Spettabile Titolare della Locanda del Bollito, le scrivo questa recensione certo che Lei non la prenda come una semplice critica ma come spunto per non commettere gli stessi errori che ha fatto con me e i miei amici e le lascio ben due stelle perché le riconosco la gentilezza e la disponibilità che ci ha mostrato, ma non posso dare di più per il cibo che abbiamo mangiato. Prenoto in settimana per la cena del sabato e Lei gentilmente mi accetta la prenotazione ma mi chiede di arrivare puntuale alle 20:00 in quanto il locale era stato tutto prenotato per una festa di compleanno alle 22:30. Noi siamo arrivati puntualmente come richiesto e abbiamo scelto tutti il gran bollito (eravamo venuti apposta!) con alcune omissioni da parte di alcuni commensali per la testina e il cotechino che effettivamente non piacciono a tutti. A parte un amuse bouche rappresentata da una fetta di panettone secco spalmata di burro e con sopra una fetta di salame, abbiamo visto il primo piatto dopo almeno ¾ ora. E’ vero che due di noi avevano chiesto gli agnolotti, ma le avevamo anche detto di non fare aspettare gli altri, cosa che invece è avvenuta. A me, che piace tutto il bollito, è arrivato un piatto fondo con due piccoli pezzi di carne (scaramella e un altro pezzo di grasso con attaccata un po' di carne) che galleggiavano in due dita di brodo con mezzo uovo sodo spolverato di una polvere nera al tartufo. Per accompagnare la carne Lei ha portato le scodelline con le sue buone salsine, ma le chiedo come avrei potuto servirmi delle stesse? O le mettevo a bagno nel brodo o le appoggiavo al bordo del piatto fondo ma sarebbero scivolate giù. Per cui non potendo pucciare tutti insieme nelle scodelline i bocconi di carne le abbiamo chiesto un piattino vuoto per ognuno di noi dove mettere le salse (forse dovrebbe rivedere la mise en place del piatto). Comunque devo anche dire che la carne era buona ma fredda e veramente poca. Il secondo piatto del “Gran Bollito” è stato un piccolo pezzo di lingua (buona) e un pezzo piccolissimo di testina con ancora attaccati i peli dei baffi della mucca(!!), anche questi appena tiepidi e come Lei sa il grasso freddo non è il massimo! Terzo piatto una fetta di cotechino con una cucchiaiata di purè (freddi tutti e due). Quarto piatto una coscia di pollo “nano” (talmente era piccola) con di fianco ancora la stessa cucchiaiata di purè del piatto precedente. Le riconosco che deve avere percepito un certo malumore nei miei compagni di tavolo per cui Lei si è presentato con un’aggiunta di una fetta di scaramella finalmente calda! Per finire mi ha portato una fondina con alcuni cappelletti in brodo che non sono riuscito a mangiare talmente erano salati. In cinque abbiamo bevuto tre bottiglie di vino, conto 40€ a testa. Siamo usciti dal suo ristorante alle 22:10 spinti fuori nostro malgrado dall’allegra combriccola della festa di compleanno che era arrivata nel frattempo molto in anticipo sull'orario previsto e il nostro commento unanime è stato “Non ci tornerò mai più!”. Purtroppo leggendo le altre recensioni ho voluto tenere in conto solo quelle positive e ho ignorato le negative, ma ora mi trovo purtroppo d’accordo con quanto scritto su queste. Noi siamo una compagnia di sessantenni che gira molti locali in Torino e ci pregiamo di essere dei conoscitori della buona cucina. Forse abbiamo scelto la serata sbagliata? Cordialmente il cliente di...
Read moreLocale originale volutamente magazzino, cibo buono e vario, ottimo rapporto qualità/prezzo.
Se non avessi letto una recensione su un libro interessante, non ci sarei mai entrato. In corso Palermo a Torino, sembra l’ingresso di un garage o di un negozio di quelli un po’ trasandati, con serranda e insegne lasciate andare. Poco illuminata l’insegna. Quella di ingresso ancora meno. Entri e non cambia. Un pianoforte che occupa gran parte dell’ingresso di un’unica sala già di per sè minuscola. Un tavolo diverso dall’altro, tre in tutto. Un po’ sala da pranzo, un po’ magazzino. 12/14 coperti al massimo + soppalco per un piccolo tavolo al massimo (in questa serata adibito a magazzino). Beh, descrivo, non giudico. Diciamo che ti deve piacere. Certo fieri e comodi nella loro poca cura, ricercata e... curata.
Servizio Gentile, senza essere invadente, molto cittadino, forse un po’ freddo.
Prezzo Ottimo rapporto qualità/prezzo 21 euro un menu standard ricco, vario e piacevole
Cibo Antipasti misti (assaggi): molto misti, molto vari Ottimo: toma e caprino con miele e granella di noci Buono: lardo con miele e granella di noci Buono: Tonino elettrico, peperone in bagna cauda, battuta con bagna cauda Discreto: salame cotto Mocetta: che c’entra?
Primi Gnocchi ai quattro formaggi: eccelsi Ravioli con ragù di vitella: buoni ma davvero il sugo di pomodoro ha ammazzato il gusto del ragù e del raviolo
Secondi Scaramella con uovo al tartufo: carne troppo grassa, ma molto buona, salse discrete Cotechino con purè: buono Salsiccia Barbera e nocciole: molto buona
Vino Molto buono il Dogliani La Fusina (non il superiore, ma la versione base) Ricarico dell’oste: oltre il 100% - purtroppo troppo frequente nei nostri locali. Allora evviva i calici: ma in quel caso il ricarico diventa ancora superiore.
Carta dei vini Ok mettere i Produttori del Barbaresco, molto standard di buon livello, ma proporre Moriondo e Duchessa Lia è veramente da non fare. Ho scoperto però questa azienda agricola La Fusina. Ne ho apprezzato il Dogliani. Lo consiglio.
Se meritato, gradito un tuo Mi piace...
Read moreCi siamo recati presso questo ristorante nei pressi della Nuvola Lavazza, subito dopo la meravigliosa impresa di Jannik Sinner agli Australian Open (la vittoria del suo primo Grande Slam, impresa storica per un tennista italiano). Fortunatamente, nonostante l'orario, siamo riusciti a sederci abbastanza facilmente. Il locale è molto piccolo, credo che la capienza sia di massimo 20 coperti. Arredamento semplice. C'è una stufa a pellet al centro della sala, ma abbiamo trovato la temperatura in sala bassina. Abbiamo optato per un menù bollito (30€) ed un menù della locanda (27€). Il primo comprende una serie di portate a base di bollito e dei tortellini in brodo. Il menù della locanda, invece, comprende un antipasto piemontese misto (freddo), degli agnolotti ed un dolce. Tra i due consiglierei sicuramente il menù bollito, molto più sostanzioso e con un rapporto qualità prezzo decisamente migliore. Oltretutto il bollito è davvero buono, accompagnato con tre salse (salsa verde, rafano, senape). Forse le portate di bollito le avrei preferite servite tutte insieme. Gli altri piatti leggermente sottotono. Servizio molto lento. Curiosando tra le vecchie recensioni ho potuto constatare che qualche anno fa i prezzi erano decisamente più bassi. Abbiamo speso 60€ in due, tutto sommato direi ok nonostante gli aumenti, che però, come ben sappiamo, hanno interessato...
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