The Ara Pacis Museum is open daily except Mondays, 9am-7pm (ticket office to 6pm). Closed 1 Jan, 1 May, 25 Dec. Entry costs €6.50 (€4.50 reduced).
about mausoleum of augustus
The Mausoleum of Augustus (Mausoleo di Augusto) was constructed in approximately 28 BC as the tomb of the first emperor of Rome.
When it was created, the Mausoleum of Augustus was a large circular building intended to be the final resting place of both Augustus and his family. Those buried at the Mausoleum of Augustus other than the emperor himself included his wife Livia, Germanicus, Marcus Claudius Marcellus, Britannicus, Nero Claudius Drusus, Agrippina the Elder and Tiberius.
Augustus (63BC – 14AD) was the great nephew of Julius Caesar and the named successor in his will. When Julius Caesar was assassinated in 43 BC, Augustus became the ruler of Rome, a position he solidified in the Battle of Actium in which he defeated Anthony and Cleopatra. Augustus transformed Rome from a republic into what became effectively a dictatorship as well as implementing many social, administrative and military reforms.
Today, the Mausoleum of Augustus is among the most famous surviving ancient mausoleums but sadly is just a shadow of its former grandeur and is no longer open to the public. However, some of its relics, notably two obelisks which once decorated it, now stand in Piazza del Quirinale and Piazza...
Read moreIl mausoleo venne iniziato da Augusto nel 28 a.C. dopo aver conquistato l'Egitto tolemaico e dopo la visita ad Alessandria dove ebbe modo di vedere la tomba in stile ellenistico di Alessandro Magno, probabilmente a pianta circolare, da cui trasse ispirazione per la costruzione del proprio mausoleo. Il primo ad essere seppellito nel mausoleo di famiglia fu Marco Claudio Marcello, il nipote prediletto di Augusto morto nel 23 a.C., insieme alla madre di Augusto. Lo stesso Augusto vi fu sepolto nel 14. Svetonio racconta che il corpo di Augusto venne trasportato da Nola (dove era morto) a Bovillae e poi a Roma. Ebbe due orazioni funebri: una di Tiberio davanti al tempio del Divo Giulio, l'altra di Druso minore, il figlio di Tiberio, dall'alto dei rostri antichi. Subito dopo i senatori lo portarono a spalla fino al Campo Marzio dove venne cremato. Un vecchio pretoriano giurò di aver visto salire al cielo il fantasma di Augusto, subito dopo la sua cremazione. I personaggi più influenti dell'ordine equestre, in tunica, senza cintura, a piedi nudi, deposero i suoi resti nel mausoleo a lui dedicato, fatto costruire tra la via Flaminia e la riva del Tevere durante il suo sesto consolato, avendo poi aperto al pubblico i boschetti e le passeggiate da cui era circondato. In seguito le ceneri dei suoi successori, della dinastia giulio-claudia, vennero qui deposte. Nella sua Geografia, il geografo greco antico Strabone fornì una preziosa descrizione dell'edificio: «Il più notevole [tra i monumenti] è il cosiddetto Mausoleo, un grande tumulo di terra, innalzato presso al fiume [Tevere] sopra un'alta base rotonda di marmo bianco, tutto ombreggiato da alberi sempre verdi, fino alla cima, sulla quale era la statua di Cesare Augusto, in bronzo dorato. E sotto quel tumulo vi erano le celle sepolcrali di lui, dei suoi parenti e degli amici più intimi. Dietro c'è un grande bosco sacro che offre splendide passeggiate. Nel mezzo del campo c'è un recinto, sempre di marmo bianco, costruito intorno al crematorio di Augusto, che ha una balaustra circolare in ferro ed all'interno ci sono dei pioppi.» l'ultimo tumulato nel mausoleo augusteo fu Nerva, nel 98. Il suo successore, Traiano, venne infatti cremato e le sue ceneri vennero poste in un'urna d'oro ai piedi della Colonna Traiana, mentre Adriano costruì un nuovo mausoleo, ciò che oggi è Castel Sant'Angelo, dove verranno poste le ceneri degli imperatori del II secolo. Nel corso del XII secolo la famiglia Colonna lo trasformò prima in roccaforte poi in giardino e vigna passando, nel XVIII secolo, ad anfiteatro e sala concerti. Durante il ventennio fascista, in particolare tra il 1936 e il 1940, le costruzione che erano sorte attorno e a ridosso del mausoleo furono demolite e si portarono avanti i lavori di scoprimento dell'edificio. La sistemazione urbanistica dell'area circostante il mausoleo, culminata nella realizzazione di piazza Augusto Imperatore nel 1938. I primi restauri del complesso iniziarono nel 2008, concentrandosi maggiormente nella parte interna attraverso uno scavo stratigrafico che permettesse di delimitare la struttura originaria e portare quindi al recupero di quest'ultima. La prima fase del progetto vide la realizzazione di strutture temporanee per la sistemazione dei materiali archeologici, giacenti all'esterno della cella sepolcrale, e una serie di scavi che permise di elaborare, attraverso l'esame degli elementi rinvenuti, la ricostruzione dell'aspetto della struttura. Gli altri interventi furono mirati a consolidare le parti meno salde della struttura e alla messa in sicurezza dell'intera area in modo da poter valorizzare questo...
Read moreErano passati pochissimi anni dalla battaglia di Azio. Nel mare della Grecia, la flotta fedele a Ottaviano, condotta dall’ammiraglio Marco Vipsanio Agrippa, aveva sbaragliato quella di Antonio e Cleopatra. La guerra civile fra l’erede designato di Giulio Cesare e il suo antico luogotenente si era finalmente conclusa. Ottaviano, che di lì a pochi anni avrebbe ricevuto il titolo di “Augusto”, poteva finalmente concentrarsi sulla sola arte del governo. Tutt’oggi, è difficile non riconoscerlo come uno dei suoi massimi interpreti, in tutta la storia umana. Augusto consolidò l’Impero romano, promosse importanti infrastrutture, diede ai romani un sistema monetario stabile, assicurò pace e diritto alle popolazioni dell’Impero, fece di Roma una città monumentale. Forse non è un caso se quella del Mausoleo è un’idea che Augusto coltiva dal 28 a.C., la cui realizzazione accompagna i suoi successi di riformatore e di politico. Faceva la storia e, nello stesso tempo, pensava a scrivere la memoria che ne sarebbe stata serbata. La stessa parola Mausoleo ha una storia che s’intreccia con quella del potere. Deriva da Mausolo, antico re orientale, Satrapo della Caria. Il Mausoleo di Mausolo, ad Alicarnasso – la moderna Bodrum – era considerato una delle 7 meraviglie del mondo. La forma circolare del Mausoleo di Augusto ricorda però più le antiche tombe etrusche che non i sepolcri greci. Il Mausoleo di Augusto è la più grande tomba circolare al mondo. Il diametro misura 87 metri. Si componeva di un corpo cilindrico, al centro del quale si apriva verso sud una porta preceduta da una breve scalinata. All’interno, si trovava la cella sepolcrale che ospitava le urne con le ceneri dei parenti di Augusto. L’urna dell’Imperatore con ogni probabilità si trovava nel cilindro centrale, in corrispondenza della statua posta sulla sommità. In prossimità dell’ingresso, forse su pilastri, erano collocate le tavole bronzee con incise le Res Gestae, il racconto delle imprese politiche di Augusto redatto da Augusto stesso (il testo è trascritto sul muro del vicino Museo dell’Ara Pacis). Il cilindro centrale aveva un’altezza che raggiungeva i 40 metri; s’imponeva sulle colline vicine, proiettava la statua bronzea di Augusto che era posta sulla sua sommità, verso il cielo, così da essere visibile anche da molto lontano. Nel Mausoleo furono sepolti i congiunti e i discendenti di Augusto. Fu usato come tomba per più di un secolo. Ma quando gli imperatori successivi si costruirono sepolcri diversi, il Mausoleo fu lentamente lasciato in stato di abbandono. Tramontato l’Impero Romano, nel Medio Evo la famiglia Colonna fortificò il Mausoleo trasformandolo in castello. Attraversò quindi un periodo di declino, venne razziato e i suoi marmi furono saccheggiati per essere riutilizzati in altre costruzioni e monumenti. Mentre passava di mano in mano, il Mausoleo ospitò un giardino pensile, un anfiteatro per spettacoli di corride e fuochi artificiali, un teatro di posa e all’inizio del 900, con il nome di Auditorium Augusteo, fu una delle sale da musica più famose d’Europa. In epoca fascista venne tentato il restauro del monumento: fu demolito l’Auditorium che sovrastava il Mausoleo e con esso le costruzioni che durante i secoli gli erano cresciute addossate. La guerra interromperà l’opera e da allora la tomba di Augusto sarà nuovamente abbandonata. Nel 2007 sono iniziati nuovi scavi archeologici del sepolcro e della piazza circostante e dal 2016 il Mausoleo è oggetto di un restauro conservativo che gli restituirà, come merita, un posto di primo piano tra le ricchezze archeologiche di Roma e,...
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