We had no idea how long we would spend in the museum. As it was we spent 3 1/2 hours. The museum was inaugurated in 1891 to house and display works from the Cathedral, Campinale and Baptistery. The three levels of rooms are full of sculptures, paintings, reliquaries, illuminated choir books, wooden models and furnishings. The museum was refurbished and expanded in 2015 and has doubled in size. It is located on the site of the original workshops used when constructing the Cathedral.
We started with the doors. Ghiberti's original "Doors of Paradise" (1425-1452) from the Baptistery. There are also the original doors from the north side of the Baptistery. These are also the work of Ghiberti from 1404-1424. Pisano's 1330 doors from the south side of the Baptistery are currently (February 2018) being refurbished and we had to content ourselves with a photographic representation.
There are many sculptures. Some of them are from the early-14th century and include works by the original architect of the Cathedral, Arnolfo di Cambio. There are also works by Nanni di Banco, Nino and Andrea Pisano, Donatello and Luca della Robbia. A highlight was an unfinished "Pieta" by Michelangelo. It was his second-last work, which he abandoned and smashed in 1555 when he discovered flaws in the marble. It was dutifully put back together. One gallery comprised the original sculptures from the Campinale. They were mostly by Luca della Robbia and Andrea Pisano and were fascinating.
Some of Brunelleschi's original wooden models from the 1400's for the dome were on display. There was a solid silver carved altar front weighing 250 kilograms. The carving was begun in 1367 and took several generations. Tucked away in a room was a Giotto painting from around 1295. You stumble across all sorts of treasures. And finally, on the top floor was a terrace in the sun -...
Read moreIl Museo dell'Opera del Duomo si trova dietro alla grande Fabbrica della Cattedrale, in una struttura utilizzata sin dal 1296, quando la potente Arte della Lana, ai tempi della Repubblica di Firenze, iniziò i lavori di quella che sarebbe diventata Santa Maria del Fiore. Oggi, in quei locali che hanno visto "lavorare" Michelangelo, al David, e che fu "deposito" dei materiali occorrenti alla costruzione della Cupola, da parte del Brunelleschi, sono conservate opere d'arte di Andrea Pisano, Arnolfo di Cambio, Lorenzo Ghiberti, Michelangelo Buonarroti, Donatello, Antonio del Pollaiolo e molti altri. Qui nacque, nel 1891, il primo nucleo museale. Nel 2015, un progetto moderno e didattico, lo ha reso, secondo me, uno dei migliori di tutta la regione. All'ingresso si è accolti dalla "Gloria di San Giovanni Battista", di Girolamo Ticciati. Si prosegue per il Corridoio dei Nomi (soffermatevi un attimo a leggere i nomi di chi ha lavorato alla Fabbrica) per arrivare alla Sala del Paradiso, dove sono collocate le Porte in Bronzo del Battistero e l'incompiuta facciata medievale del Duomo (in scala 1:1) con le sculture collocate dove erano state pensate ... opera notevole, con sculture di Arnolfo di Cambio ed altri. Le Porte del Battistero sono: la Porta Sud, di Andrea Pisano, con "Storie di San Giovanni Battista"; la Porta Nord, di Lorenzo Ghiberti, con "Storie di Cristo" ed infine, sempre del Ghiberti, la Porta del Paradiso, con "Storie dell'Antico Testamento". In uno spazio attiguo alla sala una sorpresa ... la "Madonna di San Giorgio alla Costa", di Giotto Bondone. Si sale poi al Primo Piano, alla Galleria del Campanile, dove sono conservate le formelle del Campanile di Giotto, con opere di Andrea Pisano e Luca della Robbia, raffiguranti le "Arti Umane" e le "Potenze Celesti che le Governano". Tra le Statue qui esposte è presente anche il "Profeta Abuc", di Donatello, per i fiorentini ... "lo Zuccone". Da lì si passa alla Sala delle Navate, dove sono esposte, tra l'altro, una formella di Donatello, "la Creazione di Eva"; il Reliquiario del Libretto; dipinti e sculture del '300 e le Cantorie di Donatello e Luca della Robbia (quest'ultima copia ottenuta dai calchi originali). Si passa poi ad una struttura ottagonale, con rilievi di Baccio Bandinelli e Giovanni dell'Opera, per giungere alla Sala dei Tesori del Battistero dove troviamo l'Antependium istoriato con "Storie di Battista", detto "Altare di San Giovanni"; la "Grande Croce", di Antonio del Pollaiolo e Betto Betti e i ricami dei Parati di San Giovanni, sempre su disegno del Pollaiolo. Segue la Galleria della Cupola, dedicata al "Genio" di Filippo Brunelleschi, con i Modelli Originali e quelli più recenti, due Grandi Modelli della Cupola e della Lanterna, e la maschera funebre di Brunelleschi. Al Secondo Piano i grandi modelli lignei dei progetti per la facciata del '500 e del '600 del Buontalenti, del Giambologna ed altri. Dal piano si "gode" di una vista stupenda sia sulla Sala del Paradiso che sulla Galleria della Cupola ... da non perdere. Come da non perdere è la salita alla Terrazza esterna, con uno "sguardo" sulla Cupola, quella vera ... unico. Tornando al Piano Terra si accede alla Tribuna dov'è collocata, in solitudine, l'opera di Michelangelo, la Pietà. Scolpita tra il 1547 e il 1555 per il proprio monumento funebre fu presa a martellate dall'artista perché il marmo risulto ... difettoso. Il volto di Nicodemo è dello stesso Buonarroti. Nell'ultima sezione è collocata la statua lignea della "Santa Maria Maddalena", di Donatello (notevole l'impatto visivo) e una Cappella dove sono esposti Reliquari realizzati tra il'300 e il '700. Il biglietto è meglio farlo con anticipo sul sito ufficiale; per evitare code nelle ore più "gettonate". Alle biglietterie non accettano contante ... almeno per il momento. Borse, zainetti o similari vanno lasciate obbligatoriamente al deposito, gratuito, che si trova, unico per tutti i siti della Fabbrica del Duomo,...
Read moreThe Opera del Duomo Museum in Florence is a treasure trove of art and history, offering a deep dive into the masterpieces associated with the Florence Cathedral. This museum is a must-visit for anyone interested in the rich artistic heritage of the city.
The collection is truly impressive, featuring works by renowned artists such as Michelangelo, Donatello, and Ghiberti. One of the highlights is Michelangelo's unfinished Pietà, which captivates with its raw beauty and emotional depth. Ghiberti's original bronze doors, known as the Gates of Paradise, are another standout, showcasing intricate details that are a marvel to behold up close.
The museum is well-organized, with exhibits laid out in a way that guides you through the history and significance of each piece. The spacious and modern setting enhances the viewing experience, allowing you to appreciate the artworks fully.
The Opera del Duomo Museum also provides excellent insights into the construction of the Florence Cathedral and Brunelleschi's Dome, offering a comprehensive understanding of these iconic structures.
Overall, the Opera del Duomo Museum is a gem in Florence, providing an enriching experience that combines art, history, and architecture. Highly recommended for art lovers and history...
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