Cannaregio è sestiere da esplorare con dovuta attenzione e serena tranquillità. Vi si possono fare scoperte interessanti che un viandante vagabondo non deve necessariamente enumerare tutte. Ne si enumera una, la chiesa di Sant'Alvise, Santo non esistente nella realtà storica ma riferibile ad un francescano realmente esistito e vissuto nel duecento in Francia, figura incarnata da Ludovico da Tolosa, vescovo della omonima città, a cui nella città di Venezia è stata dedicata una bella chiesa, denominata Sant'Alvise, in virtù dell'intervento di una nobildonna, alla quale il francescano le era apparso in sogno. La chiesa, nella sua attuale configurazione architettonica seicentesca, ospita, al suo interno, opere d'arte che raggiungono vette di bellezza, nella composizione e nel tono di colore impresso nelle tele, incommensurabili. La salita al calvario del Tiepolo unitamente alla incoronazione di spine e alla flagellazione del medesimo artista, lasciano interdetto e stupefatto qualunque osservatore sia addetto ai lavori sia profano, che abbia la fortuna ed il privilegio di fissare il proprio sguardo sui tre dipinti. Se, poi, gli occhi vengono sollevati, in modo da poter consentire di ammirare le prospettive architettoniche e le figure fissate sul soffito, decorato illusionisticamente dal Torri e dal Ricchi, la gioia naturalistica si trasforma in estetica. L'altare di Sant'Alvise è impreziosito con statue cinquecentesche di anonimi artisti rappresentative di Santi, quali lo stesso vescovo di Tolosa, Sant'Antonio e San Giovanni Battista. A Lazzaro Bastiani, maestro di Carpaccio, sono attribuite otto tavole di ridotte dimensioni, raffiguranti episodi dell'antico testamento, posizionate sotto il barco della chiesa ovvero il coro delle monache. Paoluzzi, Trevisani, Girolamo da Santacroce, Pietro della Vecchia, Morlaiter e dè Pitati, i cui nomi oggi sono affatto misconosciuti decorano con le loro preziose tele o sculture le pareti di...
Read moreVery peaceful church just on the verge of the city. Worth a visit given the amazing ceiling painting that depicts the celestial Jerusalem floating on top of the walls of the church and also because it houses some very nice pieces, including three scenes from the Passion of Christ that were amazingly painted by Tintoretto. Part of the Chorus Pass that allows you entry to...
Read moreTerribile esperienza con la bigliettaia di turno! Mamma di un Alvise sono venuta a pregare in questa chiesa e mi è stato detto che per pregare senza pagare il biglietto di ingresso mi sarei dovuta immediatamente sedere. Sono venuta per chiedere in che giorno la parrocchia festeggia Sant'Alvise visto che in realtà il santo non esiste con questo nome e quindi volevo sapere in quale data attribuire l'onomastico di mio figlio... la "signora" in questione mi ha detto: "vede che vuole informazioni? per questo deve prendere il biglietto e un foglio!" "veramente volevo solo sapere la festività parrocchiale..." "eh, io non lo so, non sono di qui!" Ma è mai possibile???? ma lei è lì solo a staccare biglietti??? non ha nenche la curiosità di leggersi il foglietto in questione per sapere qualcosa del luogo sacro in cui "lavora"? ... cercherò il parroco...
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