L'esterno è molto più bello dell'interno. Eravamo in visita a Firenze per 2 giorni e volevamo fare un percorso su Dante. Avevamo già visto il tour online di questo museo e non ci aveva impressionato, ma non trovando altre opzioni esclusivamente su Dante abbiamo deciso di dargli una possibilità. Abbiamo pagato 8 euro a testa (non ci sono riduzioni per i giovani tra 18 e 25 come in altri musei, perché questo museo è privato) e siamo rimasti piuttosto delusi. Le stanze sono abbastanza spoglie, con cenni storici su Firenze (es. battaglia di Campaldino) che sono indubbiamente interessanti ma poco legati alla vita di Dante in particolare o alle sue opere. Alcuni percorsi, che si possono fare su dei pannelli interattivi, sono ideati in modo molto poco coinvolgente e con delle grafiche che purtroppo sono abbastanza frustranti perché i software sono chiaramente "prototecnologici". La maggior parte delle stanze dà l'impressione di essere riempita alla meno peggio giusto per non lasciare il vuoto (es. quella con gli stemmi delle professioni); alcune cose esposte per fare interagire i bambini possono magari essere carine per le famiglie, questo senz'altro. I due piani superiori hanno (1) una sala in cui ci sono esposte varie versioni della Commedia in una trentina di lingue (in una teca, e chiuse) e una seconda sala in cui ci si siede e si ascoltano delle letture della commedia con delle grafiche (questa sala l'abbiamo apprezzata). In questo piano c'era anche una ricostruzione della camera da letto di dante, ma non ci si può accedere e si può vedere l'interno solo da dei buchi nella porta (???). Al piano superiore (2) infine ci sono degli occhiali per il VR che abbiamo ipotizzato dovrebbero farti immergere nella Firenze del tempo. Uno degli occhiali fa vedere una ricostruzione, ma è solo una foto e purtroppo quindi l'immersione è limitata (anche se capisco che per sicurezza non è bene che le persone si muovano mentre usano gli occhiali VR). L'altro paio di occhiali invece mostra delle foto di Firenze di oggi, che non ci ha impressionato ma che comunque sembrava un tentativo di offrire qualcosa di più in un museo piuttosto spoglio. Sicuramente sarebbe stato più interessante con una guida, ma dal sito web abbiamo scoperto che la guida era solo per gruppi (noi eravamo 2) e oltretutto costava 65 euro l'ora e andava prenotata una settimana prima. In tutta onestà, avendo visto questo sul sito non abbiamo chiesto conferma in biglietteria, quindi potrebbe funzionare diversamente. In generale, un museo che sarebbe potuto essere molto più interessante data tutta la ricerca che si è fatta su Dante e sulla sua vita. Considerato anche che scrivendo su Google "museo dante Firenze" questa è la prima opzione che spunta, se non l'unica - anche se vorrei indagare di più perché spero proprio di no, e mi sembrerebbe strano in una città come firenze - mi sarei aspettata davvero molto di più. Per un museo del genere, 8 euro non valgono assolutamente la pena. Per quanto offre (e mi dispiace dirlo) il prezzo dovrebbe essere la metà almeno. Le ragazze alla reception e al bookshop erano...
Read moreGreat place. Little hard to find but just follow maps and you will find it. It was such an eye opener on a person I thought was a dull old bore. Far from it. I won't comment on his works as there are people far more qualified to explain that. However the place itself is wonderful to find out more about the man, his life and the world he lived in. It has alot of information but also alot of interactive displays which are great for anyone if any age. Very educational, informative and a little kinda fun. The video of the books is a very deep video. It does explain it but very much from his point of view rather than a modern aspect, but the museum is about him and how he thought so very much in the style of the place. VR experience at the top was great. Really loved the place. Vibe is interactive, educational and an unveiling of the mystery...
Read moreDa amante di Dante e della Divina Commedia, sono rimasto assolutamente deluso da questo "museo", se così si può definire. Una volta superata la biglietteria, si viene avvisati da un cartello che nel museo non è presente neanche un oggetto riconducibile alla vita di Dante, ma che si verrà guidati in una sorta di "viaggio multisensoriale" fatto di stanze immersive, video mapping e realtà virtuale (facilmente intuibile la ragione per la quale il cartello in questione non sia posto all'ingresso, ma solo dopo aver pagato il biglietto). Già qui si resta fortemente delusi: nessuno pretendeva di trovare nel museo la vestaglia o il vaso da notte di Dante, però almeno un qualche oggetto vagamente riconducibile alla vita, alla famiglia o alla casa natale del Poeta... In ogni caso, si potrebbe mettere da parte la delusione qualora il "viaggio multisensoriale" fosse meritevole, ma anche qui la delusione è elevata. E infatti, questo fantomatico viaggio sensoriale consiste semplicemente in cartelloni indicanti una serie di nozioni notorie sulla vita di Dante che ti insegnano alle superiori, o comunque acquisibili da Wikipedia. Nelle stanze immersive viene proiettata alla parete una sequenza di immagini in animazione computerizzata, con la voce narrante di Francesco Pannofino che illustra i versi più celebri della Divina Commedia (la cosa che ho apprezzato di più in tutto il museo, ma di certo non idonea giustificare da sola gli 8 euro di biglietto). Al secondo piano c'è una libreria con diverse traduzioni della Divina Commedia, oltre alle illustrazioni delle strutture di Inferno, Purgatorio e Paradiso concepiti da Dante (anche queste ben note pressoché a chiunque). Infine, al terzo piano ci sono dei visori VR che ti permettono di vedere i principali monumenti di Firenze, come Santa Croce o Ponte Vecchio, che si presume una persona in visita a Firenze veda già dal vivo durante il soggiorno. Tra l'altro, di quattro visori presenti ne funzionavo due. In conclusione, per una persona appena sufficientemente istruita su Dante e la Divina Commedia la visita è del tutto inutile, non aggiungendo nulla a quanto già si conosce (è più interessante visitare, gratuitamente, la chiesa lì di fronte, teatro del primo celebre incontro tra Dante e Beatrice). Al limite, il posto potrebbe meritare una fugace visita per chi non sa nulla di Dante, ma il rapporto tra il prezzo del biglietto e quanto il museo offre è del tutto sproporzionato (basti pensare che con la stessa cifra, 8 euro, si entra nella Basilica di...
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