Lavorare è difficile e chi lavora prima o poi sbaglia. Un ordine sbagliato, ritardo, svogliatezza nel servizio... sono tutti errori che prima o poi capitano. Sono giustificabili e non ci sentiremmo mai di condannarli e giudicarli in senso assoluto.
Qui invece abbiamo a che fare con un' arroganza ed una mancanza di rispetto, deliberate e sbandierate come medaglie che troviamo ingiustificabili e che non perdoniamo.
Inizio luglio. Abbiamo bevuto un buon calice di vino, pagandolo il giusto (6 euro a bicchiere, con la possibilità di ordinare calici più economici a partire da 4 euro) e abbiamo pure riso. Una risata di quelle un po' imbarazzate e amare. A denti stretti, soprattutto all'inizio.
Per farla breve, ordiniamo due vini e sei crostini misti, a fantasia del proprietario. La cameriera, ci sbatte sul tavolo con poca grazia un buon vino che in quindici minuti abbiamo praticamente finito. Quando la vediamo libera le chiediamo se abbiano già iniziato a fare i crostini. Lo facciamo in modo molto carino e rilassato, senza fretta o maleducazione.
Se non avessero ancora cominciato avremmo ringraziato per il buon vino e saremmo andati via ancora affamati ma felici.
Non avessimo mai osato. La cameriera non ci risponde e ci chiede che problemi abbiamo (letteralmente . Follia.) Il proprietario dal fondo del locale inizia a borbottare dimenando non so che strumento in aria manco fosse lo scettro di super sailor moon.
Cerchiamo di disinnescare a mediare, ma niente.
P.s.. Curioso notare come lo stesso disagio che abbiamo vissuto dal vivo lo intravediamo qui online.
Come non citare la totale inadeguatezza ed il livore nel rispondere alle recensioni dei clienti che abbassano la media? Dallo scomodare squadre di legali per una recensione (rigorosamente al plurale "i nostri legali". Vabbè. Quanti ve ne serviranno mai, 15?) sino a tacciare i clienti di mentire oppure, gravissimo, screditarli per aver ben valutato un sushi all you can eat.
Credete veramente che l’apprezzare e premiare il lavoro di un attività non in linea con il vostro gusto o la vostra filosofia, kebab o sushi che sia, implichi il non avere gli strumenti per esprimere un giudizio oggettivo sulla propria esperienza nella vostra attività?
Siete in errore.
Credo che il giudizio di un cliente ben disposto, privo di pregiudizi che venga deluso dal vostro lavoro ed offeso dal vostro atteggiamento completamente inadeguato , come nel caso specifico, non dovrebbero essere per voi "un onore" (cito) ma semmai un dispiacere. Un motivo di riflessione. Anche dopo 26 anni e la solfa che copincollate uguale ovunque.
Che c’è da essere onorati? E che senso ha provare a fare sarcasmo? non ne siete nemmeno capaci e ne esce soltanto una cosa antipatica e astiosa, addirittura offensiva a tratti .
Per concluderemo troviamo che i toni delle vostre risposte, perfettamente in linea col vostro atteggiamento dal vivo, vi...
Read moreThey say third time’s a charm—but unfortunately, that hasn’t been the case here. I love their products and would have happily become a regular, especially since they’re just across from where I live. But customer service matters just as much.
I understand anyone can have an off day, which is why I gave this place three chances after a decent first experience having an aperitivo with my Italian partner. Each time I returned to buy products, I felt unwelcome, mostly due to one lady’s cold and dismissive attitude. I wonder if it’s because I’m still learning the language—something I even apologized for, though I shouldn’t have to.
I’m not alone; others in Cagliari have had similar experiences. It’s a pity because the store offers great products, but I’d rather drive farther for kindness and respect. We already deal with enough coldness in the world—small moments of human...
Read moreAvete presente quelle botteghe di una volta nelle quali si andava per ricercare qualità e prodotti di nicchia? Beh, questa è salsamenteria! Appena entrati, sarete accolti dalla premura e dal calore di chi gestisce la sala! Qui la prenotazione è altamente consigliabile. Il posto è frequentato da molti locali (e già questa, è una garanzia ineccepibile) ma anche da chi, come noi, è alla ricerca della genuinità e del buon mangiare. La cucina è aperta solo a pranzo, mentre la sera potete deliziarvi con i meravigliosi taglieri di salumi e formaggi locali ed internazionali, selezionati uno per uno dal proprietario Michele (Cherchi). Noi ci siamo fatti aiutare nello scegliere un tagliere ad hoc di salumi e formaggi e Michele, anche in base alle nostre preferenze ci ha aiutato a comporne uno davvero speciale con prodotti davvero eccellenti e …. Oltre a regalarci emozioni gustative sublimi, ci ha anche raccontato la storia e le caratteristiche di ogni prodotto. Il locale funziona anche solo da salumeria e macelleria oltre ai tanti prodotti che potete comprare e gustare dove volete. In tutti i loro reparti, operano professionisti del settore alcuni con esperienza trentennale. Ci siamo stati due volte a pranzo ed ogni esperienza è stata eccezionale. Una menzione speciale alla loro cotoletta di maiale a doppia panatura e doppia frittura. Anche i dolci fatti da loro e consigliati dall’insostituibile Fabrizio (fratello di Michele, anche lui appassionato, competente ed un ottimo padrone di casa), degni di lode … la torta al cioccolato (tipo tenerina, con un ottimo cacao ed un tocco di sale maldon) … una vera goduria, così come pure la loro cheesecake scomposta con ricotta di pecora. Il caffè? Non uno qualsiasi ma solo esclusivamente Passalacqua e chi come noi è napoletano ed ama il buon caffè … sa di cosa parliamo. Per ultima ma non meno importante un grazie alla signora che lavora al banco salumi (di cui purtroppo non ricordiamo il nome) che ha saputo egregiamente consigliarci cosa assaggiare e le giuste quantità da prendere per le nostre colazioni take a way da portare al mare! Una bella scoperta, grazie al prezioso suggerimento di Michele, è stata anche la bottiglia di vino che abbiamo degustato per accompagnare il nostro tagliere: Oberaia, Isola dei Nuraghi IGT, Cantina Deperu Holler (il “Cannonau delle feste”). Vitigno autoctono a bacca rossa, con uva raccolta manualmente e, dopo macerazione a tini aperti senza controllo di temperatura, subisce una fermentazione spontanea in botti di rovere e poi in bottiglia (senza filtrazioni e chiarifiche).. Gusto naturale, autentico, pieno, ricco, corposo, tannico al punto giusto. (43€) Insomma il buon cibo e i sapori...
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