Quando l'apparenza non basta a fare ristorazione che, in primis, dovrebbe essere sinonimo di "far stare bene i propri clienti". Nelle intenzioni è un'osteria moderna che si trova in una piazza particolarmente ampia e suggestiva di Prati, ma per il resto non ci siamo su tutta la linea. Cominciamo dal "tavolo" apparecchiato per sei che erano in realtà due tavolini da due affiancati: ci si entrava bene in quattro quindi, gli altri due commensali a capo tavola (uno dei quali ero io) non avevano spazio per gambe, braccia, bicchiere, posate...persino leggere il menù stampato sulla tovaglietta di carta era impossibile senza tirarla su dal tavolo affollatissimo. Male male l'inizio anche per il servizio che, lento e distratto, si dimentica di chiedere a tutti i commensali intorno al tavolo l'ordine...se devo affaticarmi per riuscire a dirti cosa voglio per cena ci deve essere un problema a monte. Cibo tra lo scarso e il sufficiente come voto generale: la pietanza più buona sono state le polpette di melanzane fritte ordinate come antipasto, per il resto una gricia quasi cruda, oltre il limite della cottura al dente, condita con guanciale talmente bruciato che rendeva il tutto amaro, neanche con doppia dose di pecorino si riusciva a stemperare il sapore bruciato di fondo. La mia entrecote di manzo, che è stata richiesta per due volte esplicitamente "medio-sangue" al distratto cameriere che continuava a dire "al sangue" durante il riepilogo, alla fine è poi arrivata cotta esattamente al sangue, dopo aver aspettato almeno 30-40 minuti per misteriosi problemi di "logistica". In aggiunta è arrivata praticamente semi-fredda, senza coltello da carne che ho dovuto ulteriormente aspettare mentre si freddava ancora di più (ancora un problema di servizio lento e distratto, basterebbe fare uscire i piatti di carne direttamente col coltello apposito, come si fa in tutti i ristoranti più comuni), taglio molto grasso e nervoso, servita piena di sale grosso che ammazzava qualsiasi sapore (e sono abituato a non mangiare sciapo). Patate al forno di contorno decenti ma sempre eccessivamente salate. Dieci-dodici i tozzetti arrivati accompagnati da un microscopico bicchierino da caffè riempito di vin santo, col risultato che, dopo averli pucciati tutti, lo stesso era pieno di residui di tozzetti e praticamente prosciugato. Il caffè buono, è stata la seconda migliore pietanza dopo l'antipasto. Tutta l'esperienza è costata ben 38 euro a testa, prendendo una sola bottiglia di rosso Cincinnato divisa in sei. Bah, se l'obiettivo principale del/dei proprietario/i è soltanto quello di far più soldi possibili, compatibilmente con gli spazi e con il personale che ha/hanno assunto, direi che ci si è...
Read moreBest meal we had in Rome! Definitely a more local spot as I’m pretty sure we were the only people who couldn’t read the menu. We used google glass and recommendations from the server and it was great!
Two people we shared the following:
polpette bollito - directly translates to boiled meatballs, but they were more deliciously fried with a white cream sauce on top
Spagertoni all’amitricana - spaghetti with a red pork cheek meat sauce. The fatty-ness from the pork cheek, which is like bacon, made the sauce so good.
Pulled pork spicy- pane pizza came up as pizza bread, but this is actually pulled pork in a pita type bread. Super good!
We also shared a half liter of the house wine which was only 5 euro or...
Read moreI’m so disappointed with the service in this place. Kind lady directed us to the table, one of the waiter took our order for 2 glasses of wine, while waiting another waiter wanted us to order food but we came just to sit and have a drink. When we let him know that we are going just to drink wine he said that we cannot stay there because this space is not intended for only drinking customers. There was no apology, we felt co confused as we were simply given this table. Waiter was so unkind and ignorant so we just left. I have never experienced such unprofessional service before… The name of the restaurant is „vino bono” but you are NOT welcome if you are there...
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