La Galleria delle Collezioni Reali, originariamente chiamata Museo delle Collezioni Reali è un museo d'arte di Madrid . Gestito dall'agenzia statale spagnola Patrimonio Nacional , si trova in un nuovo edificio sopra i giardini del parco Campo del Moro e accanto alla Cattedrale dell'Almudena e al Palazzo Reale . È destinato all'esposizione pubblica e alla custodia di dipinti, sculture, arazzi, oggetti di lusso, carrozze e altre opere d'arte e pezzi storici della collezione reale spagnola , che costituisce anche la principale fonte di opere d'arte per il Museo del Prado e molti altri musei in Spagna. L'origine del museo risale agli anni Trenta, quando un primo progetto ebbe inizio nel 1935 e il Decreto di fondazione del Museo delle Armi e delle Carrozze fu emanato nel 1936 dal governo della Seconda Repubblica , quando il presidente era Manuel Azaña . Lo scoppio della Guerra Civile Spagnola paralizzò il progetto, che fu ripreso nel 1950 e di nuovo nel 1980, ma non si concretizzò in nessuno di quei momenti. Nel 1998, Patrimonio Nacional rilanciò l'idea di costruire il museo, rilanciando l'idea di creare un nuovo museo delle carrozze ma esponendo anche opere d'arte, gioielli e arazzi delle dinastie che hanno regnato in Spagna negli ultimi secoli, gli Asburgo e i Borboni . Nel 2002, il progetto presentato dagli architetti Emilio Tuñón e Luis Moreno Mansilla ( Mansilla + Tuñón ) vinse il concorso di idee per l'edificio e finalmente la costruzione iniziò nel 2006. I lavori subirono dei ritardi a causa della scoperta di resti archeologici dell'insediamento musulmano del IX secolo nel suo luogo. Inoltre, il governo centrale dovette aumentare notevolmente il budget originale del progetto. La facciata principale è rifinita in granito del tipo Gris Quintana . Questo utilizza pietre di grandi dimensioni che dovevano essere svuotate sui lati interni per coprire la struttura in cemento armato . La collocazione di questi grandi pezzi è stata un'operazione molto complessa, per la quale è stato necessario creare uno strumento su misura, che si è tradotto in una posa della prima pietra come un atto decisivo. Con lo stesso granito sono stati realizzati gradini solidi, grondaie, grandi cappelli e piani su misura. La costruzione dell'edificio è stata completata nel 2016, ma a causa dello status di custode del governo dopo le elezioni generali del 2016 , non è stato possibile firmare il contratto di 25 milioni di dollari in più per completare l'interno dell'edificio, e l'apertura è stata annunciata per il 2020. Nell'ottobre 2018, dopo un anno di ritardo, una cooperazione temporale tra Empty, specializzata in museografia , e la compagnia di telecomunicazioni Telefónica ha vinto il concorso pubblico per l'interior design e la presentazione del museo e delle sue collezioni. Nel giugno 2022, il ministro della presidenza , Félix Bolaños , e la presidente del Patrimonio Nacional , Ana de la Cueva, hanno annunciato che il museo avrebbe aperto nell'estate del 2023 e sarebbe stato ribattezzato Galleria delle collezioni reali.