Osteria di Castelvecchio — Restaurant in Siena

Walk a couple a blocks off the main drag and discover quality food and fair prices. Unlike Nona Gina, this is great food, good wine, attentive service and dining with the locals. Yes, they speak English but it's not a tourist rip off. Try the steak with hazelnut, Chianti reduction and small potatoes. My wife is a light eater so they made her an off-the-menu caprese salad and pasta bolognese for my buddy. If you don't see exactly what you want, ask if it's available. It's a small place which is wonderful! Our waiter made great (and affordable!) wine suggestions. The owner speaks good English and is very visible in the restaurant. Talk to him. He's a great guy. They tell you the chocolate soufflé requires 15 minutes to prepare and it's well worth the wait! Decadent! We're traveling with friends and it was a unanimous vote to eat here two...

I absolutely loved this place! The staff was incredibly kind, attentive and welcoming.

The atmosphere was warm and inviting and the food was simply fantastic.

As a vegan I often struggle to find something satisfying in traditional restaurants, but here they were open to my diet — they prepared a delicious vegan pasta with local truffle and a fresh salad just for me. I felt truly taken care of and appreciated!

Also the wine was perfect- some red local wine..

Everything about this experience was perfect — from the flavors to the hospitality. The location is also lovely: you can sit outside, and since it’s away from the city center and main streets, it’s a calm and peaceful spot to enjoy your meal.

I can’t recommend Osteria di Castelvecchio...

Siamo stati attratti dalla tipicità del locale. Accolti dal cameriere, un ragazzo molto gentile e simpatico, è stato premuroso nel prepararci il tavolo per farci accomodare. Purtroppo per quanto riguarda la cucina non posso dire lo stesso. Abbiamo ordinato un tagliere di formaggi con frutta di mostarda, un soufflé di baccalà in salsa di peperoni, tagliolini tartufo e crema di formaggio e fagottino di crêpes ripieno di salsiccia e formaggio. Per quanto riguarda il soufflé nulla da dire era molto buono ed il tagliere di formaggi è arrivato con la marmellata di fichi ed il miele dimenticandosi la cosa principale la frutta di mostarda ( che non sapeva di niente) la qualità dei formaggi media. I tagliolini nonostante ci fosse tanto tartufo l’aroma era poco presente... forse per la qualità del tartufo? Non saprei non sono un esperto di tartufi. Ma andiamo al vero tasto dolente il fagottino... al taglio risale subito all’occhio che la crema di formaggio non è una crema ma è tutta scomposta ma su quello si può sorvolare, il vero problema era la crêpes che era totalmente bruciata all’interno e non si poteva mangiare. Devo dire che è la prima volta che mi capita di rimandare un piatto indietro ed ero molto imbarazzato per l’accaduto. Dopo un po’ è arrivato direttamente lo chef scusandosi per l’accaduto e scaricando la colpa ai suoi collaboratori che a dir suo volevano fare i furbi nascondendo la parte bruciata sotto... questo fa capire quanto poco professionale sia lo chef che presumo sia anche il proprietario del locale. A questo punto il piatto doveva essere perfetto ed invece c’era ancora il problema della crema di formaggio e stavolta la crêpes sembrava più un omelette leggermente cruda all’interno, e ben cotta fuori. In definitiva non abbiamo mangiato bene i dolci non li abbiamo presi ed al momento del conto non ci hanno nemmeno fatto uno sconto o offerto un amaro. Purtroppo le aspettative che da altre recensioni ci eravamo fatti non sono state...