Pessima esperienza
Il giorno prima concordo un menù di pesce a prezzo fisso, bevande escluse, alla presenza anche dello chef, composto da antipasto, primo e dolce con un'alternativa vegetariana per circa 25 pax. Chiedo di tenere traccia delle bevande separatamente per ogni tavolo. Avevo specificato che il gruppo era di stranieri per cui mi sarei aspettato un menù in inglese, ma non c'è. Mi dicono che le cameriere parlano inglese "perfettamente", ma al momento di prendere le ordinazioni, non sono in grado di descrivere i piatti. Tuttavia nessuno protesta e parte l'ordinazione. Per quanto riguarda i vini, riceviamo generiche indicazioni a voce, senza carta. L'antipasto, un baccalà mantecato anche buono, così come l'alternativa vegetariana vengono serviti in maniera casuale sui vari tavoli e in tempi diversi per complessivi 30 minuti. Per fortuna entrambe le portate andavano servite fredde. Dopo altri 30 minuti iniziano ad arrivare i primi e, anche in questo caso, i tavoli vengono serviti in maniera casuale. Questa volta però le portate sono calde, quindi alcuni devono mangiare un piatto che nel frattempo si è raffreddato. Il primo è un risotto ai frutti di mare, che però non ci sono e si intravede giusto qualche pezzettino di non meglio precisati pesci. Il gusto è tutto sommato gradevole ma la porzione è davvero scarsa e il riso è indietro con la cottura e risulta croccante sotto i denti. A questo punto sono circa le 22.30 e manca solo il dolce, anche questo suggerito dal ristorante. Passano 40 minuti prima che una delle cameriere venga al tavolo a chiedere se volessimo altro. Le dico che stavamo aspettando il dolce ma dice che non è compreso e mi tocca mostrarle i messaggi scambiati con la sua collega il giorno prima. Va a chiedere in cucina e scompare per 15 minuti. Vado a controllare e la trovo intenta a mangiare! Chiedo spiegazioni e inizia a parlare male della sua collega dicendo che non avrebbe comunicato il menù e che in cucina stavano preparando il dolce in quel momento! Nel frattempo si sono fatte le 23.40 e alcune delle persone iniziano ad andare via. E qui inizia il vero disastro: a qualcuno viene chiesto quante persone avevano consumato alcolici a quel tavolo e la quota viene divisa tra queste, ma il numero non corrisponde con quelli che dicono di non averli consumati. La signora in cassa, in maniera molto nervosa e sgraziata, inizia e protestare sonoramente e a un certo punto decide di fare una divisione arbitraria del costo delle bevande tra tutti i tavoli, con il risultato che ognuno paga cifre diverse senza alcuna logica e dovendosi anche sorbire le inopportune lamentele. Nel frattempo sono le 23.45 e arriva il famoso dolce. Alle 23.50 iniziamo a pagare e ci spostiamo fuori dal locale per i saluti di rito. E qui accade l'incredibile: una delle cameriere mi chiede di rientrare. La signora in cassa ancora più nervosa e sgraziata sostiene che non tutti abbiano pagato. Le dico che non è possibile e mi dice che non aveva tenuto traccia dei pagamenti (sic!), ma secondo lei mancano 5 quote. Mi mette in mano un mazzetto di ricevute del pos e mi invita a contarle. Torno fuori e chiedo conferma che tutti abbiano pagato. Ricordo che si tratta di stranieri, a quel punto visibilmente e giustamente perplessi. La signora nel frattempo farnetica millantando addirittura presunti sconti sul vino. Osservo le ricevute del pos e noto che nella numerazione progressiva mancano giusto cinque numeri. Con fare spocchioso e arrogante la signora sostiene che siano relativi ad altri tavoli. Chiedo evidenza di quanto sostenuto, ma gli scontrini non corrispondono. A quel punto spunta un altro blocchetto di ricevute del pos, e questa volta curiosamente tutto torna. Mi aspetto come minimo delle scuse, ma la signora non fa una piega, abbassa lo sguardo e si gira a fare altro, non prima di aver ripetuto per l'ennesima volta "questa è l'ultima volta che si organizza in questo modo, non è possibile gestire una situazione così...la prossima volta...". Mi spiace signora, forse non le è ancora chiaro che non ci sarà nessuna...
Read moreIf you're in the mood for something different, Pane e Panelle is a great option. It serves Sicilian cuisine in a slightly more contemporary style. Portions are relatively small and expensive, but this is mostly compensated with flavor and uniqueness. Service was wonderful, quick and attentive. The garden is a serene place to dine in.
What keeps it away from 5 stars is the contrast we experienced in our food. While the antipasti were extraordinary, the main courses didn't quite reach that mark. The risotto was just slightly undercooked (unless that's the Sicilian way) and the scuttlefish on pea cream (while very tasty) lacked some contrasting texture. Something crunchy would do well with the chewy scuttlefish and the soft...
Read moreNote: Un solo cameriere a gestire tutti gli ambienti: abbiamo atteso 25 Min solo per poter ordinare, altri 5/10 min per una bottiglia d'acqua e le posate. Il locale non era pieno, piuttosto è assurdo lasciare tutto in mano ad una sola persona. Faccio presente che abbiamo pagato 3€ di coperto a testa. cibo: 23€ per 100/120g di orata semplicemente arrostita con zucchine alla scapece, è un furto. Con questa cifra mi sarei aspettato una porzione un po' più abbondante. Il valore effettivo del piatto è inferiore ai 10€(considerando 20€/kg). Orate pregiate arrivano anche a 60€/kg, per cui, considerando per eccesso 200g, dovremmo essere sotto i 18€, considerando anche il contorno e la preparazione (ripeto, 200g, non 120g). Concludendo, abbiamo speso 60€ in due per un secondo mini, un antipastino in due e acqua del rubinetto in bottiglia anonima a 1€ (tenendo conto che le tubature del centro non sono messe proprio bene, spero almeno filtrata). Fate voi, spero migliorino questi aspetti perché la materia prima c'è e il posto è carino.
Rispondo al ristoratore: