Antic Tapes Ferran — Restaurant in Barcelona

We had a reservation made on the site The Fork which allowed us to have a 50%-discount. However, we only ordered dishes on which the discount was available. The owner told us that it wouldn't be worth to him, so he asked us to either take a drink or to cancel our reservation on the Fork (he would still do the discount). We agreed to canceled and even took some drinks. This far, all was going well. Here comes the issue: a waiter. One of them did not seem to appreciate us, and he was quite obvious about it. He often did not listen to our friend until the end, which lead us to ask him multiple times for the same thing. Another one of our friend our friend ordered a aioli potato, but he was served aioli bread. So we asked for it to be changed. The waiter comes back with exactly the same dish, so we ask again. The bread was never to be seen again, and the potatoes are still missing... We ordered 9 paellas and 1 salmon. The salmon and 7 paellas arrived. We thought they needed a little more time to prepare the last 2, so we waited. After 20 minutes waiting, we asked and they forgot it. OK, that can happen. However, if a customer tells you that he did not have his paella, he certainly did not have it (there was not even plates!). The waiter did not seem to believe us when we said we were only served 7, kept counting our plates times, did not believe us, asked another waiter to come. He counted once again and told us (finally) that it would arrive in 5 minutes. We waited 20 minutes before asking once again. Still 5 minutes! Again 15 minutes waiting before the paellas were finally served. So 2 of us did not eat at the same time than the rest of us... Thank God the dishes were really good. Don't think we will...

We visited this restaurant while on holiday with my family, and it was one of the highlights of our trip. From the moment we walked in, we were welcomed with genuine friendliness that made us feel right at home. The atmosphere was relaxed yet vibrant, perfect for both adults and children to enjoy.

The menu had a wonderful variety, and every dish we ordered was fresh, flavorful, and beautifully presented. Portions were generous without compromising on quality, and it was clear that a lot of care went into the cooking. The staff were attentive throughout our meal, making sure we had everything we needed without ever feeling rushed.

What stood out most was how family-friendly the place felt—which made the whole experience extra special. We left with happy memories, full bellies, and lots of smiles.

I would absolutely recommend this restaurant to anyone visiting the area. Whether you’re traveling with family or simply looking for a great meal, it’s the perfect spot.

Thank you to...

Immaginate (ma non chiudete gli occhi, altrimenti non leggerete). Siete arrivati a Barcellona alle 7 di mattina, in veglia da più di un giorno, e da quasi 6 ore state girando con gli zaini in spalla. Siete voracemente affamati, ma lungo il cammino non trovate nessun posto che all'apparenza possa sfamarvi. Così virate su Google e The Fork e trovate un ristorante dalle buone recensioni. "Massì proviamo", pensate. Ingenui. Mentre percorrente gli ultimi 200 metri verso il locale, le vostre gambe iniziano a capirlo: state per sedervi. Perciò, guidati da una forza sconosciuta riuscite a raggiungere il posto, ignorando i segnali di avvertimento degli altri locali interessanti: d'altronde perdereste lo sconto di The Fork. Prima di aprire la porta siete dentro il locale, volando su note di tapas e riso mentre le vostre gambe danzano tra morbidi cuscini. Ma presto vi svegliate. Aprendo la porta, la fragranza che i vostri recettori avvertono vi riporta ai vecchi, vecchissimi tempi. Più o meno al medioevo, nella fucina di un maestro fiorentino. Da bravi apprendisti fabbri, riconoscete immediatamente di trovarvi nel cuore della fonderia, lì dove nascevano i manufatti battuti e temprati ad arte per i più svariati scopi. "Avranno posate di produzione propria", pensate, mentre i metalli pesanti vi pervadono i polmoni. Lo sconto di The Fork vi fa ignorare questo lieve dettaglio che vi porterete per giorni sui vestiti come un'armatura, e così a poco a poco salite le scale. "Certo gli spagnoli mangiano tardi", constatate osservando il locale vuoto attorno a voi e ignorando il secondo avvertimento che l'universo vi manda. Sedete al tavolo, e da quel momento le cose iniziano a complicarsi. Sorridete. Le vostre pesanti gambe, risentendo del pellegrinaggio, si portano in vetta alla vostra scala di valori decisionali. Ed è per questo motivo che ignorate anche il terzo canto del gallo: il menù. Il vostro sorriso si ribalta mentre cercate invano le empanadas che vi aveva promesso The Fork. Intanto, gruppi di persone di diversa età, etnia, cultura, religione, attraversano il locale e come in visita a un sito archeologico, perlustrano l'area, leggono la descrizione del sito sul menù, ed escono fieri e inviolati, prima che la polvere di bronzo nell'aria li tramuti in statue. Dopo aver ignorato l'ennesimo segnale divino, procedete con l'ordine. Ciò che segue è difficile da descrivere nel dettaglio e sarò volutamente simbolico nel farlo. Grida disperate, peperoni insapore, fiamme e magma sulla pelle, patate insapore, risate malvagie dagli abissi della terra, pane col pomodoro insapore, occhi iniettati di sangue nell'ombra, salse terribili, versi demoniaci, gamberi tutto sommato accettabili, canti satanici dall'oltretomba, il pane che hanno insistito a portarci era nel conto. E così, soddisfatti a metà, per la parte del conto che non avete pagato grazie a The Fork, lasciate quella bolgia tormentata, consapevoli che non ci tornerete. Non...