For our 1-day city trip my wife and myself spontaneously chose this restaurant on behalf of the photos and reviews.
The photos were mainly pizza, so we decided to take pasta with an appetizer instead. The pasta was tremendous, cooked on point with a rememberable and unique flavour! The composition of ingredients for the pasta were remarkable and we probably had the best bread we have ever gotten in a restaurant being so fresh and warm.
Moreover it was the service which stunned us, with Andrea being super kind, not too intrusive and always keeping an eye for the detail. Recommending me a great and tasteful choice of local beers and taking the time to explain us all the various courses in English was something which we definitely were not expecting on this high level.
There was literally nothing we could complain about - everything was on spot. Amazing experience with all our expectations...
Read moreSi sa, il cenone di Capodanno è un momento di confusione per chi gestisce un'attività. Tuttavia, questo non giustifica la sufficienza e la maleducazione verso la clientela. Avevamo una prenotazione per il turno della cena delle 22, ma abbiamo atteso 20 minuti fuori al freddo, con la "consolazione" di un bicchiere offerto dalla casa. E fin qui, pazienza. Quando finalmente ci conducono al tavolo, si presuppone di farci mangiare in 3 schiacciati in un lato stretto del tavolo (altri 2 sullo speculare). Lo faccio notare alla cameriera, chiedendo con educazione se sia possibile cambiarci di tavolo. Ricevo un secco "no" come risposta. Notando evidentemente la mia espressione sconcertata, ripara spiegando che è in arrivo un altro tavolo da 5, perciò non può aggiungere un'altra sedia a capotavola, altrimenti sarebbe difficile rigirarci. Propone di metterci nel tavolo affianco, che ha la stessa identica disposizione dei posti però. Glielo faccio notare, sempre educatamente, e ricevo uno scocciatissimo: "No, non è uguale, ora se me lo fate sistemare capirete perché", con un tono di sufficienza che sembrava quasi sottintendere l'incapacità di noi clienti di serie B di cogliere la sottigliezza di certe disposizioni. Morale, aggiunge una sedia a capotavola e -notizia della serata- accanto a noi arrivano 4 persone. Avranno capito che avevamo ragione? Non sto neanche a menzionare la frettolosità con cui ci veniva "data udienza", è il meno. Si prosegue con le ordinazioni. Due commensali chiedono la salsiccia di Fassona ma ben cotta. Ricevono la risposta sarcastica e derisoria "sarebbe come chiedere di cuocere del sushi". Peccato sia difficile descrivere anche faccette, microespressioni, toni di voce assai urticanti. Accettano di buon grado di mangiarla com'è, per poi ricevere l'ambasciata da parte di un'altra cameriera (molto più gentile): la salsiccia è finita. Peccato sia arrivata solo nel momento in cui hanno iniziato a portare i piatti degli altri. E meno male che: "Ordinate tutti insieme così le portate vi arrivano insieme", sempre secondo la scocciatissima cameriera di cui sopra. Tutto sommato, ho gradito la mia cena. Una commensale ha trovato il ragù insipido, ma forse era da dire, considerando che viene definito "della tradizione" ma, essendo a Torino, di sicuro emiliana non potrà mai essere. Come ho già accennato, il resto del personale si è comportato educatamente. La fortuna della persona menzionata prima è che la sottoscritta sia una persona estremamente educata, che non ama scenate, e soprattutto che lo siano gli altri commensali, che mi hanno fatta desistere. È mia abitudine ringraziare sempre i camerieri per il lavoro svolto: ça va sans dire, questa non ha ricevuto una sola sillaba bonus...
Read moreI had been eagerly anticipating a visit to this charming restaurant, given its stellar reviews and the authentic vibe it exudes as I pass by nearly every day on my grocery runs. Today, pressed for time and in need of a quick snack, I decided to try their €1 focaccia rossa to satisfy my hunger. The staff was amiable, promptly warming up my slices upon request. Regrettably, the focaccia that awaited me was disappointingly dry, with a crunchy crust that overshadowed its lack of a moist, tender interior, and the rich olive oil that characterizes a superb focaccia was notably absent. Perhaps the slice had lingered on the counter too long, or it was overheated? Regardless, it fell short of the exceptional focaccia rossa I've savored throughout Turin. Despite this experience, I'm inclined to give Magno another chance...
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