+JMJ...My visits to this Church were usually to spend time in quiet solitude, to admire the truly unique side Altar paintings (colors transcendentally beautiful), to visit the museum which showcases relics, and to participate in evening Holy Mass. One such visit, there was a young man playing the organ. He was so talented that I was moved to struggle to use the little Italian that I could speak to let him know how grateful I was for his shared musical talents. He just smiled. My photo shared, of the exterior of the Church, was taken during a March 2007 solo pilgrimage. 7 August 2017, Revisiting this review to add more photos and memories. The additional photos were taken when I was in Rome for the Holy Year 2000. I was a volunteer who had the blessed privilege to meet and greet English speaking pilgrims when they visited any of the designated Holy Year Station Churches in and outside of Ancient Rome. This particular Church was not such a Church, but I would visit here anytime I was in Rome. And, to mention, the description I gave on my uploaded photo of Our Lady of the Rosary painting was taken from an info sheet provided for any one interested to learn about paintings and exhibits in what they called "Piccolo Museo del Purgatorio." God bless and thanks to all who take the time to read my reviews and to view my not so fabulous photos. Excuse their quality but accept my eagerness to share...
Read moreIl Museo delle Anime del Purgatorio è uno dei luoghi più curiosi e insoliti di Roma. Si trova all'interno della Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio, sul Lungotevere Prati, ed è dedicato alla raccolta di testimonianze e oggetti che documentano presunti contatti tra le anime dei defunti e i vivi. Questo piccolo museo offre un affascinante sguardo su credenze religiose e fenomeni paranormali legati al Purgatorio.
Storia
Il museo nasce grazie all'iniziativa del sacerdote francese Victor Jouët, che nel 1897, durante un incendio che colpì un altare della chiesa, affermò di aver visto il volto di un'anima del Purgatorio apparire tra le fiamme. Convinto di aver assistito a una manifestazione ultraterrena, iniziò a raccogliere prove di altre presunte apparizioni di anime del Purgatorio. Questo portò alla creazione del museo, ospitato in una piccola stanza accanto alla chiesa.
La Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio
La chiesa stessa è un esempio notevole di neogotico a Roma, spesso paragonata a una piccola "Cattedrale di Notre-Dame". Fu costruita tra il 1894 e il 1917 e ospita il museo come parte integrante della sua missione di preghiera per le anime del Purgatorio.
Cosa si può vedere nel museo
Il museo raccoglie una serie di reliquie e documenti che sarebbero la prova del tentativo delle anime purganti di comunicare con i vivi per chiedere suffragi (preghiere). Tra gli oggetti esposti si trovano:
Impronte di mani su libri e tessuti: Si dice che queste impronte siano state lasciate da anime del Purgatorio per testimoniare il loro bisogno di preghiere. Ad esempio, c'è un libro di preghiere con l'impronta di una mano bruciata, attribuita a una suora defunta.
Documenti scritti: Alcuni manoscritti riportano messaggi lasciati dalle anime per parenti o religiosi.
Testimonianze di apparizioni: Ci sono anche fotografie e racconti di persone che affermano di aver visto o sentito le anime.
Curiosità
Il museo non è una grande esposizione, ma una piccola collezione raccolta in un unico ambiente. Tuttavia, la sua particolarità lo rende un luogo intrigante per chi è interessato a temi di confine tra religione e fenomeni paranormali.
Il tema del Purgatorio è centrale nella dottrina cattolica, che lo concepisce come un luogo di purificazione per le anime non ancora pronte per il Paradiso. Il museo offre uno spaccato delle credenze popolari legate a questo concetto.
La visita può essere completata con l’esplorazione della chiesa stessa, che è un piccolo gioiello architettonico.
Come visitarlo
Il Museo delle Anime del Purgatorio è situato in Lungotevere Prati, 12, a pochi passi da Castel Sant'Angelo. L'accesso al museo è solitamente gratuito, ma gli orari possono variare, quindi è consigliabile informarsi presso la chiesa prima della visita.
Perché visitarlo
Questo luogo offre un’esperienza fuori dal comune, unendo arte, religione e mistero. È particolarmente adatto a chi è curioso di esplorare il lato meno conosciuto e più enigmatico della spiritualità cattolica. Un'occasione unica per riflettere su temi universali come la vita, la morte e il desiderio di comunicazione tra mondi diversi.
(Se ti è piaciuta la mia recensione clicca su 👍🏻 "Utile"....
Read moreIl museo delle anime del Purgatorio è un'esposizione di documenti e testimonianze che proverebbero l'esistenza del Purgatorio e delle anime di defunti che vi soggiornano, in attesa di ascendere in Paradiso. Il museo si trova a Roma, in lungotevere Prati, presso la sagrestia della chiesa del Sacro Cuore del Suffragio Storia della chiesa del Sacro Cuore del Suffragio fu edificata nel 1890 su di un terreno acquistato da don Victor jouet, missionario marsigliese fondatore dell'Associazione del Sacro Cuore di Gesù per il suffragio delle anime del Purgatorio; il 15 settembre 1897, pochi anni dopo la sua costruzione, scoppiò un incendio nell'edificio e una piccola cappella dedicata alla Vergine del Rosario fu devastata dalle fiamme. Tra le tracce lasciate dall'incendio dietro l'altare, don Victor Jouët credette di riconoscere l'immagine di un volto umano dall'espressione infelice. La manifestazione lo spinse a credere che l'anima di un defunto in pena e condannata al Purgatorio volesse mettersi in contatto con i vivi. Il missionario stesso, colpito dall'avvenimento, decise di viaggiare nel resto dell'Europa per cercare documenti e testimonianze di fatti analoghi. Riuscì a raccogliere parecchi oggetti provenienti quindi non solo dall'Italia, ma anche dalla Francia, dal Belgio e dalla Germania.Il materiale raccolto, il cui reperto più antico risale al 1637, fu esposto nella sagrestia della chiesa e alla collezione fu dato il nome di Museo cristiano d'Oltretomba. I documenti conservati dimostrerebbero che i defunti, dovendo passare un certo periodo nel regno ultraterreno del Purgatorio allo scopo di purificarsi dai loro peccati, cercherebbero di attirare l'attenzione dei vivi per chiedere loro preghiere e messe di suffragio, affinché sia facilitato il loro passaggio in Paradiso. La collezione fu incrementata dal fondatore con la benedizione di San Pio X, convinto quest'ultimo che la collezione fosse in grado di richiamare i fedeli al loro doveri cristiani nei confronti dei defunti. La raccolta subì un drastico ridimensionamento anni dopo la morte di Victor Jouët, avvenuta nel 1912. Nel 1921, infatti, padre gilla vincenzo gremigni l'allora responsabile della chiesa,volle ridurre l'esposizione dei cimeli a quelli che potessero essere ritenuti indiscutibilmente autentici ed esposti con una...
Read more