Mostra Il catalogo del Mondo. Plinio il Vecchio e la storia della natura. La mostra e' organizzata, in questo momento, su due sedi e si avvale di prestiti importanti, dalle piu' importanti sedi museali italiane. Gli do 2 stelle, anche se è la mostra di punta per l'anniversario della nascita di Plinio il Vecchio. Punto di forza i prestiti e le opere presentate in mostra. Per una persona Comasca, ritengo sia importante conoscere la cultura di Como e del suo territorio e questa sarebbe, teoricamente, una occasione importante. Devo però segnalare tanti punti problematici della mostra. L'ho trovata caotica, confusa, non riuscivo a seguire il filo e, a tratti, non capivo che c'entravano varie cose esposte con Plinio o la sua storia della natura, anche il percorso non chiaro da seguire, creava questa situazione. In sede all'ingresso mi han fatto partire subito verso la sezione delle gemme, legato all'ultimo libro della storia della natura. Spiegazioni non adeguate o sufficienti. L'assenza del catalogo, la presenza sulle due sedi qui e al Broletto, di un'unica copia, fornita dal comune, dell'opuscolo della mostra, in consultazione, da restituire al Broletto. L'incompletezza del cartellone con le principali tappe e biografia di Plinio, il percorso poco chiaro da seguire in mostra, la cartina a terra, con indicazione: Prima fase, 196 AC, Castrum di Marcello, che nessuno sapeva perché in mostra, mostra organizzata diversamente dalle sei sezioni previste. L'assenza delle opere richieste all' Archeologico di Napoli e del codice Lat. 6802, dalla Biblioteca nazionale di Francia, di cui e' presente in mostra il cartellone e si era ottenuto il consenso al prestito, come risulta dai verbali della mostra, ma che non c'è. L'assenza di una copia della prima edizione stampata a Venezia, del 1469 o del 1472, della Naturalis Historia. La sede Vis Comensis, al Liceo Volta, dovrebbe essere collegata a questa mostra, ma e' chiusa. La sezione Plinio e Como, storia della città di Como attraverso i suoi cittadini più celebri, inesistente. La sesta sezione: il mito contemporaneo, che e' fatta come una mostra diffusa, che e' presente in una stanza qui a San Pietro in Atrio, tutta la sede al broletto e continua poi anche in città con l'esposizione di 4 opere di Fabio Viale, di cui una nella sede del Broletto, per le altre tre, se non chiedevo alle guardie, non sapevo nemmeno dove cercarle, una in piazza Duomo, una in piazza San Fedele e una dietro Porta Torre. NESSUNO in sede a San Pietro in Atrio sa nulla sull'allestimento, percorso o della mostra in generale....Occorre il catalogo ed in fretta. Credo che molto deriva anche, oltre che dalla perenne mancanza di finanziamenti, per cui si sono cercati molti sponsor, anche il fatto che la mostra doveva tenersi in un'unica sede a villa Olmo, che poi è stata chiusa per restauri, e la mostra è stata adeguata agli spazi disponibili, nella sede qui e al Broletto. Biglietto online 11 euro, se lo fate in sede, 10 euro, ma il Pos e' disponibile solo a San Pietro in Atrio: per fare il pagamento, fatevi mandare la ricevuta del pagamento via SMS o email, o non potrete andare al Broletto, a concludere la mostra. Non...
Read moreSempre interessante scoprire artisti che hanno realizzato il sogno di esporre la propria arte. Questo spazio, in centro a Como, ci offre l'occasione di ammirare espressioni artistiche...
Read moreSplendida mostra organizzata bene e ben strutturata. Ottimo servizio di sicurezza che soddisfa tutte le domande...
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