Il Maestoso Monumento marmoreo commemorativo di Wolfgang Goethe (n. 1749 m.1832), si trova, nell’omonimo viale della villa Borghese (Quartiere III –Pinciano) a Roma.
Le dimensioni sono ragguardevoli, l’altezza totale circa 8 metri, 3 metri solo per l’altezza di Goethe.
Già la genesi di questa opera è importante, infatti fu donata dall’Imperatore della Germania Guglielmo II nel 1904, al comune di Roma come segno di amicizia dei due paesi e fu inaugurata alla presenza del re d’Italia Vittorio Emanuele III.
Questo anche perché il grande letterato tedesco fu un grande ammiratore dell’Italia e specialmente di Roma, la città eterna “io sono finalmente arrivato in questa capitale del mondo”, dove visse alcuni anni e come resoconto scrisse fra l’altro l’importante opera Viaggio in Italia.
Il grande scrittore e poeta viene rappresentato su un elegante piedistallo a forma di capitello, con le sembianze giovanili (probabilmente dell’età che aveva quando venne a Roma, circa 37 anni, in piedi e vestito elegantemente con abito e soprabito, con un significativo panneggio degli abiti, folta la riccia capigliatura.
Nella mano destra tiene un quaderno che spesso aveva con se per trascrivere le sue impressioni e i suoi commenti, che sarebbero stati poi gli elementi per scrivere il suddetto libro.
Ai lati del basamento quadrato a gradini (di circa 7 metri per lato), sono presenti, altre significative opere scultoree, che raffigurano in modo allegorico, le opere di Goethe.
Un'opera fra le più belle fra le molti Monumenti presenti al Pincio-Villa Borghese
Purtroppo come molte opere presenti in questo luogo qualche anno fa è stata oggetto di un grave atto di vandalismo, era stata asportata dall’allegoria che raffigura Faust tentato da Mefisto, la testa di quest’ultimo, poi fortunatamente ritrovata e di nuovo sistemata al suo posto.
Per quanto sopra già da tempo si è pensato di correre ai ripari, leggere la nota.
NOTA:
Molte delle antiche opere originali, un tempo presenti nella villa Borghese, causa l’usura del tempo dovuta agli agenti atmosferici e principalmente per i continui atti di vandalismo, a partire dal 1986, fino al 1999 sono state sostituite con delle copie e sono state poste in sicurezza.
Attualmente sono visibili in una apposita location denominata “Deposito delle Sculture di Villa Borghese” presente nel vicino Museo Pietro Canonica (la visita...
Read moreOn June 23rd 1904, a monument to the German writer Johann Wolfgang von Goethe was unveiled in Villa Borghese in the presence of King Vittorio Emanuele III (r. 1900-46).
The monument was commissioned by Kaiser Wilhelm II (r. 1888-1918). Designed by Gustav Eberlein and carved by Valentino Casali, it was presented to Rome as a sign of the friendship between Italy and Germany and in memory of the hospitality the city had shown towards one of Germany's...
Read moreIl monumento a Goethe è un monumento in marmo di Carrara dedicato allo scrittore e poeta tedesco Johann Wolfgang von Goethe e' situato a Roma, a Villa Borghese. Il monumento si trova lungo il viale San Paolo del Brasile, nel punto nel quale inizia il viale Goethe. L'opera venne progettata dallo scultore tedesco Gustav Eberlein per conto dell'imperatore Guglielmo II, che decise di donarlo alla città di Roma nel 1902 in occasione del suo compleanno. L'opera venne inaugurata il 5 agosto 1904 alla presenza del re d'Italia Vittorio Emanuele III. Il monumento è stato soggetto a un atto vandalico due volte, nel 1972 e nel 2010: in entrambi i casi la testa di Mefistofele era stata rimossa e in entrambe le occasioni questa venne rimontata dopo essere stata ritrovata dalle forze dell'ordine. Il monumento è alto otto metri circa. Al centro di un capitello ionico-corinzio sorge Goethe, raffigurato da giovane in quanto egli giunse a Roma in gioventù, durante il suo viaggio in Italia. Alla base, il capitello è circondato da tre gruppi scultorei che ritraggono dei personaggi ghetiani, i quali sono rispettivamente: il dottor Faust e Mefistofele (che simboleggiano la filosofia), Mignon e l'arpista Lotario (che simboleggiano la poesia lirica) e Ifigenia e Oreste (che simboleggiano la poesia...
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