Chiesa di Sant'Anna dei Palafrenieri — Attraction in undefined

The church is open: 06:45 to 12:00, 16:00 to 19:00. Note the unusually early morning opening time, 15 minutes before St Peter's (it was an hour earlier until 2017).

This little 16th century church is now the parish church of Vatican City, and is open to visitors. Note the Swiss Guard on duty -he is there to stop you going any further into the Vatican (unless you have a pass, of course).

The liturgical celebrations are (the 6:00 Mass has been discontinued): Weekdays. Mass at 7:00 (with Lauds), 8:00, 9:00, 18:00 (with Vespers, and Rosary before starting at 17:30). On Fridays, there is Exposition of the Blessed Sacrament at 17:00, the welfare of families being the intention except on the first Friday of the month when it is for vocations. Sundays and solemnities. Mass at 7:00, 8:30, 10:00, 11:00, 12:15, 15:30 (in English), 18:00 (with Vespers, and Rosary beforehand at 17:30). Note the Mass in English. The Masses at the church are popular with pilgrims, especially those who find the crowds in St...

La Chiesa di Sant'Anna dei Palafrenieri è ubicata nel territorio dello Stato della Città del Vaticano in Via Sant'Anna, all’altezza di Porta Sant’Anna uno degli ingressi del Vaticano e adiacente al Rione XIV (Borgo).

La Chiesa venne costruita sotto il papato di Pio IV (della nobile famiglia Medici del ramo milanese n.1499 – m.1565) e progettata dall’Architetto Jacopo Barozzi da Vignola (1507 – 1573).

Venne commissionata dall'Arciconfraternita dei Parafrenieri i quali hanno il culto di Sant’Anna la Madre di Maria, si occupavano delle scuderie pontificie, quindi anche della carrozza del Papa con i relativi cavalli.

Alcune di queste splendide carrozze, si possono ammirare nei Musei Vaticani nel Padiglione delle Carrozze, al quale si accede passeggiando per il bellissimo Giardino Quadrato.

La Facciata rinascimentale in travertino si presenta su due ordini, suddivisi mediante un marcapiano aggettante e segmentato.

Il primo ordine si presenta tripartito mediante semicolonne e lesene, con al centro un monumentale portale ligneo a cassettoni, incorniciato e sormontato da un frontone spezzato con al centro un altorilievo che rappresenta Sant’Anna e la Madonna.

Spiccano due graziosi campanili ai lati della facciata, con una finestra monofora per ognuno dei quattro lati e con una cupola curvilinea modanata,

L’interno si presenta con la pianta ellittica, suddivisa a spicchi mediante otto colonne con capitelli corinzi, dove spiccano grandi quadri che raffigurano la vita di Sant’Anna.

L’Abside, preceduta da un arco di trionfo, ha la forma quadrangolare, con la volta a vela.

Al presbiterio, sopraelevato per evidenziarne la sacralità rispettò al resto della Chiesa, si accede salendo un gradino:

Al centro è posto un altare, nella modalità “Coram Populum” (secondo la liturgia post Concilio Vaticano 1963) con l’officiante che celebra la Messa rivolto verso i fedeli

Sul fondo dalla parte dell’abside è posto l’altare Maggiore, con marmi policromi, nella modalità “Coram Deo” (secondo la liturgia ante Concilio Vaticano 1963), questa tipologia di altare è più antica e prevede che gli sguardi dell’officiante e dei fedeli siano rivolti nella stessa direzione, sopra la mensa si trova il Tabernacolo dorato

Alle spalle nella mostra d’altare spicca la Pala la quale raffigura Sant'Anna e la Madonna bambina, dell’artista Arturo...

La chiesa di per se è stupenda. Lascio recensione negativa riguardo al trattamento ricevuto dal parroco. Mi sono recata in questa chiesa per informarmi sul come poter battezzare mia figlia. Avendo lavorato in zona per anni ero sempre stata attratta da questa splendida chiesa, alché decisi di sceglierla come luogo di consacrazione al battesimo di mia figlia. Nel vedere il mio aspetto asiatico il parroco mi disse immediatamente di tornare il pomeriggio per parlare con la mia stessa comunità per la messa in inglese. Spiegai subito che non era importante per me avere la messa in inglese, visto che ho sempre seguito quella italiana fin dalla nascita. Si lamentò anche del fatto che mia figlia avrebbe fatto il battesimo ad un anno di età, non considerando che non c’è età per essere battezzati. So pertanto che ci sono adulti che si battezzano a tarda età. Al mio reclamo mi disse che era molto occupato per darci battesimo, alché ribadii che avrei voluto farlo a novembre. Mi guardò come se avessi detto una barzelletta. “È troppo lontano, quindi è troppo presto deve ripassare dopo la Pasqua”. Da lì ho capito che si rifiutava espressamente di concederci lui stesso il battesimo visto che ad ogni risposta ragionevole che riferivo ero sempre di fronte ad un muro. Un muro a quanto pare razzista (anche se siamo di diritto cittadini italiani), e superficiale. Offesa dal trattamento presi e me ne andai. Un vero peccato...