Ingresso gratuito al Museo, fino al 20 febbraio il venerdi, sabato e domenica (10-16 con ultimo ingresso alle 15.30) è possibile visitare anche la Domus romana nei sotterranei del Museo. Questo Museo è probabilmente un unicum della storia di Roma, sia per la sua posizione (piccolo edificio su Corso Vittorio Emanuele II fra piazza Navona e Campo de Fiori) e sia proprio per la sua storia particolare. E' una collezione di scultura antica e fa parte del sistema Musei in Comune di Roma. Vi sono opere sia di arte classica che dell'Antico Egitto, e proprio la particolarità è nel fatto che furono donate al Comune di Roma da Giovanni Barracco, barone, nel 1904.
Barracco nasce il 28 aprile 1829, a Isola Capo Rizzuto (Calabria), da una secolare famiglia nobile. Nel 1868 la proprietà della famiglia si estendeva circa 30000 ettari, da Crotone (Palazzo Barracco) fino alla Sila Grande. Nel Regno delle Due Sicilie era considerata la famiglia più ricca e il padre aveva anche delle cariche importanti. Alla sua morte, Giovanni si trasferisce a Napoli dal fratello. Negli anni la famiglia stabilirà delle distanze dalla Corte Borbonica visto che saranno gli anni della repressione, tanto da finanziare anche Garibaldi nella sua impresa con 10000 ducati. Poi con passare degli anni frequenta anche ambienti intellettuali, circoli privati dove conosce Giuseppe Florelli, archeologo e direttore degli scavi di Pompei: grazie a lui nasce in Giovanni l'amore per l'archeologia. Oltre a questa passione nella sua vita si interesserà anche di alpinismo, diventando uno dei primi italiani a scalare il Monviso. A lui sono legati momenti importanti dell'Italia post Unione: si impegna per la costruzione del porto di Crotone, fu membro della Commissione bilancio e Commissione esteri e in particolare la Commissione per le opere idrauliche di Roma, preventive alle piene del Tevere. Infine provvedimenti importanti per la Calabria post terremoto 1905 e numerosi provvedimenti per tutelare il patrimonio artistico italiano, come la "Passeggiata Archeologica" e la conservazione dei monumenti e degli oggetti di arte e antichità.
ENGLISH: Free admission to the Museum, until 20 February on Friday, Saturday and Sunday (10-16 with last admission at 15.30) it is also possible to visit the Roman Domus in the basement of the Museum. This Museum is probably unique in the history of Rome, both for its position (small building on Corso Vittorio Emanuele II between Piazza Navona and Campo de Fiori) and for its particular history. It is a collection of ancient sculpture and is part of the Museums system in the Municipality of Rome. There are works both of classical art and of Ancient Egypt, and the particularity is in the fact that they were donated to the Municipality of Rome by Giovanni Barracco, baron, in 1904.
Barracco was born on April 28, 1829, in Isola Capo Rizzuto (Calabria), from a centuries-old noble family. In 1868 the family property extended about 30,000 hectares, from Crotone (Palazzo Barracco) to Sila Grande. Over the years the family will establish distances from the Bourbon Court since they will be the years of repression, so much so as to finance Garibaldi in his enterprise with 10,000 ducats. Then over the years he also frequented intellectual circles, private circles where he met Giuseppe Florelli, archaeologist and director of the excavations of Pompeii: thanks to him, Giovanni's love for archeology was born. In addition to this passion, in his life he will also be interested in mountaineering, becoming one of the first Italians to climb Monviso. He is linked to important moments in post-Union Italy: he is committed to the construction of the port of Crotone, he was a member of the Budget Commission and Foreign Commission and in particular the Commission for the hydraulic works of Rome, preventive of flooding of the Tiber. Finally, important measures for Calabria after the 1905 earthquake and numerous measures to protect the Italian artistic heritage, such as the "Archaeological Walk" and the conservation of monuments and objects of art...
Read moreUna delle belle sorprese di Roma: un piccolo museo ad entrata sempre GRATUITA con un'interessante collezione di opere, soprattutto sculture classiche e del medio oriente, raccolte durante gli anni da Giovanni Barracco. Il museo è ospitato in un elegante palazzo d'epoca con volte affrescate, ogni sala ha pannelli consultabili per conoscere le varie opere ma consiglio di prestare attenzione anche all'architettura del palazzo e agli affreschi e di uscire, in entrambi i piani rialzati, sui terrazzi affacciati sul corso e sul museo di Roma, davvero bellissimi, con pavimenti a maioliche, soffitti a cassettoni, colonne e fregi, una delizia, peccato per il traffico odierno. Presente toilette al piano interrato, con accesso dal cortile di ingresso, sulla destra. Al piano interrato è anche possibile visitare, sempre gratuitamente, un breve percorso tra pavimentazioni e reperti romani rinvenuti in loco e non.
Riporto qualche informazione su Giuseppe Barracco, dalla vita interessante e con curiosi intrecci storici. Nobile e amante della storia fu politico attivo, prima parlamentare poi senatore del Regno d'Italia. Frequentatore di salotti, introdotto a corte, amante della poesia, amico di Eleonora Duse, Barracco fu attivo sostenitore della causa del sud Italia e tra le altre cose, curiosità, sovvenzionò la spedizione di Garibaldi che contribuì a far cadere il regno borbonico. Fu anche fondatore del CAI, il Club Alpino Italiano, dato il suo grande amore per la natura e la montagna che lo portò a raggiungere per primo la vetta del monte Bianco e del monte Rosa. Appassionatissimo del periodo classico, studiò archeologia e si affidò, per la selezione e l'acquisto delle opere per la sua collezione, ai consigli di Ludwig Pollak, famoso archeologo, collezionista e mercante d'arte notissimo nei primi anni del 900 e fino alla morte. Barracco donò la sua collezione alla città per farne un Museo di Scultura Antica e fece anche costruire un nuovo palazzo sul Tevere per ospitare la raccolta, una struttura dall'aspetto classico, a tempio, ma di concezione modernissima per i tempi. Barracco, per le sue amate opere, volle sale luminosissime dotate di ampie vetrate a parete, supporti girevoli per una visione a 360° e persino un impianto di riscaldamento, il primo in tutta Italia. Alla morte del barone Barracco, l'amico e consigliere Pollak subentrò nel coordinare il museo; dopo un riassetto urbanistico della città, il palazzo venne demolito e, solo dopo 10 anni, nel 1948, finalmente la collezione venne ricollocata nell'odierna struttura, palazzo della Farnesina ai Baullari. Pollok, stimato storico, morì a seguito del rastrellamento nel ghetto ebraico nell'ottobre 1943 quando, seppur avvisato, rifiutò...
Read moreSo, the Giovanni Barracco Museum of Ancient Sculpture is like a hidden gem right in the center of Rome, near Campo de’ Fiori. If you're into ancient art, this place is a treasure — it has over 400 pieces from civilizations like Egypt, Mesopotamia, Greece, Rome, and even the Middle Ages.
The museum was created thanks to Giovanni Barracco, a baron who loved collecting art. He spent his life building this amazing collection and then donated it all to the city of Rome. Since 1948, it’s been housed in this beautiful little Renaissance building called the “Piccola Farnesina.”
The best part? It’s small, quiet, and totally free to visit. No crowds, just pure art and history. So if you’re in Rome and want to see something really cool without the tourist chaos, this museum is 100% worth a stop. Allora, il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco è una piccola perla nascosta proprio nel centro di Roma, vicino a Campo de’ Fiori. È il posto perfetto se ti piacciono le statue e l’arte antica, perché qui trovi più di 400 pezzi davvero spettacolari. Ci sono opere che vengono dall’Egitto, dalla Mesopotamia, dalla Grecia, Roma e persino dal Medioevo!
La storia del museo è interessante: tutto nasce dalla passione di un barone, Giovanni Barracco, che ha raccolto queste opere nel corso della vita e poi le ha regalate alla città di Roma. Dal 1948 il museo è ospitato in un edificio rinascimentale bellissimo chiamato la “Piccola Farnesina”.
La cosa bella è che è un museo piccolo e intimo, quindi puoi girare con calma senza la folla, e l’ingresso è gratis! Insomma, se ti trovi a Roma e vuoi fare un salto nella storia con un po’ di arte antica, questo è il posto giusto. موزهٔ مجسمهسازی باستانی جیووانی باراکو یک گنج پنهان درست در مرکز رم، نزدیک میدان کامپو دی فیوریه. اگه به هنر و تاریخ باستان علاقه داری، اینجا واقعاً دیدنیه — بیش از ۴۰۰ اثر داره از تمدنهای مصر، بینالنهرین، یونان، روم و حتی قرون وسطی.
جالب اینجاست که این موزه رو یک بارون به اسم جیووانی باراکو راه انداخت. اون عاشق جمعکردن آثار باستانی بود و در نهایت کل مجموعهاش رو به شهر رم هدیه داد. از سال ۱۹۴۸، این مجموعه توی یک ساختمان زیبای دوره رنسانس به اسم "فارنزینای کوچک" نگهداری میشه.
خوشحالکنندهترین بخشش اینه که موزه خیلی خلوت و آرومه — و مهمتر از همه، ورودش رایگانه! پس اگه توی رم هستی و دنبال یه جای خاص و متفاوت از جاهای توریستی شلوغ میگردی، این موزه حتماً...
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