Deludente. Avevamo aspettative molto alte, che sono state tristemente deluse. Io credo che chi scriva recensioni iper positive o abbia ricevuto un trattamento per qualche motivo totalmente differente dal nostro, oppure che non abbia davvero idea di cosa significhi un’esperienza culinaria e sensoriale degna di nota. Approccio “informale” è apparentemente easy going che ci sta, per carità, peccato che già se la tirino da matti in fase di prenotazione facendoti penare per avere un tavolo e obbligandoti a inserire una carta di credito perché nel caso si disdicesse il giorno stesso si pagherebbe una penale di 50 euro. Vabbè, sarebbe anche comprensibile e viene da aspettarsi di essere accolti e coccolati nel migliore dei modi proprio per questo. Tutt’altro. Il cibo è buonino. Ottimi alcuni finger food e piatti, noiosi e pesanti altri. Mi spiace ma l’animella sa di agrodolce e basta e pure troppo forte, sembra un piatto del ristorante cinese sotto casa. Il Menu Gran Festival che dovrebbe essere il più vasto e completo è tutto molto ripetitivo, un susseguirsi di piatti pesantucci e alcuni insignificanti, con qualche piccola consolazione qua e là comunque non sufficiente a lasciare alcun ricordo positivo e libidinoso del palato. L’anguilla è proprio pessima, così come la cialda alla scarola, tra l’altro tutto difficile da mangiare che si sfalda. Non certo la finezza e l’equilibrio che fingono di avere. Ho apprezzato molto i primi finger food e la giardiniera, ma purtroppo non posso dire lo stesso dell’unico primo piatto presente nel menu, una linguina cacio e pepe banalissima, troppo salata e senza alcuna rivisitazione particolare se non l’aggiunta di polline, che personalmente trovo sgradevole e che già mi aveva infastidito nell’anguilla. Ora passiamo al servizio. Sala cortese, seppure leggermente pasticciona e disordinata. Ma arrivati nemmeno a metà menù siamo rimasti soli in sala con lo sconfortante spettacolo della cucina a vista che faceva le pulizie in fretta e furia passandosi i rotoloni di carta assorbente e infilando cibo in vaschette mentre un annoiato cuoco sbrigava i nostri piatti. Sembrava fossimo noi i maleducati a esserci presentati oltre l’orario di chiusura. Ci siamo sentiti di troppo, rimpinzati velocemente e abbiamo avuto la costante sensazione di dover ingurgitare tutto più velocemente possibile, vino compreso. Non mi sono mai sentita così di troppo in vita mia, e pensare che sono stati loro a prenotarci alle 21:30 nonostante noi volessimo prenotare prima. Non è accettabile in un ristorante di tale calibro con un conto da 322 € subire un trattamento del genere al limite della cafonaggine. Siamo rimasti allibiti, a disagio e anche nauseati. Sui dolci dico solo che ci hanno portato due volte gli stessi senza nemmeno rendersi conto e che siamo praticamente volati a pagare il conto perché non ne potevamo più. Delusa è dir forse poco, continuerò a domandarmi come si siano...
Read more"Condividere non è solo un ristorante, ma uno stile di vita." (Ferran Adrià, ideatore di Condividere)
Federico Zanasi è lo Chef, che nel 2019 ha ottenuto il riconoscimento di una stella Michelin. A firmare l’allestimento del ristorante è Dante Ferretti, lo scenografo premio Oscar che ha lavorato anche per Fellini, Scorsese e Tim Burton. Il ristorante si trova a Torino, all’interno del centro direzionale Nuvola Lavazza, in Via Bologna 20A. Adatto anche a chi, come me, non consuma il glutine (sono oggetto di gluten sensitivity, comunicare tale esigenza all'atto della prenotazione).
Non è solo un ristorante: è uno scrigno segreto, è un carillon di profumi, consistenze, sapori e colori. È il moderno che si fonde con il vintage. È la tendenza che abbraccia l'eleganza senza tempo della Torino classica. Gli ospiti vengono decisamente coccolati dalle attenzioni e dall'educazione del personale, che spiega nei minimi dettagli gli ingredienti e la preparazione di ogni singola portata, accompagnano nella scelta dei vini dalla lunga carta disponibile, dalla quale è possibile ordinare bianchi, rossi o rosée.
Il locale unisce street art e classico, con una particolare attenzione al concetto di tempo, amplificato dagli orologi sparsi qua e là sotto varie forme.
I menù proposti sono tre, differiscono per il numero di portate. I piatti sono un viaggio che coinvolge tutti i sensi ed è possibile eseguire tutte le variazioni senza glutine, dall'aperitivo al dolce. Le portate sono tantissime, ed ognuna di esse è letteralmente un'esplosione, un breve viaggio che parte dal profumo appena il piatto viene servito, per finire quando il cibo vi si scioglie in gola. Dopo avere concluso l'esperienza "salata", per coccolarsi con i dolci si viene accompagnati nell'altra parte del locale, dove ci si può rilassare sulle poltroncine, concludendo il proprio viaggio nel gusto con i dolci ed il caffè.
È il luogo ideale per una cena da condividere con persone speciali, e va provato almeno una volta nella vita.
Ho apprezzato moltissimo l'educazione, il garbo e la classe del personale, lo Chef che al termine si avvicina per domandare se tutto sia stato di...
Read moreIRAGAZZI! La mia Vita è sempre stata segnata dalla curiosita,' di SAPERE - VEDERE - SCOPRIRE, CONOSCERE. e...GUIDA Veloce, ogni Tipo di Auto.Fatelo anke voi, arricchirete la Vs Vita e proverete la serenita' dell'Autostima.
Ebbene avete voglia di ESPLORARE il NUOVO? Allora partiamo per TORINO,ricordate le mie indicaz. x una "GUIDA SICURA?", mettetele subito in atto e... partiamo con tanto entusiasmo! La META? Andiamo a visitare un Gioiello della Nuova RISTORAZIONE, nome del Ristorante? È "CONDIVIDERE" in Via Bologna al N.20 - a Torino.
Esperienza Nuova con coinvolgimento visivo esclusivo e Allegro. Ottima convivialita', preparaz Pasti da Chef, piccoli ma Vi sentirete SAZI al termine. Cordialita' e assistenza nel Personale. Possibilita' di portare scelta di Menu' all'esterno. Vi consiglio appollaiatI sul Bancone con Vista eccezionale alla Cucina. Da non perdere! Apertura alle h. 19.
NON SCORDATE: acquistate Guanti da GUIDA, li trovate nel Negozio a Sin. di Via D'Azeglio. Sono necessari: sentirete come è piacevole e SENTITE bene il Volante. Lo sapete ke è il posto dove stazionano i COLIFECALI?!..il Sudore.. Quindi Mani sul volante ferme alle 9 e 1/4, Pollici all'intero razze e mantenete la posizione. Gamba SIN a riposo sul Passaruota. Frenate quando necessario: spesso è sufficiente sollevare il piede dall'acceleratore, altrimenti.ti 1 colpetto al freno poi frenata profonda tanto da staccarvi dallo skienale.
Dal mio punto di vista è bene essere aggiornati sui "Pionieri" di Nuove Attivita', di Lavori al passo con i TEMPI ATTUALI. Saro' felice se poi mi darete un Vs Giudizio.
A presto AMICI MIEI! E...quando viaggiate MAI SCORDARE di portare con voi un bel PIUMINO, per ogni eventuale cambio di temperatura. È la REGOLA X non prendere malanni. Calzate Scarpe adeguate nei LUNGHI VIAGGI, io Calzo quelle specifiche da Pilotaggio con la gomma modellata, sentirete il piede FERMO sui Pedali e quando fate PUNTA/TACCO. Vi uniro' una Foto.
Fate una carellata delle FOTO del locale, credetemi,...
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