Il teatro comunale Niccolò Piccinni, conosciuto semplicemente anche come teatro Piccinni, è il più antico teatro della città di Bari. A causa dell'incendio che nel 1991 ha distrutto il teatro Petruzzelli, è stato per quasi un ventennio la sala più importante del capoluogo sia per capienza sia per tradizione. Il Piccinni è inoltre, per dimensioni, il quarto teatro all'italiana della regione, dopo lo stesso Petruzzelli, il Politeama Greco di Lecce e il Verdi di San Severo. «Il Piccinni è il Teatro di una Città ricca di teatri, è il Teatro di un capoluogo e di un Sud presente e vivo. Il Piccinni deve essere una scena aperta alle influenze del mondo e una platea ospitale, di spettatori partecipi. Deve emozionare, il Piccinni, sfidando tipologie, età e indifferenza: rappresentare e alimentare quel sentimento di comunità che fa un teatro e una città.»
(Nicola Laforgia)
Il Politeama è rimasto chiuso ed inattivo per circa nove anni, a causa di lunghi e meticolosi lavori di restauro e per problemi burocratici. È stato riaperto il 5 dicembre 2019, con una maratona di concerti sinfonici, jazz e di commedia, incominciata alle ore 18 e conclusasi alle ore 23 del giorno successivo, 6 dicembre 2019, festa di San Nicola, patrono della città. La lunga maratona è stata "offerta" dal comune di Bari ai suoi cittadini, i quali hanno potuto fruire di tali spettacoli gratuitamente.1
Durante la maratona nel teatro, all'esterno sono stati organizzati spettacoli di artisti di strada.
Il teatro si trova sul corso Vittorio Emanuele II, importante via cittadina, nei pressi dei Giardini Isabella d'Aragona.
All'inizio del XIX secolo il Comune di Bari disponeva di un proprio teatro ospitato nell'antico Palazzo del Sedile (risalente al XVI secolo) nella città vecchia; tuttavia esso era fatiscente e del tutto inadatto a ospitare un pubblico numeroso. Inoltre, con l'apertura del borgo murattiano la città si era espansa al di fuori delle antiche mura, dunque era necessario costruire un nuovo edificio teatrale.[3]
I lavori iniziarono nel 1836 e furono conclusi solo nel 1854: il 30 maggio di quell'anno il Teatro, ancora senza denominazione ufficiale, fu inaugurato con un allestimento del Poliuto di Gaetano Donizetti.
Per quanto riguarda il nome, il Consiglio Decurionale aveva proposto inizialmente d'intitolare il nuovo Teatro a Maria Teresa d'Asburgo-Teschen, consorte di Ferdinando II delle Due Sicilie. Tuttavia ella, a lavori già ultimati e col Teatro già inaugurato, espresse il suo diniego ad associare il suo nome a un luogo mondano. Così nel 1855 il Teatro fu intitolato al compositore...
Read moreIl Teatro Piccinni 🎭, situato lungo il centralissimo Corso Vittorio Emanuele II a Bari, è un simbolo storico e culturale della città, nonché il teatro pubblico più antico del capoluogo pugliese. Intitolato al celebre compositore barese Niccolò Piccinni 🎵, rappresenta un legame profondo con l'eredità artistica e musicale di Bari.
Costruito tra il 1836 e il 1854, su progetto degli architetti Antonio Niccolini e Giovanni Battista Palumbo, il teatro è un esempio raffinato di architettura neoclassica 🏛️. La facciata, elegante e sobria, è caratterizzata da un portico con colonne ioniche e un frontone triangolare decorato, che conferisce al teatro un’imponenza discreta ma accogliente.
All’interno, il teatro è un vero gioiello 🌟. La sala principale, con la sua forma a ferro di cavallo, è decorata con stucchi dorati, affreschi e velluti rossi che creano un’atmosfera di grande eleganza. La volta è affrescata con scene allegoriche che celebrano le arti, mentre il palcoscenico, dotato di una straordinaria acustica, è stato il palcoscenico di innumerevoli spettacoli di prosa, opera e concerti.
Il Teatro Piccinni è stato per oltre un secolo il principale luogo di spettacolo di Bari, fino all’apertura del più grande Teatro Petruzzelli nel 1903. Nonostante ciò, il Piccinni ha mantenuto un ruolo centrale nella vita culturale cittadina, diventando un punto di riferimento per eventi più intimi e raffinati.
Dopo un periodo di chiusura per restauri, il teatro è stato riaperto nel 2019 🕊️, tornando a splendere come un luogo di arte e cultura. Oggi ospita un ricco programma di spettacoli, che spazia dalla prosa alla musica classica, passando per eventi di danza e incontri culturali.
Visitare il Teatro Piccinni è un viaggio nel tempo, un’occasione per scoprire l’eleganza di una Bari ottocentesca che si affacciava con ambizione sulla scena culturale italiana ed europea. Dopo lo spettacolo, una passeggiata lungo il Corso Vittorio Emanuele II 🌳 o una sosta in uno dei vicini ristoranti per gustare le specialità locali, come le orecchiette o il polpo alla brace 🐙, arricchisce l’esperienza.
Il Teatro Piccinni, con la sua atmosfera intima e sofisticata, è molto più di un edificio: è un luogo che continua a raccontare la passione dei baresi per l’arte e la musica, un cuore pulsante della vita culturale di Bari.
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Read moreComprati online due biglietti per palco in terz'ordine laterale e ci vediamo assegnati due sgabelli dai quali non si vede NULLA...sui biglietti nessuna indicazione di visibilità limitata (in questo caso sarebbe stato opportuno indicare "assenza di visibilità"). Abbiamo fatto presente la situazione al botteghino ma il solerte operatore ci ha risposto che non ci poteva fare nulla e pur invitato a salire per rendersi conto di quanto dicevamo, infastidito, ha ribadito che "era così" e che "nessuno si era mai lamentato prima in 8 anni (!?!)" ...la solita storia...
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