Premessa molto molto importante giro per questi locali storici e glamour da quando ho 15 anni e adesso ne ho 36 quindi di hard rock cafe, nel mondo, posso dire di averne visitati abbastanza : da Miami a Honolulu, da New York a Las Vegas,da San Diego a Hollywood, passando per Bali, Phuket, Bangkok, Singapore,Key west, Nassau, Punta Cana, Aruba, Tokyo, Milano, Kuala Lumpur… Ma in nessuno e sottolineo - in nessuno - sono stato tratto come in questo di Roma. Infatti partiamo (male) dal principio: entriamo e una cameriera svogliata prima di farci accomodare al tavolo si preoccupa di risistemare un altro tavolo con coltelli forchette e tovaglioli lasciandoci in attesa, in piedi al bancone d’entrata intanto che lei concludesse l’operazione così “importante” di apparecchiare una tavola che peraltro sarebbe rimasta vuota per ore perché non richiesta da nessuno… farci accomodare e poi concludere quello che stavi facendo no? Magari sarebbe stata cosa più professionale e gradita per due avventori stanchi da una giornata in giro per Roma. Chiediamo il lunch menù, come in tutti gli hard rock del mondo, e qui la risposta della cameriera si fa nebulosa a tratti imbarazzante: “lavorate qui su via Veneto?” Rimango basito e rispondo: “no perché?” continua così: “Perché il menù del pranzo è previsto solo per i dipendenti dei negozi e delle varie attività su via Veneto!” Cosa ??? Ma perché mai in tutti gli altri hard rock del mondo questa politica selettiva e astrusa non esiste? E in Italia c’è sempre qualcosa di complesso da chiarire? Mai sentita una cosa del genere… Sarà un classico modo per approfittarsi degli sprovveduti? Peccato che non tutti siano degli sprovveduti! Per quanto riguarda il servizio al tavolo ,con la “simpatica” Federica che ci ha seguito, lo definirei comico-burlesco, questa cameriera sarebbe perfettamente adatta per lavorare al locale “da Cencio”… Visto l’ostruzionismo sul menù del pranzo e non avendo più di tanto fame, ordiniamo un bel cheeseburger apparentemente grande da quella che era la presentazione sulla foto del menù,non così nella realtà, l’unica dettaglio è che decidiamo di prenderne uno per due e chiediamo se gentilmente potesse essere servito già tagliato in due dalla cucina; in modo da non farci “sbrodolare” e ungerci tutte le mani e non solo,visto che poi i tovaglioli di carta si sprecano sui tavoli… Risposta: Ahò ma che non sai tagliare un hamburger? Vabbè non commento manco. Visto la situazione uno si aspetterebbe che quantomeno ti portino il coltello serio dalla seghettatura più marcata, per tagliare la carne con una lama più tagliente, ultima cosa che ti aspetti è che ti lascino sul tavolo il coltello della mensa delle elementari, il cambio del coltello è di prassi in tutti gli altri hard rock del mondo. A maggior ragione se cortesemente lo porti al tavolo perché sai che dobbiamo dividerlo. Ma il nulla. Indifferenza. Le salse altro argomento di discussione: in tutti gli altri hard rock del mondo (ho le foto a veridicità di quanto scrivo) portano di prassi maionese e Ketchup nelle bottigliette … Noi per avere due salsine, dentro due vasetti per le formiche, abbiamo dovuto aspettare e intanto le patate si raffreddavano… Ma è colpa nostra a detta dell’estroversa cameriera perché abbiamo mangiato troppo in fretta,lei infatti stava temporeggiando per farci finire il panino… Se io invece avessi voluto mangiarle prima del panino o insieme e volessi le salse? Sul gelato nulla da dire. Infine anche sul conto un disastro: attesa epocale per pagare e intanto mi scadeva il parcheggio della macchina. Vado al bancone per pagare da lì: non si può signore! Arriva Federica… intanto Federica era intenta a pulire per terra dopo aver fatto cadere un bicchiere. Ma dico io gli addetti alle pulizie non li avete? E intanto Federica non arriva torno al bancone in ansia per la macchina e sempre la stessa storia arriva Federica… Finalmente arriva Federica che intanto ha lavato per terra mezza sala, conto pagato.