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Museo Teatrale Carlo Schmidl — Attraction in Trieste

Name
Museo Teatrale Carlo Schmidl
Description
Nearby attractions
Canal Grande
P.za Sant'Antonio Nuovo, 34122 Trieste TS, Italy
Unity of Italy Square
Piazza Unità d'Italia, 34121 Trieste TS, Italy
Teatro Miela
Piazza Luigi Amedeo Duca degli Abruzzi, 3, 34132 Trieste TS, Italy
James Joyce statue
V. Roma, 34121 Trieste TS, Italy
Piazza della Borsa
Piazza della Borsa, 34121 Trieste TS, Italy
ITS Arcademy - Museum of Art in Fashion
Via della Cassa di Risparmio, 10, 34121 Trieste TS, Italy
Magazzino delle Idee
Corso Camillo Benso Conte di Cavour, 2, 34132 Trieste TS, Italy
Serbian Orthodox Church of Saint Spyridon
Via S. Spiridione, 9, 34122 Trieste TS, Italy
Palazzo Carciotti
Riva Tre Novembre, 13, 34121 Trieste TS, Italy
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Nearby restaurants
040 Social Food
Via Gioacchino Rossini, 8, 34121 Trieste TS, Italy
Ristorante Pizzeria Bianco
Via Gioacchino Rossini, 8, 34121 Trieste TS, Italy
Pizzeria Fratelli La Bufala - Trieste
V. Roma, 11, 34132 Trieste TS, Italy
Buffet da Pepi
Via della Cassa di Risparmio, 3, 34121 Trieste TS, Italy
Caffè Tommaseo
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nishiku
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Al Barattolo
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Narciso Osteria
Via Trento, 5/a, 34100 Trieste TS, Italy
Baracca E Burattini Trieste
Via di Torre Bianca, 19, 34132 Trieste TS, Italy
Chakramen Trieste
Via Trento, 5a, 34132 Trieste TS, Italy
Nearby hotels
Nuovo Albergo Centro
V. Roma, 13, 34132 Trieste TS, Italy
Hotello
Via Valdirivo, 6, 34132 Trieste TS, Italy
Hotel NH Trieste
Corso Camillo Benso Conte di Cavour, 7, 34132 Trieste TS, Italy
YouMe Design Place Hotel
Via Mazzini, 3, 34121 Trieste TS, Italy
Residence Theresia
Via Trento, 12, 34132 Trieste TS, Italy
Marta
Via Valdirivo, 11, 34132 Trieste TS, Italy
Hotel Coppe Trieste
Via Mazzini, 24, 34121 Trieste TS, Italy
Lo Studio di Joyce
V. Roma, 20/1°Floor, 34132 Trieste TS, Italy
Crops City Stay
Via Niccolò Machiavelli, 13, 34122 Trieste TS, Italy
Regina Boutique Suites
Via Niccolò Machiavelli, 13, 34122 Trieste TS, Italy
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Museo Teatrale Carlo Schmidl things to do, attractions, restaurants, events info and trip planning
Museo Teatrale Carlo Schmidl
ItalyFriuli-Venezia GiuliaTriesteMuseo Teatrale Carlo Schmidl

Basic Info

Museo Teatrale Carlo Schmidl

Via Gioacchino Rossini, 4, 34121 Trieste TS, Italy
4.6(336)
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Cultural
Entertainment
attractions: Canal Grande, Unity of Italy Square, Teatro Miela, James Joyce statue, Piazza della Borsa, ITS Arcademy - Museum of Art in Fashion, Magazzino delle Idee, Serbian Orthodox Church of Saint Spyridon, Palazzo Carciotti, Teatro Lirico Giuseppe Verdi, restaurants: 040 Social Food, Ristorante Pizzeria Bianco, Pizzeria Fratelli La Bufala - Trieste, Buffet da Pepi, Caffè Tommaseo, nishiku, Al Barattolo, Narciso Osteria, Baracca E Burattini Trieste, Chakramen Trieste
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Canal Grande

Unity of Italy Square

Teatro Miela

James Joyce statue

Piazza della Borsa

ITS Arcademy - Museum of Art in Fashion

Magazzino delle Idee

Serbian Orthodox Church of Saint Spyridon

Palazzo Carciotti

Teatro Lirico Giuseppe Verdi

Canal Grande

Canal Grande

4.7

(2.5K)

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Unity of Italy Square

Unity of Italy Square

4.8

(19K)

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Teatro Miela

Teatro Miela

4.4

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James Joyce statue

James Joyce statue

4.6

(348)

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Olive Oil Tasting Experience
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Mon, Dec 22 • 2:00 PM
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Taste Istrian wines on Bordon estate
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Mon, Dec 22 • 2:00 PM
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040 Social Food

Ristorante Pizzeria Bianco

Pizzeria Fratelli La Bufala - Trieste

Buffet da Pepi

Caffè Tommaseo

nishiku

Al Barattolo

Narciso Osteria

Baracca E Burattini Trieste

Chakramen Trieste

040 Social Food

040 Social Food

4.1

(941)

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Ristorante Pizzeria Bianco

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3.9

(706)

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Pizzeria Fratelli La Bufala - Trieste

Pizzeria Fratelli La Bufala - Trieste

4.0

(1.2K)

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Buffet da Pepi

Buffet da Pepi

4.3

(2.1K)

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Reviews of Museo Teatrale Carlo Schmidl

4.6
(336)
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5.0
1y

Questo edificio in stile eclettico che si affaccia sul Canal Grande, venne progettato dall'architetto Giovanni Andrea Berlam su commissione di Spiridione Gopcevich, importante armatore e commerciante austriaco di origini serbe. La sua costruzione terminò nel 1850. Da notare che, tra i vari particolari che impreziosiscono la facciata principale dello stabile, quest’ultima abbellita da una decorazione resa in bicromia a motivi geometrici che evidenzia la formazione veneziana dell'architetto, il piano nobile è arricchito da nicchie contenenti quattro statue che rappresentano i protagonisti della battaglia del 1389 del Kosovo contro i turchi. Nel 1990 l’edificio venne interessato da un importante lavoro di restauro che coinvolse l’intera struttura. Dopo svariati passaggi di proprietà, nel 1999 il palazzo venne acquistato dal Comune di Trieste. Attualmente l'edificio ospita il Civico Museo Teatrale "Carlo Schmidl", servizi al pubblico dei Civici Musei di Storia ed Arte e vari uffici comunali. Le sale del pianterreno sono destinate ad esposizioni temporanee.

DESCRIZIONE DEL MUSEO Questo Museo è nato grazie al seme della “passione per il collezionismo d’arte” che germogliando nella fertile mente dell’allora giovanissimo Carlo Schmidl, si sviluppò nel tempo in tal misura da portare il suo futuro “padre” a creare questa realtà museale che oggi noi tutti possiamo ammirare; non è per caso che egli abbia scritto il “Dizionario Universale dei musicisti”, il più importante dizionario musicale (biografico e terminologico) pubblicato in italiano da un singolo autore. La prima sede del Museo (di cui fu curatore fino al 1943, anno della sua morte) ha trovato posto dal 1924 al 1991 al Teatro Comunale “Giuseppe Verdi”. Dopo la sistemazione provvisoria avvenuta nel 1992 all’interno del Palazzo Morpurgo ubicato in Via Imbriani, ha trovato definitiva collocazione a Palazzo Gopcevich, trasformato a tale scopo in sede museale dal Comune di Trieste, la cui inaugurazione è avvenuta il 16 dicembre 2006. Il Civico Museo Teatrale raccoglie tutto quello che concerne la vita del teatro e della musica a Trieste dal XVIII° secolo ai giorni nostri. Nella SALA ATTILIO SELVA, riservata alle mostre temporanee ed ubicata al piano terra di fronte alla portineria, è esposta dal 20 dicembre 2024 al 4 maggio 2025 per celebrare i 100 anni del Museo, la mostra “Alfabeto Schmidl” con un abecedario di suoni, immagini, oggetti e documenti, lungo un itinerario che si sviluppa dalla A alla Z. Al PRIMO PIANO nelle varie sale, ognuna provvista di splendidi pavimenti e soffitti, si trova tutto quello che concerne la storia degli edifici teatrali di Trieste con i suoi protagonisti, siano essi appartenuti all’ambiente musicale che a quello dello spettacolo, la quale si sviluppa lungo un arco temporale di oltre due secoli. Da ammirare infine per la sua varietà e bellezza la collezione di strumenti sia europei che extraeuropei presentata in apposite vetrine. Degna di nota la fedele riproduzione del laboratorio del liutaio triestino Francesco Zapelli. Al SECONDO PIANO è presente una significativa collezione di strumenti musicali meccanici, la quale spazia dai pianoforti a cilindro ai grammofoni; in questo piano infine trovano posto l’archivio personale di Giorgio Strehler ed i servizi di documentazione e consultazione.

Assolutamente...

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3y

Ova palata nalazi se u samom centru Trsta, izlazi na most Ponte Rosso. Zanimljivo je da se na njenoj fasadi mogu videti statue za koje se smatra da pretstavljaju junake iz srpske istorije i tradicije – cara Lazara, caricu Milicu, Miloša Obilića i Kosovku devojku. Palata je danas galerija i sedište tršćanskih institucija kulture. O Gopčevićima Porodica Gopčević jedna je od najpoznatijih srpskih porodica iy Trsta. Poreklom iz Herceg Novog, Spiridon Gopčević je u Trstu izgradio veliko bogatstvo i ugled kao uspešni trgovac. Zbog svog ugleda bio je predsednik Srpske pravoslavne opštine u Trstu u periodu od 1874. do 1854. Bio je blizak prijatelj Đuzepea Garibaldija. Njegov sin, Spiridon Gopčević, bio je poznati srpski istoričar, astronom i pisac. Pisao je pod pseudonimom Leo Brenner. Njegova značajna dela su „Montenegro und die Montenegriner“,  „Oberalbanien und seine Liga“ (Lajpcig 1881) i „Bulgarien und Ostrumelien“ (Lajpcig 1886). Značajna su i njegova dostignuća iz astronomiojje: na ostrvu Mali Lošinj(po Dositeju: ostrvu Malom Lošinju) koju naziva po njoj Manora. Lošinj je izabran za lokaciju zbog izvanrednih klimatskih odlika koje uslovljavaju posebno vedro nebo nad tim ostrvskim mestom, što pogoduje opservaciji. Gopčević je bio upravnik te zvezdarnice u periodu 1893-1909. godine. Imala je ta ustanova najveći teleskop na Balkanu, koji se sačuvao. Pod pseudonimom „Leo Brener“ objavljuje mnoštvo opažanja Merkura, Venere, Marsa, Jupitera te Saturna. Kao priznanje za obiman posao jedan krater na Mesecu dobija ime po njemu Leo Brener. Špiro je propagirao astronomiju i tom cilju izdavao i svoj list sa tom tematikom...

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2y

Spiridon Gopcevic, sin Hristifora rodjenog u Herceg Novom koji se preselio u Trst zaradi trgovine, bio je školovan u Beču i govorio 13 jezika. On je izgradio porodičnu palatu (1850.) na tršćanskom Canalu Grande, djelomično kopirajući dekorqciju na fasadi od venecijanske Palazzo Ducale, koju mu je projektirao arhitekt - Giovanni Berlam. Svestan svog srpskog porekla fasadu je ukrasio sa četiri skulpture koje predstavljaju heroje kosovske bitke (1389.); Caricu Milicu, Cara Lazara, Miloša Obilića i Kosovku djevojku koja pomaže ranjenicima. Palata i danas nosi njegovo prezime, ali je danas u njoj smješten muzej. U to vrijeme bio je i ugledni član ilirske zajednice, tako su se u to vrijeme zvala slavenska društva po Austriji. Spiridon je bio aktivan član trščanske srpske pravoslavne općine - San Spiridone. Pored toga bio je i dobrotvor koji nije pomagao samo tršćanskim institucijama već i onima u starom kraju, 1852. pomagao je Sarajlijama, kad ih je zadesila nepogoda i izbjeglicama iz Hercegovine za vreme bune 1852. Njegov unuk Mario Gopcevic je osnovao neuroloski odel u bolnici u Trstu. Danas je u njihovoj palati muzej...

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Questo edificio in stile eclettico che si affaccia sul Canal Grande, venne progettato dall'architetto Giovanni Andrea Berlam su commissione di Spiridione Gopcevich, importante armatore e commerciante austriaco di origini serbe. La sua costruzione terminò nel 1850. Da notare che, tra i vari particolari che impreziosiscono la facciata principale dello stabile, quest’ultima abbellita da una decorazione resa in bicromia a motivi geometrici che evidenzia la formazione veneziana dell'architetto, il piano nobile è arricchito da nicchie contenenti quattro statue che rappresentano i protagonisti della battaglia del 1389 del Kosovo contro i turchi. Nel 1990 l’edificio venne interessato da un importante lavoro di restauro che coinvolse l’intera struttura. Dopo svariati passaggi di proprietà, nel 1999 il palazzo venne acquistato dal Comune di Trieste. Attualmente l'edificio ospita il Civico Museo Teatrale "Carlo Schmidl", servizi al pubblico dei Civici Musei di Storia ed Arte e vari uffici comunali. Le sale del pianterreno sono destinate ad esposizioni temporanee. DESCRIZIONE DEL MUSEO Questo Museo è nato grazie al seme della “passione per il collezionismo d’arte” che germogliando nella fertile mente dell’allora giovanissimo Carlo Schmidl, si sviluppò nel tempo in tal misura da portare il suo futuro “padre” a creare questa realtà museale che oggi noi tutti possiamo ammirare; non è per caso che egli abbia scritto il “Dizionario Universale dei musicisti”, il più importante dizionario musicale (biografico e terminologico) pubblicato in italiano da un singolo autore. La prima sede del Museo (di cui fu curatore fino al 1943, anno della sua morte) ha trovato posto dal 1924 al 1991 al Teatro Comunale “Giuseppe Verdi”. Dopo la sistemazione provvisoria avvenuta nel 1992 all’interno del Palazzo Morpurgo ubicato in Via Imbriani, ha trovato definitiva collocazione a Palazzo Gopcevich, trasformato a tale scopo in sede museale dal Comune di Trieste, la cui inaugurazione è avvenuta il 16 dicembre 2006. Il Civico Museo Teatrale raccoglie tutto quello che concerne la vita del teatro e della musica a Trieste dal XVIII° secolo ai giorni nostri. Nella SALA ATTILIO SELVA, riservata alle mostre temporanee ed ubicata al piano terra di fronte alla portineria, è esposta dal 20 dicembre 2024 al 4 maggio 2025 per celebrare i 100 anni del Museo, la mostra “Alfabeto Schmidl” con un abecedario di suoni, immagini, oggetti e documenti, lungo un itinerario che si sviluppa dalla A alla Z. Al PRIMO PIANO nelle varie sale, ognuna provvista di splendidi pavimenti e soffitti, si trova tutto quello che concerne la storia degli edifici teatrali di Trieste con i suoi protagonisti, siano essi appartenuti all’ambiente musicale che a quello dello spettacolo, la quale si sviluppa lungo un arco temporale di oltre due secoli. Da ammirare infine per la sua varietà e bellezza la collezione di strumenti sia europei che extraeuropei presentata in apposite vetrine. Degna di nota la fedele riproduzione del laboratorio del liutaio triestino Francesco Zapelli. Al SECONDO PIANO è presente una significativa collezione di strumenti musicali meccanici, la quale spazia dai pianoforti a cilindro ai grammofoni; in questo piano infine trovano posto l’archivio personale di Giorgio Strehler ed i servizi di documentazione e consultazione. Assolutamente da visitare.
Aleksandar CerovićAleksandar Cerović
Ova palata nalazi se u samom centru Trsta, izlazi na most Ponte Rosso. Zanimljivo je da se na njenoj fasadi mogu videti statue za koje se smatra da pretstavljaju junake iz srpske istorije i tradicije – cara Lazara, caricu Milicu, Miloša Obilića i Kosovku devojku. Palata je danas galerija i sedište tršćanskih institucija kulture. O Gopčevićima Porodica Gopčević jedna je od najpoznatijih srpskih porodica iy Trsta. Poreklom iz Herceg Novog, Spiridon Gopčević je u Trstu izgradio veliko bogatstvo i ugled kao uspešni trgovac. Zbog svog ugleda bio je predsednik Srpske pravoslavne opštine u Trstu u periodu od 1874. do 1854. Bio je blizak prijatelj Đuzepea Garibaldija. Njegov sin, Spiridon Gopčević, bio je poznati srpski istoričar, astronom i pisac. Pisao je pod pseudonimom Leo Brenner. Njegova značajna dela su „Montenegro und die Montenegriner“,  „Oberalbanien und seine Liga“ (Lajpcig 1881) i „Bulgarien und Ostrumelien“ (Lajpcig 1886). Značajna su i njegova dostignuća iz astronomiojje: na ostrvu Mali Lošinj(po Dositeju: ostrvu Malom Lošinju) koju naziva po njoj Manora. Lošinj je izabran za lokaciju zbog izvanrednih klimatskih odlika koje uslovljavaju posebno vedro nebo nad tim ostrvskim mestom, što pogoduje opservaciji. Gopčević je bio upravnik te zvezdarnice u periodu 1893-1909. godine. Imala je ta ustanova najveći teleskop na Balkanu, koji se sačuvao. Pod pseudonimom „Leo Brener“ objavljuje mnoštvo opažanja Merkura, Venere, Marsa, Jupitera te Saturna. Kao priznanje za obiman posao jedan krater na Mesecu dobija ime po njemu Leo Brener. Špiro je propagirao astronomiju i tom cilju izdavao i svoj list sa tom tematikom „Astronomische Rundschau“
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Spiridon Gopcevic, sin Hristifora rodjenog u Herceg Novom koji se preselio u Trst zaradi trgovine, bio je školovan u Beču i govorio 13 jezika. On je izgradio porodičnu palatu (1850.) na tršćanskom Canalu Grande, djelomično kopirajući dekorqciju na fasadi od venecijanske Palazzo Ducale, koju mu je projektirao arhitekt - Giovanni Berlam. Svestan svog srpskog porekla fasadu je ukrasio sa četiri skulpture koje predstavljaju heroje kosovske bitke (1389.); Caricu Milicu, Cara Lazara, Miloša Obilića i Kosovku djevojku koja pomaže ranjenicima. Palata i danas nosi njegovo prezime, ali je danas u njoj smješten muzej. U to vrijeme bio je i ugledni član ilirske zajednice, tako su se u to vrijeme zvala slavenska društva po Austriji. Spiridon je bio aktivan član trščanske srpske pravoslavne općine - San Spiridone. Pored toga bio je i dobrotvor koji nije pomagao samo tršćanskim institucijama već i onima u starom kraju, 1852. pomagao je Sarajlijama, kad ih je zadesila nepogoda i izbjeglicama iz Hercegovine za vreme bune 1852. Njegov unuk Mario Gopcevic je osnovao neuroloski odel u bolnici u Trstu. Danas je u njihovoj palati muzej Karla Smidla.
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Questo edificio in stile eclettico che si affaccia sul Canal Grande, venne progettato dall'architetto Giovanni Andrea Berlam su commissione di Spiridione Gopcevich, importante armatore e commerciante austriaco di origini serbe. La sua costruzione terminò nel 1850. Da notare che, tra i vari particolari che impreziosiscono la facciata principale dello stabile, quest’ultima abbellita da una decorazione resa in bicromia a motivi geometrici che evidenzia la formazione veneziana dell'architetto, il piano nobile è arricchito da nicchie contenenti quattro statue che rappresentano i protagonisti della battaglia del 1389 del Kosovo contro i turchi. Nel 1990 l’edificio venne interessato da un importante lavoro di restauro che coinvolse l’intera struttura. Dopo svariati passaggi di proprietà, nel 1999 il palazzo venne acquistato dal Comune di Trieste. Attualmente l'edificio ospita il Civico Museo Teatrale "Carlo Schmidl", servizi al pubblico dei Civici Musei di Storia ed Arte e vari uffici comunali. Le sale del pianterreno sono destinate ad esposizioni temporanee. DESCRIZIONE DEL MUSEO Questo Museo è nato grazie al seme della “passione per il collezionismo d’arte” che germogliando nella fertile mente dell’allora giovanissimo Carlo Schmidl, si sviluppò nel tempo in tal misura da portare il suo futuro “padre” a creare questa realtà museale che oggi noi tutti possiamo ammirare; non è per caso che egli abbia scritto il “Dizionario Universale dei musicisti”, il più importante dizionario musicale (biografico e terminologico) pubblicato in italiano da un singolo autore. La prima sede del Museo (di cui fu curatore fino al 1943, anno della sua morte) ha trovato posto dal 1924 al 1991 al Teatro Comunale “Giuseppe Verdi”. Dopo la sistemazione provvisoria avvenuta nel 1992 all’interno del Palazzo Morpurgo ubicato in Via Imbriani, ha trovato definitiva collocazione a Palazzo Gopcevich, trasformato a tale scopo in sede museale dal Comune di Trieste, la cui inaugurazione è avvenuta il 16 dicembre 2006. Il Civico Museo Teatrale raccoglie tutto quello che concerne la vita del teatro e della musica a Trieste dal XVIII° secolo ai giorni nostri. Nella SALA ATTILIO SELVA, riservata alle mostre temporanee ed ubicata al piano terra di fronte alla portineria, è esposta dal 20 dicembre 2024 al 4 maggio 2025 per celebrare i 100 anni del Museo, la mostra “Alfabeto Schmidl” con un abecedario di suoni, immagini, oggetti e documenti, lungo un itinerario che si sviluppa dalla A alla Z. Al PRIMO PIANO nelle varie sale, ognuna provvista di splendidi pavimenti e soffitti, si trova tutto quello che concerne la storia degli edifici teatrali di Trieste con i suoi protagonisti, siano essi appartenuti all’ambiente musicale che a quello dello spettacolo, la quale si sviluppa lungo un arco temporale di oltre due secoli. Da ammirare infine per la sua varietà e bellezza la collezione di strumenti sia europei che extraeuropei presentata in apposite vetrine. Degna di nota la fedele riproduzione del laboratorio del liutaio triestino Francesco Zapelli. Al SECONDO PIANO è presente una significativa collezione di strumenti musicali meccanici, la quale spazia dai pianoforti a cilindro ai grammofoni; in questo piano infine trovano posto l’archivio personale di Giorgio Strehler ed i servizi di documentazione e consultazione. Assolutamente da visitare.
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Ova palata nalazi se u samom centru Trsta, izlazi na most Ponte Rosso. Zanimljivo je da se na njenoj fasadi mogu videti statue za koje se smatra da pretstavljaju junake iz srpske istorije i tradicije – cara Lazara, caricu Milicu, Miloša Obilića i Kosovku devojku. Palata je danas galerija i sedište tršćanskih institucija kulture. O Gopčevićima Porodica Gopčević jedna je od najpoznatijih srpskih porodica iy Trsta. Poreklom iz Herceg Novog, Spiridon Gopčević je u Trstu izgradio veliko bogatstvo i ugled kao uspešni trgovac. Zbog svog ugleda bio je predsednik Srpske pravoslavne opštine u Trstu u periodu od 1874. do 1854. Bio je blizak prijatelj Đuzepea Garibaldija. Njegov sin, Spiridon Gopčević, bio je poznati srpski istoričar, astronom i pisac. Pisao je pod pseudonimom Leo Brenner. Njegova značajna dela su „Montenegro und die Montenegriner“,  „Oberalbanien und seine Liga“ (Lajpcig 1881) i „Bulgarien und Ostrumelien“ (Lajpcig 1886). Značajna su i njegova dostignuća iz astronomiojje: na ostrvu Mali Lošinj(po Dositeju: ostrvu Malom Lošinju) koju naziva po njoj Manora. Lošinj je izabran za lokaciju zbog izvanrednih klimatskih odlika koje uslovljavaju posebno vedro nebo nad tim ostrvskim mestom, što pogoduje opservaciji. Gopčević je bio upravnik te zvezdarnice u periodu 1893-1909. godine. Imala je ta ustanova najveći teleskop na Balkanu, koji se sačuvao. Pod pseudonimom „Leo Brener“ objavljuje mnoštvo opažanja Merkura, Venere, Marsa, Jupitera te Saturna. Kao priznanje za obiman posao jedan krater na Mesecu dobija ime po njemu Leo Brener. Špiro je propagirao astronomiju i tom cilju izdavao i svoj list sa tom tematikom „Astronomische Rundschau“
Aleksandar Cerović

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Spiridon Gopcevic, sin Hristifora rodjenog u Herceg Novom koji se preselio u Trst zaradi trgovine, bio je školovan u Beču i govorio 13 jezika. On je izgradio porodičnu palatu (1850.) na tršćanskom Canalu Grande, djelomično kopirajući dekorqciju na fasadi od venecijanske Palazzo Ducale, koju mu je projektirao arhitekt - Giovanni Berlam. Svestan svog srpskog porekla fasadu je ukrasio sa četiri skulpture koje predstavljaju heroje kosovske bitke (1389.); Caricu Milicu, Cara Lazara, Miloša Obilića i Kosovku djevojku koja pomaže ranjenicima. Palata i danas nosi njegovo prezime, ali je danas u njoj smješten muzej. U to vrijeme bio je i ugledni član ilirske zajednice, tako su se u to vrijeme zvala slavenska društva po Austriji. Spiridon je bio aktivan član trščanske srpske pravoslavne općine - San Spiridone. Pored toga bio je i dobrotvor koji nije pomagao samo tršćanskim institucijama već i onima u starom kraju, 1852. pomagao je Sarajlijama, kad ih je zadesila nepogoda i izbjeglicama iz Hercegovine za vreme bune 1852. Njegov unuk Mario Gopcevic je osnovao neuroloski odel u bolnici u Trstu. Danas je u njihovoj palati muzej Karla Smidla.
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