Celebrated my 20th birthday here today. We visited as group of 2.
We got "Chefs table omakase set", which is 15 plates chosen by chef.
After we got served 11th plate (each got 8 sushis), the waiter told me, that we still have 4 plates to have and 3 of them are of size same to current one (AGAIN BIG PLATE OF 8 BIG SUSHIS), I got extremely disappointed of not be able to comfortably finish the set I planned for birthday, as I got close to full at this point. I confirmed with waiter that next plates ACTUALLY WILL BE SAME RELATIVE SIZE.
So being really upset about this whole thing, I asked to serve desert next and pack rest dishes for take away.
My birthday wasn't ruined, but it was really big thing for me, until we get to home and saw THIS (see attached). This is what waiter called same size to 8 big sushis...
That being said I really think now, that this particular waiter just ruined my day for nothing, and I paid almost 500€ for that to happen.
I do not recommend this place for visit if you value good service. The food was mostly nice, but the incident ruined any desire to continue at the moment and then finished my day with pure, complete disappointment.
P.S.: now after checking reviews I also can see that "chefs table" set is just some standard set not tailored to current stock, season, mood of chef, which definitely not what you expect from real...
Read morePREMESSA:
Credo di non essere mai rimasto così deluso da un'esperienza di fine dining.
LOCALE:
Il locale ricorda un classico ristorante giapponese, con un'illuminazione curata, ma comunque scura, con due sale che si differenziano per il fatto che solo la seconda ha la cucina a vista per ammirare gli chef. I tavoli, senza tovagliato, non mi ricordano che sono a fare un'esperienza di fine dining invece che una cena in un all you can eat e, cosa molto grave, la grande parete della prima sala (quella opposta al bar) era un velo unico di polvere.
SERVIZIO:
Il servizio è un'altra delle noti dolenti dell'intera esperienza: letteralmente una corsa al farci finire il prima possibile la cena, portavano via il piatto e spuntava per magia il successivo.
Veniamo accolti e notiamo che non solo non ci chiedono se vogliamo mettere i cappotti nel guardaroba, ma siamo gli unici ad averli con noi dietro le sedie: chiediamo di conseguenza noi la gentilezza di poterli mettere lì.
La carta dei vini ha delle proposte dal valore economico significativo, ma pare non sia presente nessuno che possa accompagnare il cliente alla scelta. "Volete del vino? Quale volete?" Il tutto come se ordinare un vino da 50€ o da 300€ a loro non faccia alcuna differenza o che sia relativo in funzione di quello che si mangerà.
Per chiudere in bellezza, al momento del dolce, letteralmente mentre te lo servono, ti chiedono se possono già portarti il caffè, come a dire "ehi se ti dai una mossa noi possiamo chiudere prima stasera" (erano le 22, non le 24).
CIBO:
Abbiamo preso il menu Omakase Momiji a base di pesce: 120€ Qui arriva la delusione finale: penso che il concetto di "Innovative Japanese Cuisine" potesse valere 10 anni prima all'apertura.
Carpaccio 5 Continenti: non metto in dubbio la qualità del pesce (salmone, tonno, ricciola), che però era impossibile da percepire "grazie" alla salsa preponderante che rendeva ogni boccone identico.
Ricciola Pecora: il piatto più buono probabilmente, inusuale, un carpaccio di ricciola con aggiunta di pecorino, un bell'abbinamento.
Uovo: un uovo cotto a bassa temperatura (sul sito lo chiamano alla coque, ma non lo è), dal gusto abbastanza blando.
Carpaccio di Tonno: buono.
Sushi Kan: una selezione di nigiri, che di innovativo nel gusto non avevano nulla, ma si sentiva la qualità della materia prima...tranne ovviamente in quelli sui quali era già stata messa la salsa del tris di carpacci che anche in questo caso copriva tutto. Quello con la mazzancolla il migliore.
Branzino: molto delicato, ma rinvigorito dalla salsa messa sul fondo del piatto. Aggiunta sopra di 2 ostie di zucchina chesi certo non davano gusto al piatto.
Salmone Teriyaki: qui penso che sia stato il momento più infelice per il palato...un salmone totalmente coperto dal sapore della teriyaki. Servito con 3 verdure contate al vapore.
Miquit: lo definirei un classicone, mousse di cioccolato con lampone. Buono.
DRINK:
Una bottiglia di Pouilly Fumè: 65€. Non mi è piaciuto non avere a disposizione una glacette da cui poter attingere, ma dover aspettare sempre il cameriere che si accorgesse che il calice era vuoto e andasse al bancone a prendere la nostra bottiglia dalla glacette che conteneva le bottiglie anche degli altri clienti.
CONTO:
Totale 305€
CONCLUSIONE:
Ho mangiato male? No. Il voto complessivo lo conferma. Ma oggettivamente se si parla di fine dining e di costi di fine dining, deve esserci coerenza tra quello che si offre a livello di esperienza complessiva e quello che si chiede di pagare. A me la cena è stata pure offerta, quindi non ne faccio un problema di "quanto ho speso", ma realmente di cosa ho avuto in relazione al valore di quello che è stato il conto. E' proprio uno di quei casi in cui comprendere il ristoratore per il costo di materie prime, affitti, gestione, non è possibile, perchè è tutto terribilmente sproporzionato tra l'esperienza complessiva e il...
Read moreThe food was actually good except for the sushi rice, there was something oddly too warm about it and not the most typical choice of rice used - absolutely not washoku!
The background music was awful think oncology waiting room meets tired cover versions of monotonous pop songs of yesteryear. Despacito sung by depressed emo set the tone. Yesterday sung by unhappy girl who broke up with boyfriend was another lowlight 👩🎤
The service was irritating, the maître d' was lacklustre, disdainful and condescending. His interactions with us were robotic and devoid of any shred of personality whatsoever and his interruptions were always impeccably ill-timed. At the start we were discussing the menu and he came to the table, didn't say a word and took out a notepad, hovering in silence. We were still deciding and after a moment we realized he was there so we looked up and he robotically said "what have you chosen." Very awkward and sedate overall. He was also aghast that we wanted to share a dessert.
€250 overall for the 2 of us including an Asahi each. We left feeling satisfied with the food more or less, but also bemused at the awkwardly bad almost dystopian service.
Bathroom is shockingly awful for the price point. Decor is airport lounge on a budget meets early '00s food...
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