Sabato sera milanese in una Milano che ricorda poco se stessa. Sono uscito con un gruppo di amici alla ricerca di una normalità che pare un pò lontana e sbiadita. Abbiamo scelto come locale per bere qualcosa il Bomaki di Porta Venezia, nuovo locale della zona. Dato che pioveva, la assistente alla sala ci ha accomodati all’interno del locale e ha disposto le sedute correttamente rispettando le distanze in modo impeccabile. Poco dopo è entrato, mente consumavamo le bevande, un gruppo di ragazzi (forse una decina) che con aria spavalda e senza mascherina hanno salutato una delle assistenti alla sala e poco dopo non lontano da noi hanno aperto una bottiglia e festeggiato (non so cosa e non so chi, forse la stessa assistente alla sala) senza curarsi del fatto che: erano tanti, erano senza mascherina ed erano in un luogo chiuso. Dopo tutto quello che abbiamo passato negli ultimi mesi, non potevo credere ai miei occhi; ho detto ai miei amici che non volevo rimanere oltre data la situazione e che li avrei aspettati fuori mentre avrebbero finito la loro consumazione. Dopo una manciata di minuti è uscito anche un mio amico con dietro la assistente alla sala (che prima festeggiava con questo gruppo di ragazzi presumibilmente suoi amici) urlando (e ripeto urlando) più e più volte al mio amico le seguenti frasi:”lo vai a dire a tua sorella...questa non è casa tua”. Ovviamente, la confusione era tanta, ma solo dopo - quando la ragazza una volta sfogatasi e avendo fatto una scenata pietosa e mostrando una professionalità che potrebbe umiliare la onorate categoria delle cameriere - il mio amico mi ha spiegato l’accaduto; ovvero, subito dopo essere io uscito dal locale, le aveva fatto notare che i ragazzi non indossavano la mascherina e che non comprendeva l’accurato distanziamento dei clienti ai tavoli, se poi permetteva di far entrare un gruppo di amici per festeggiare (anche se per qualche minuto) una ricorrenza e senza dispositivo di protezione, anche perché finito il brindisi, gli avventori permanevano nel locale. Esagerata reazione della cameriera perché sapeva di essere in torto? Il gruppo di ragazzi è stato fatto uscire. Il mio amico sebbene abbia manifestato la sua preoccupazione in maniere presente, ha solo ricordato quale fossero le disposizioni in materia. Dal mio punto di vista, mi piacerebbe invece ricordare che ben vengano clienti attenti e “coraggiosi” che ripopolano i bar e locali e che aiutano la ripresa economica. Rispetto e comprensione del cliente e delle regole è...
Read moreBy far the worst dining experience we had in Italy. The server was inattentive and frequently vanished for long stretches. We waited a long time just to place our order, and after our food arrived, he disappeared again before we could ask for wasabi. When we finally managed to request it, he vanished once more. With our sushi getting warm, we decided to eat without it. He eventually returned with the wasabi, so we placed an additional order to enjoy it properly. He left, only to return 15 minutes later to ask what we had ordered—clearly it had never been entered. He said he’d check on it and then disappeared again. After realizing we were just wasting time, we asked for the bill and left—frustrated, disappointed, and baffled by the...
Read moreDon’t dine here, you are wasting your time and money. Dirty local, bad service and extremely overpriced food. We were party of four, had to ask two times to get any service. The waiter forgot our order and when we asked - he said we never ordered, which was absurd! The small beer is €5,50 while 6 rolls of dry sushi is about €16/18. If you care about spending your money for quality food and atmosphere - THIS IS NOT THE PLACE. By far one of the worst experiences I’ve had in porta...
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