Inizierei con "Canta che ti passa" Ci troviamo là invitati ad un compleanno karaoke. Arriviamo di fatto perfettamente in orario, e nel gruppo di 20 persone c'erano anche due bambini. La mia amica aveva già organizzato tutto alla perfezione. Ci portano in questo scantinato/taverna adibito a sala karaoke.siamo Un po' stipati, ma capiamo che cantare e importunare gli altri commensali non sarebbe opportuno. La cameriera che probabilmente si trovava là in punizione tanto era la cortesia nell'approcciarsi, fa confusione rispetto al.dover prendere le ordinazioni ( già concordate tra l'altro)... Pazienza pensi, è giovane inesperta e probabilmente in punizione. È apparecchiato solo un tavolo con una parte di quanto necessario, e a step di 15 minuti arriva la pila di piatti che abbiamo dovuto distribuirci noi come il resto. Nel frattempo ci mettiamo 15 minuti per capire cosa ordinare da bere e altri 20 affinché arrivassero gli Spritz e non solo l'acqua che in catacomba faceva sentire in punizione anche noi. Tutto questo non certo a causa nostra. Non mi risulta ci fossero barriere linguistiche...forse. Nell'infinita attesa che arrivi qualcosa, incominciamo a cantare, ma dopo aver finito l'intera playlist europea e nel passaggio a quella statunitense, ci viene il dubbio che siano tutti scappati in un attacco terroristico e a noi nessuno abbia detto nulla. Arrivano dopo 1 h e quindici le bruschette, 3 divise in due, ovviamente da dividerci. Senza lode e.senza infamia. Dalle 20.30 alle 22.20 arrivano 3 vassoi di pasta che vengono lasciati in mezzo ai tavoli e ovviamente le cameriere scompaiono. Dobbiamo dividerci in 20 persone nello spazio che te lo lascio immaginare, 20 porzioni ( tris di primi) peregrinando da un tavolo all'altro, di una pasta che se fosse stata servita quando cotta, ossia alle 21 probabilmente, data la scottura, sarebbe stata forse anche buona. Mangiamo perché la fame è tanta. Le cameriere Arrivano per il taglio torta lasciando un coltello. La mia amica a questo punto si lamenta, dato che paga 2 euro a persona per il taglio ( avranno sicuramente fatto un master di secondo livello dato il prezzo) e ritornano due cameriere molto stizzite . In tutto questo Sentendo le lamentele, una delle responsabili, che di responsabile c'è poco, voleva parlare con la festeggiata per lamentarsi delle nostre lamentele. Il bue che dice cornuto all'asino. Il tutto per il modico prezzo di 54 euro in due, con l'atteggiamento di chi anche ti ha fatto un favore. Se prima era una catena senza infamia e senza lode, ma dove passare un veloce pranzo domenicale ( a volte), ora lo terremo in considerazione come Posto dove punire le persone evidentemente, come è capitato alle cameriere che ci hanno servito.MAI più e se notate solitamente io faccio per scelta solo recensioni positive. ADIOS...
Read moreMy internal foodie is super happy with this place! ❤️ fresh and delicious food, a possibility to order via a QR code web app (the best solution for non-Italian speakers!), “make your own pasta” option where you can “build” your own pasta from available ingredients/options, English speaking and super friendly waitress Anna - made us come back ❤️ PS. If the Staff’s t-shirts would be available to buy in the restaurant, I’d totally get that as a souvenir from Pavia! Please consider this 😉 If I’ll be back to Pavia, I’ll be back to...
Read moreNon mi piace fare cattive recensioni ma non mi sono trovato bene: è stata una non positiva esperienza. Sono stato per un veloce pranzo solitario. Nel locale c'era un cattivo odore di rancido. Si ordina con il telefono leggendo un QR code, immagino sia un modo per ridurre la numerosità del personale, che usa gentilezza e solerzia ma trotta un po' in affanno tra i tavoli. Ho ordinato una pasta al pomodoro, olive e acqua. La consistenza e la cottura della pasta non era male, le costose olive siciliane sono senza infamia e senza gloria, mentre il sugo non mi è piaciuto: mi è sembrato quello di una passata di non alta qualità, semplicemente rovesciata nel piatto. Il piatto aveva il bordo superiore sinistro sbeccato (vedi foto). L'acqua da menù (vedi foto) doveva essere una 75 CL in vetro e invece mi è stata servita una brocchetta da 50 CL (vedi foto), e nel conto c'è "Gas 0,5 vetro" (vedi foto). Avendo una certa fretta, avendo dovuto affrontare una discreta macchinosità per l'emissione della fattura, non volendo aumentare il livello dello stress delle gentili cameriere, non sono stato a puntualizzare. La fattura elettronica mi è arrivata dopo 16 giorni. Nel complesso ho avuto l'impressione di una gestione furbetta che punta al risparmio, sacrificando servizio e qualità. Mio malgrado, non posso non chiedermi: se non si preoccupano di servire un'acqua evidentemente di minor valore di quella in menù, quale sarà l'effettivo valore dei prodotti per i quali non è possibile fare una...
Read more