Il Museo Picasso è uno dei luoghi più affascinanti di Barcellona, dedicato a uno degli artisti più iconici del XX secolo. Questo museo è unico perché offre una visione profonda degli anni formativi di Pablo Picasso, con una collezione che esplora i suoi primi lavori e il suo legame con Barcellona. Lasciami essere il tuo cicerone.

1. Introduzione e contesto

Il Museo si trova nel cuore del quartiere El Born, all’interno di cinque palazzi medievali meravigliosamente restaurati. La collezione permanente del museo si concentra soprattutto sugli anni giovanili di Picasso, prima del suo periodo cubista e sulla sua profonda connessione con la città di Barcellona, dove trascorse gran parte della sua adolescenza e prima giovinezza.

2. Inizio della visita: Il Periodo Blu

Appena entri, ti consiglio di iniziare dal Periodo Blu (1901-1904). In questa fase, Picasso esplora temi di malinconia e povertà, influenzato dalla morte del suo amico Carles Casagemas. Le opere di questo periodo sono caratterizzate da toni freddi, principalmente blu e verdi, e rappresentano figure allungate e melanconiche.

Opere da non perdere: "La Femme aux Corbeaux" e "L'Absinthe". Questi dipinti riflettono il dolore e l’introspezione che dominavano la vita di Picasso in quel periodo.

3. Periodo Rosa e Fase Classica

Proseguendo, entrerai nel Periodo Rosa (1904-1906), dove i colori caldi come il rosa e il rosso iniziano a dominare le tele di Picasso. Questo periodo è meno cupo, e Picasso comincia a esplorare la vita circense, con molte opere che rappresentano acrobati, arlecchini e giocolieri.

Opere chiave: "Arlequín" e "Familia de Saltimbanquis". Queste opere esprimono una sorta di dolcezza e tenerezza, in contrasto con la tristezza del Periodo Blu.

4. Le prime opere Cubiste

Avanzando nel percorso, ti imbatterai nelle prime esplorazioni di Picasso verso il Cubismo. Anche se il Museo Picasso non possiede molti esempi della sua produzione cubista, alcuni schizzi e studi preparatori sono esposti e offrono una visione interessante del processo che ha portato alla creazione di questo rivoluzionario stile.

Da vedere: gli studi per "Les Demoiselles d'Avignon". Anche se l'opera finale è al MoMA di New York, questi schizzi mostrano l’evoluzione del suo pensiero artistico.

5. Le sale delle ceramiche

Uno degli aspetti meno noti della carriera di Picasso è il suo lavoro con la ceramica. Nelle sale dedicate, puoi vedere come l'artista abbia applicato la sua visione unica anche a questa forma d'arte, creando pezzi che fondono tradizione e innovazione.

Punti di interesse: le ceramiche che rappresentano volti e forme astratte. Noterai come Picasso abbia giocato con la tridimensionalità anche in questi lavori.

6. Le sale della donazione Sabartés

Non perdere la sezione dedicata alla donazione di Jaume Sabartés, amico e segretario personale di Picasso. Questa collezione include numerosi ritratti che Picasso ha realizzato di Sabartés e altre opere che sottolineano la loro lunga amicizia.

7. La serie "Las Meninas"

Verso la fine del percorso, troverai una delle serie più affascinanti: le reinterpretazioni di "Las Meninas" di Velázquez. Questa serie è un tributo all'opera originale, ma rivisitata attraverso lo stile unico di Picasso. È un esercizio di decostruzione e ricostruzione del capolavoro barocco, esplorato attraverso la lente del modernismo.

Opere principali: tutta la serie merita attenzione, ma soffermati sulle variazioni più radicali, dove Picasso riduce le figure a forme geometriche, sfidando la percezione tradizionale.

8. Uscita e riflessione

Prima di uscire, prenditi un momento per sederti nel cortile interno, un'oasi di tranquillità dopo un'immersione così profonda nell'arte. Rifletti su come Picasso abbia evoluto il suo stile nel corso degli anni e su come questo museo catturi così bene i suoi inizi e la sua crescita.