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Aleida Strowger, Travel editor Follow us Twitter
Lo Zozzone reviewRate it Now in new, more spacious premises with (gasp!) outside tables (or at least chairs), the 'dirty old man' (an affectionate Roman nickname that became official with the move) serves up Rome's best pizza bianca ripiena - which, as a sign explains, is 'White Pizza With Any Thing You Like Inside'. Fillings range from classics like prosciutto and mozzarella to exotic combinations such as brie, grilled aubergine and rocket. Pay at the till for a standard slab (€3); then join the receipt-waving hordes to get served - and draw inspiration from what regulars are ordering...
Read moreThe atmosphere is very nice. It gives the impression of a place where locals go. The employees are helpful, and when they feel you can't make a choice, they politely say they can help you. I don't agree with the negative comments that “people talk loudly inside”. The lady sitting on the side (I think she's the owner of the business) was speaking with the employees for their management and this was more pleasant in terms of understanding their culture rather than being annoying. As for the food, we ordered "spaghetti pomodoro e basilico" and “regina margherita pizza”. We also had white house wine (bianco) and birra moretti as drinks. The pasta was delicious. The pizza was delicious and very large. Nice place and nice employees. A nice place to go again. Prices are not too high compared to other...
Read moreUn viaggio nel tempo
Sono trascorsi un bel po' di anni da quando copiose file di ragazzi e turisti riempivano la pizzicheria storica di via del Governo Vecchio per poter arrivare al bancone e scegliere ogni bontà per guarnire una semplice ma deliziosa classica pizza bianca. Quella con la mortazza - così in uno slang tutto romanesco che ben rendeva l'idea - era la più in voga. Il locale attuale si è soltanto trasferito di in centinaio di metri, in un angolo non distante dal Chiostro del Bramante, dall'attigua Chiesa di S. Maria della Pace dove le Sibille di Raffaello sembrano divertirsi nell'attendere l'accesso di quel turista incuriosito, e da un Vicolo della Pace dal volto disincantato per i mille lavori che interessano l'area. E così' il locale, metaforicamente parlando, ha assunto le sembianze di un'autentica trattoria romana senza perdere quel fascino che l'ha contraddistinto e portato in auge sul finir del secolo scorso. Alla vendita al banco si è aggiunta la ristorazione a tutto tondo. La location porta richiami vintage e foto che tappezzano angoli e pareti e che conferiscono fascino, vita ad un pezzo di storia di Roma poi non così distante. Completano il quadro uno splendido soffitto con travi interamente rivestite in legno e dove vari prosciutti e salumi rendono ancor più caratteristico l'ambiente. L'atmosfera è verace, calda, accogliente; si è calati interamente in un'epoca remota. Per rendere l'idea è un po' come la Midnight in Paris, pellicola del buon Woody Allen dove l'immaginario sconfina il reale. Ed e' ciò che serve talvolta per vivere un momento in pieno relax, abbandonando pensieri, preoccupazioni e forme.
La Cucina segue ricette classiche della tradizione romana. Cibi espressi e materie prime di buona fattura. Un sostanzioso tagliere di salumi e formaggi ha fatto da apripista accompagnato dalla classica e deliziosa pizza bianca; ottimi i rigatoni alla carbonara, discrete le mezze maniche alla puttanesca per un piccante che leggermente sovrastava gli altri sentori. Equilibrato nella struttura e dalla gran beva il vino rosso della casa. Percorso culinario terminato con un delicato tiramisù davvero squisito. Servizio informale, rapido, cortese ed attento. Conto onesto. Qualita'/prezzo più che congruo. Nel complesso, la valutazione è meritevole delle...
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