Sansovino che, secondo la tradizione popolare, sarebbe miracolosa. Tale statua, secondo una leggenda, sarebbe stata realizzata adattando un'antica effigie di Agrippina che teneva fra le braccia il piccolo Nerone. La fioriera davanti alla statua della Madonna è di Pio Cellini, fratello minore di Giuseppe. Il tabernacolo marmoreo dell'altare maggiore in stile tipicamente barocco, fu invece disegnato da Orazio Torriani. In fondo alla navata sinistra, la Cappella Bongiovanni ospita un ciclo di pitture di Giovanni Lanfranco, eseguite tra il 1613 e il 1616: sulla parete destra Sant'Agostino in meditazione sul mistero della Trinità, all'altare Incoronazione della Vergine tra i santi Agostino e Guglielmo, sulla parete sinistra San Guglielmo curato dalla Vergine. Sempre di Giovanni Lanfranco sono i grandi dipinti della cappella di Sant'Agostino: a destra Sant'Agostino abbatte le eresie (1639 circa), a sinistra Sant'Agostino lava i piedi a Cristo (1639 circa). La chiesa ospita la tomba di Santa Monica, madre di Sant'Agostino, vi sono sepolti anche il poeta umanista Maffeo Vegio da Lodi, la penultima figlia di Lorenzo il Magnifico Contessina de' Medici, il cardinale Girolamo Verallo ed il cardinale ed umanista agostiniano Egidio da Viterbo.
Giuliano TarquiniGiuliano Tarquini
Nascosta tra le strette viuzze di Roma, nel cuore del quartiere del centro storico, si erge la maestosa Chiesa di Santo Agostino. Il suo ingresso discreto non rivela l'incredibile tesoro che custodisce al suo interno: il capolavoro del Caravaggio, la Madonna dei Pellegrini. Adagiata tra le ombre sacre dell'antica basilica, la Madonna dei Pellegrini risplende con una bellezza che trapassa il tempo. Il dipinto, con la sua luce e le sue ombre ben calibrate, sembra prendere vita di fronte agli occhi dello spettatore, trasportandolo in un viaggio spirituale attraverso i secoli. La figura dolcemente illuminata della Madonna, con il suo sguardo tenero e materno, accoglie i fedeli con un senso di calma e consolazione. I dettagli dei volti dei pellegrini inginocchiati ai suoi piedi sono resi con una precisione sorprendente, catturando l'emozione e la devozione dei personaggi. Ma non è solo il dipinto ad incantare i visitatori; l'architettura stessa della chiesa contribuisce a creare un'atmosfera di sacralità e mistero. Le colonne corinzie si ergono con eleganza, sostenendo il soffitto affrescato con scene bibliche che sembrano danzare alla luce delle candele. Il profumo dell'incenso e il suono dei canti liturgici riempiono l'aria, avvolgendo i fedeli in un abbraccio spirituale. La quiete solenne della chiesa invita alla riflessione e alla preghiera, offrendo un rifugio di pace nel caos della città. E così, tra le mura millenarie della Chiesa di Santo Agostino, il tempo si ferma e lo spirito trova riposo. La Madonna dei Pellegrini, con il suo sorriso sereno e le sue braccia aperte, continua a vegliare su coloro che cercano conforto e speranza nelle sue sacre dimore.
Ken TongKen Tong
Beautiful church with functioning services. There are beautiful artworks, paintings, intricate sculptures, and a very impressive altar and stained glass. Caravaggio's masterpiece, the Madonna di Loreto, is visible inside to the left. Insert €1 in the coin box on the wall to light it up. Raphael's paintings are on the columns in the nave. Free to enter, just walk in. Be respectful and quiet, especially if a service is in progress. You can donate to the church in donation boxes at the entrance or at any of the amazing artworks on display.
See more posts
See more posts
hotel
Find your stay

Pet-friendly Hotels in Rome

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

La basilica dei Santi Trifone e Agostino è un luogo di culto cattolico che si trova a Roma, non lontano da piazza Navona, nel rione Sant'Eustachio, dietro Via della Scrofa. La costruzione dell'edificio risale al XIV secolo, quando gli agostiniani, che già officiavano la chiesa di San Trifone in Posterula, decisero di costruire una nuova struttura per il loro convento e di dedicarla a Sant'Agostino. La chiesa venne edificata tra la fine del XIV secolo e gli inizi del XV secolo e ultimata intorno al 1420. La nuova costruzione risultò troppo piccola per le esigenze della comunità conventuale e inoltre, essendo posta troppo in basso rispetto al corso del fiume Tevere, soggetta anche alle sue piene. Così, grazie alla munificenza del cardinale Guillaume d'Estouteville, tra il 1479 e il 1483 fu edificata l'attuale basilica, perpendicolarmente all'antica. La chiesa è parrocchia fin dalla sua fondazione; in essa infatti furono trasferiti i titoli e la cura d'anime della parrocchia di San Trifone in Posterula. Nell'ottobre del 1999 papa Giovanni Paolo II l'ha elevata alla dignità di basilica minore. La facciata, ispirata alla chiesa di Santa Maria Novella di Firenze, è stata da alcuni attribuita a Leon Battista Alberti e venne costruita nel 1483 da Jacopo da Pietrasanta utilizzando il travertino proveniente dal Colosseo. Le due volute laterali sono state aggiunte dal Vanvitelli, che tra il 1746 e il 1750 eresse anche il nuovo convento e il chiostro. L'interno della basilica è a tre navate, suddivise da pilastri, con dieci cappelle laterali, transetto e abside, affiancata da altre quattro cappelle. È una delle prime chiese romane costruite nel Rinascimento ed ospita la Madonna di Loreto, detta anche Madonna del Pellegrini, uno dei più noti capolavori del Caravaggio che donò l'opera alla chiesa come ringraziamento per l'asilo concesso. Il pittore infatti vi si rifugiò per fuggire all'arresto dopo aver ferito a piazza Navona un aiuto notaio, accusato dall'artista di aver rivolto alla sua amante troppe attenzioni. La stessa donna, Lena, risulterebbe ritratta nell'opera esposta ! Oltre a questa celebre tela, la chiesa ospita un lavoro del Guercino con i Santi Agostino, Giovanni Battista e Paolo l'Eremita, il famoso affresco del Profeta Isaia di Raffaello. Di Giacinto Brandi la Visione del beato Giovanni da San Facondo (1656) è nella quinta cappella a sinistra, mentre Estasi della beata Rita da Cascia (1660) è all'altare della terza cappella a destra. Nella terza cappella a sinistra, dedicata a Santa Chiara da Montefalco, la pala d'altare è l'apparizione di Cristo a Santa Chiara da Montefalco (1751 circa) di Sebastiano Conca. Notevole la statua della Madonna col Bambino di Andrea Sansovino e, in controfacciata, quella della Madonna del parto di Jacopo Sansovino che, secondo la tradizione popolare, sarebbe miracolosa. Tale statua, secondo una leggenda, sarebbe stata realizzata adattando un'antica effigie di Agrippina che teneva fra le braccia il piccolo Nerone. La fioriera davanti alla statua della Madonna è di Pio Cellini, fratello minore di Giuseppe. Il tabernacolo marmoreo dell'altare maggiore in stile tipicamente barocco, fu invece disegnato da Orazio Torriani. In fondo alla navata sinistra, la Cappella Bongiovanni ospita un ciclo di pitture di Giovanni Lanfranco, eseguite tra il 1613 e il 1616: sulla parete destra Sant'Agostino in meditazione sul mistero della Trinità, all'altare Incoronazione della Vergine tra i santi Agostino e Guglielmo, sulla parete sinistra San Guglielmo curato dalla Vergine. Sempre di Giovanni Lanfranco sono i grandi dipinti della cappella di Sant'Agostino: a destra Sant'Agostino abbatte le eresie (1639 circa), a sinistra Sant'Agostino lava i piedi a Cristo (1639 circa). La chiesa ospita la tomba di Santa Monica, madre di Sant'Agostino, vi sono sepolti anche il poeta umanista Maffeo Vegio da Lodi, la penultima figlia di Lorenzo il Magnifico Contessina de' Medici, il cardinale Girolamo Verallo ed il cardinale ed umanista agostiniano Egidio da Viterbo.
daniele pedroni

daniele pedroni

hotel
Find your stay

Affordable Hotels in Rome

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Get the Appoverlay
Get the AppOne tap to find yournext favorite spots!
Nascosta tra le strette viuzze di Roma, nel cuore del quartiere del centro storico, si erge la maestosa Chiesa di Santo Agostino. Il suo ingresso discreto non rivela l'incredibile tesoro che custodisce al suo interno: il capolavoro del Caravaggio, la Madonna dei Pellegrini. Adagiata tra le ombre sacre dell'antica basilica, la Madonna dei Pellegrini risplende con una bellezza che trapassa il tempo. Il dipinto, con la sua luce e le sue ombre ben calibrate, sembra prendere vita di fronte agli occhi dello spettatore, trasportandolo in un viaggio spirituale attraverso i secoli. La figura dolcemente illuminata della Madonna, con il suo sguardo tenero e materno, accoglie i fedeli con un senso di calma e consolazione. I dettagli dei volti dei pellegrini inginocchiati ai suoi piedi sono resi con una precisione sorprendente, catturando l'emozione e la devozione dei personaggi. Ma non è solo il dipinto ad incantare i visitatori; l'architettura stessa della chiesa contribuisce a creare un'atmosfera di sacralità e mistero. Le colonne corinzie si ergono con eleganza, sostenendo il soffitto affrescato con scene bibliche che sembrano danzare alla luce delle candele. Il profumo dell'incenso e il suono dei canti liturgici riempiono l'aria, avvolgendo i fedeli in un abbraccio spirituale. La quiete solenne della chiesa invita alla riflessione e alla preghiera, offrendo un rifugio di pace nel caos della città. E così, tra le mura millenarie della Chiesa di Santo Agostino, il tempo si ferma e lo spirito trova riposo. La Madonna dei Pellegrini, con il suo sorriso sereno e le sue braccia aperte, continua a vegliare su coloro che cercano conforto e speranza nelle sue sacre dimore.
Giuliano Tarquini

Giuliano Tarquini

hotel
Find your stay

The Coolest Hotels You Haven't Heard Of (Yet)

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

hotel
Find your stay

Trending Stays Worth the Hype in Rome

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Beautiful church with functioning services. There are beautiful artworks, paintings, intricate sculptures, and a very impressive altar and stained glass. Caravaggio's masterpiece, the Madonna di Loreto, is visible inside to the left. Insert €1 in the coin box on the wall to light it up. Raphael's paintings are on the columns in the nave. Free to enter, just walk in. Be respectful and quiet, especially if a service is in progress. You can donate to the church in donation boxes at the entrance or at any of the amazing artworks on display.
Ken Tong

Ken Tong

See more posts
See more posts

Reviews of Basilica di Sant’Agostino

4.7
(964)
avatar
5.0
1y

The Church of Sant'Agostino in Rome is a true gem, deserving of every bit of its five-star reputation. From the moment you step inside, you are enveloped in an atmosphere of profound serenity and spiritual depth. The church’s simple yet majestic facade belies the artistic treasures within, making the experience all the more enchanting.

One of the most striking features is Caravaggio’s masterpiece, the "Madonna di Loreto." The painting’s realism is captivating, drawing you into the scene with its play of light and shadow. The humility and humanity depicted in the faces are deeply moving, offering a powerful reflection on faith. Another treasure is Raphael’s "Prophet Isaiah," a fresco that impresses with its grace and detail, embodying the grandeur of the High Renaissance.

The church’s architectural design is also remarkable. The elegant Renaissance style, combined with the warmth of the interior, creates a perfect environment for quiet contemplation. The marble sculptures and delicate frescoes adorning the walls add to the church’s aesthetic richness, making it a feast for the eyes.

What truly sets Sant'Agostino apart is its peaceful ambiance, especially compared to more crowded Roman churches. It’s a haven where one can sit in quiet reflection, surrounded by beauty and history. The balance between the church's grandeur and its accessibility makes it a must-visit for anyone in Rome. Whether you are an art lover, a history enthusiast, or simply seeking a moment of tranquility, the Church of Sant'Agostino offers an experience that is both inspiring and...

   Read more
avatar
5.0
1y

La basilica dei Santi Trifone e Agostino è un luogo di culto cattolico che si trova a Roma, non lontano da piazza Navona, nel rione Sant'Eustachio, dietro Via della Scrofa. La costruzione dell'edificio risale al XIV secolo, quando gli agostiniani, che già officiavano la chiesa di San Trifone in Posterula, decisero di costruire una nuova struttura per il loro convento e di dedicarla a Sant'Agostino. La chiesa venne edificata tra la fine del XIV secolo e gli inizi del XV secolo e ultimata intorno al 1420. La nuova costruzione risultò troppo piccola per le esigenze della comunità conventuale e inoltre, essendo posta troppo in basso rispetto al corso del fiume Tevere, soggetta anche alle sue piene. Così, grazie alla munificenza del cardinale Guillaume d'Estouteville, tra il 1479 e il 1483 fu edificata l'attuale basilica, perpendicolarmente all'antica. La chiesa è parrocchia fin dalla sua fondazione; in essa infatti furono trasferiti i titoli e la cura d'anime della parrocchia di San Trifone in Posterula. Nell'ottobre del 1999 papa Giovanni Paolo II l'ha elevata alla dignità di basilica minore. La facciata, ispirata alla chiesa di Santa Maria Novella di Firenze, è stata da alcuni attribuita a Leon Battista Alberti e venne costruita nel 1483 da Jacopo da Pietrasanta utilizzando il travertino proveniente dal Colosseo. Le due volute laterali sono state aggiunte dal Vanvitelli, che tra il 1746 e il 1750 eresse anche il nuovo convento e il chiostro. L'interno della basilica è a tre navate, suddivise da pilastri, con dieci cappelle laterali, transetto e abside, affiancata da altre quattro cappelle. È una delle prime chiese romane costruite nel Rinascimento ed ospita la Madonna di Loreto, detta anche Madonna del Pellegrini, uno dei più noti capolavori del Caravaggio che donò l'opera alla chiesa come ringraziamento per l'asilo concesso. Il pittore infatti vi si rifugiò per fuggire all'arresto dopo aver ferito a piazza Navona un aiuto notaio, accusato dall'artista di aver rivolto alla sua amante troppe attenzioni. La stessa donna, Lena, risulterebbe ritratta nell'opera esposta ! Oltre a questa celebre tela, la chiesa ospita un lavoro del Guercino con i Santi Agostino, Giovanni Battista e Paolo l'Eremita, il famoso affresco del Profeta Isaia di Raffaello. Di Giacinto Brandi la Visione del beato Giovanni da San Facondo (1656) è nella quinta cappella a sinistra, mentre Estasi della beata Rita da Cascia (1660) è all'altare della terza cappella a destra. Nella terza cappella a sinistra, dedicata a Santa Chiara da Montefalco, la pala d'altare è l'apparizione di Cristo a Santa Chiara da Montefalco (1751 circa) di Sebastiano Conca. Notevole la statua della Madonna col Bambino di Andrea Sansovino e, in controfacciata, quella della Madonna del parto di Jacopo Sansovino che, secondo la tradizione popolare, sarebbe miracolosa. Tale statua, secondo una leggenda, sarebbe stata realizzata adattando un'antica effigie di Agrippina che teneva fra le braccia il piccolo Nerone. La fioriera davanti alla statua della Madonna è di Pio Cellini, fratello minore di Giuseppe. Il tabernacolo marmoreo dell'altare maggiore in stile tipicamente barocco, fu invece disegnato da Orazio Torriani. In fondo alla navata sinistra, la Cappella Bongiovanni ospita un ciclo di pitture di Giovanni Lanfranco, eseguite tra il 1613 e il 1616: sulla parete destra Sant'Agostino in meditazione sul mistero della Trinità, all'altare Incoronazione della Vergine tra i santi Agostino e Guglielmo, sulla parete sinistra San Guglielmo curato dalla Vergine. Sempre di Giovanni Lanfranco sono i grandi dipinti della cappella di Sant'Agostino: a destra Sant'Agostino abbatte le eresie (1639 circa), a sinistra Sant'Agostino lava i piedi a Cristo (1639 circa). La chiesa ospita la tomba di Santa Monica, madre di Sant'Agostino, vi sono sepolti anche il poeta umanista Maffeo Vegio da Lodi, la penultima figlia di Lorenzo il Magnifico Contessina de' Medici, il cardinale Girolamo Verallo ed il cardinale ed umanista agostiniano...

   Read more
avatar
5.0
7y

La Chiesa di Sant'Agostino, si trova nel centro storico di Roma, nel Rione VIII (Sant'Eustachio)

Dal 2006 ho avuto il piacere di tornare più volte in questo luogo e in seguito anche recensendolo e, con ogni visita, ho raccolto nuovi scatti fotografici e sensazioni che mi piace condividere. Alcune delle foto che ho scattato tra il 2006 e il 2023 accompagnano questa recensione aggiornata.

UN EDIFICIO CHE RACCONTA I SECOLI:

La Chiesa originaria venne fatta costruire per volere degli agostiniani, e fu ultimata intorno al 1420. Ma prestò risultò piccola per le esigenze, quindi ne fu fatta costruire una nuova nel 1483 che è quella che attualmente possiamo ammirare.

LA FACCIATA ISPIRATA E TESTIMONE DI ANTICHITÀ:

La facciata della chiesa si ispira a quella di Santa Maria Novella di Firenze, e fu costruita utilizzando il travertino tolto dal Colosseo.

L’accesso è ripido e vi si accede tramite una scalinata, probabilmente per evitare danni derivanti dalle inondazioni del Tevere che a quei tempi avevano una certa frequenza.

Al centro è presente un imponente portone, sovrastato da un frontone al cui interno sono presenti due angeli che tengono uno stemma, nella parte superiore in una edicola quadrata vi è un dipinto scolorito.

L’INTERNO BASILICALE, UN MUSEO D’ARTE E SPIRITUALITA’:

La chiesa, a tre navate in stile basilicale, ospita numerose opere d'arte di grande valore: • “La Madonna dei Pellegrini” di Caravaggio, celebre per il suo realismo, visibile nei dettagli come i piedi sporchi dei pellegrini. • “Il profeta Isaia” di Raffaello Sanzio, uno dei principali maestri del Rinascimento. • Altare Maggiore progettato da Gian Lorenzo Bernini, inaugurato nel 1628 e decorato con un’icona bizantina della Vergine proveniente da Santa Sofia di Costantinopoli. • “Madonna del Parto” di Jacopo Sansovino, una scultura del 1521 molto venerata.

Vicino all'altare maggiore si trova la Cappella di Santa Monica, contenente le sue reliquie in un’urna di marmo verde. Molte donne in attesa si rivolgono con devozione alla Madonna del Parto, lasciando ex voto per le grazie ricevute.

CURIOSITÀ su CARAVAGGIO: LO SAI CHE…?

Il grande artista, per il suo carattere irrequieto, ebbe diversi problemi con la giustizia. Infatti nei suoi quadri, spesso si “legge” la sua disperazione dovuta ai vari momenti che lo vedevano sempre in fuga da una città all'altra per i sui guai giudiziari, alcuni molto gravi, come quello che vi descrivo nel seguito.

Si narra che il dipinto della Madonna dei Pellegrini venne eseguito dal pittore durante un periodo nel quale si era rifugiato nella chiesa per evitare un arresto, a causa di un omicidio da lui commesso. A Roma sono presenti circa venti opere del grande artista, e ben 6 di esse si possono vedere in tre chiese, quindi visitabili gratuitamente: Chiesa San Luigi dei Francesi (3), Chiesa Santa Maria del Popolo (2), questa (1).

SCOPRIRE ROMA ATTRAVERSO UNA “PAGINA” ALLA VOLTA:

Roma è un libro aperto da svogliare pagina dopo pagina e questa Chiesa, scrigno d’arte e di spiritualità, ne è una importante.

Se avete gradito questa lettura, vi invito a scoprire le altre mie recensioni, per immergendovi nei dettagli che rendono questa città un luogo sempre...

   Read more
Page 1 of 7
Previous
Next