La statua di Filippo IV si deve ad una iniziativa del monarca, che decise di far realizzare, commissionandola al carrarese Pietro Tacca, una scultura equestre simile a quella sita nella Plaza Mayor di Madrid, eretta in onore di suo padre, il re Filippo III, realizzata in bronzo, iniziata dal Giambologna e terminata dallo stesso Tacca nel 1613. Filippo IV espresse il desiderio che l'opera superasse in qualità artistica e impatto visivo quella del padre. Il desiderio venne eseguito dal favorito del re Duca di Olivares, il quale diede ordine che il monarca fosse rappresentato su un cavallo rampante, modello fino ad allora sconosciuto nella scultura, a causa della difficoltà tecnica di realizzazione. L'opera venne commissionata al noto scultore italiano, al quale vennero inviati in Italia due bozzetti disegnati da Velázquez, uno con il re a cavallo e un altro a mezzo busto.[4] Tacca lavorò per sei anni alla scultura, dal 1634 al 1640. Due anni più tardi la stessa venne trasferita a Madrid dalla bottega che l'artista, "scultore granducale", aveva a Firenze, dove la statua era stata fusa in bronzo. Secondo la tradizione, lo scultore si avvalse della consulenza fisico-matematica di Galileo Galilei (1564-1642), il quale suggerì che, per ottenere che il cavallo si reggesse solo su due zampe, doveva essere resa solida la parte posteriore della scultura mentre il frontale doveva essere cavo. Questa soluzione, pionieristica nel mondo dell'arte statuaria, impose un nuovo modello che rimase valido durante il XVII e XVIII secolo. Un altro degli artisti che lavorò al progetto fu lo scultore Juan Martínez Montañés, che accettò l'incarico di Velázquez di modellare una testa del re, per dare un riferimento in rilievo a Tacca dei tratti del viso di Filippo IV. Il suo lavoro in quel busto è documentato da un ritratto che Velázquez aveva realizzato allo scultore tra il giugno 1635 e il gennaio 1636. Nel quadro Martínez Montañés è ritratto mentre lavora alla testa, appena abbozzata, di Filippo IV (ritratto esposto al Museo del Prado). Quando Tacca inviò in Spagna il primo modello in creta della statua, per l'approvazione da parte del monarca, questo non diede la sua approvazione alla testa, in quanto non riusciva a trovare alcuna somiglianza con il suo volto. La testa fu finalmente realizzata da Ferdinando Tacca, figlio dello scultore italiano, il che può spiegare la sua qualità inferiore rispetto al resto dell'opera. La statua equestre di Filippo IV è posta su un supporto monumentale, costituito da un alto piedistallo e da una base sulla quale sono disposti diversi gruppi scultorei e due fontane. Queste sculture furono realizzate da Francisco Elías Vallejo e José Tomás nel 1843. Il piedistallo è a pianta rettangolare e nei lati settentrionale e meridionale integra due bassorilievi, realizzati da Tomás. Uno rappresenta il monarca che consegna a Velázquez le insegne dell'Ordine di Santiago e l'altro è un'allegoria della protezione accordata dal re alle arti e alle lettere. Sui lati occidentale e orientale si trovano iscrizioni allusive all'inaugurazione del monumento, promosso dalla regina Isabella II. La base è realizzata in granito ed è custodita da quattro leoni di bronzo, collocati in posizione di riposo su ogni angolo. Un blocco rettangolare, disposto obliquamente rispetto al piedistallo, funge da sedile. Le figure vennero fuse da Elías Vallejo. Nel lato orientale del basamento, di fronte al Teatro Real di Madrid, si trova la scultura di un anziano, anch'essa realizzata da Vallejo, che simbolizza il fiume Jarama, sotto la quale è collocata una fontana, costituita da due valve di conchiglia le cui acque vengono versate in una vasca semicircolare. Lo stesso schema si ripete sul lato ovest del monumento, di fronte al Palacio Real, con un'allegoria del fiume Manzanarre. L'anziano che rappresenta questo fiume è appoggiato con un braccio ad un orcio, dal quale sgorga acqua che cade nella conchiglia e quindi nella vasca...
Read moreDas Monumento ecuestre a Felipe IV ist eines der eindrucksvollsten Denkmäler in Madrid und thront majestätisch im Zentrum der Plaza de Oriente, direkt vor dem Königspalast. Die Reiterstatue von Philipp IV., einem der bedeutendsten spanischen Könige, ist nicht nur ein kunsthistorisches Meisterwerk, sondern auch ein Symbol der Macht und Eleganz, das Geschichten aus einer längst vergangenen Epoche erzählt.
Die Statue zeigt König Philipp IV. hoch zu Ross, mit einer Mischung aus königlicher Gelassenheit und militärischer Autorität. Sein Pferd steht in einer dynamischen Pose – es scheint förmlich zu tanzen, mit den Vorderbeinen in der Luft und den Hinterbeinen fest auf dem Sockel. Diese Balance ist beeindruckend, denn es handelt sich um die erste Reiterstatue der Welt, die so gestaltet wurde, dass nur die Hinterbeine des Pferdes das Gewicht tragen.
Der König selbst wirkt ruhig, fast distanziert. In einer Hand hält er den Zügel, in der anderen ein Zepter – Symbole seiner Herrschaft über ein Weltreich, in dem die Sonne nie unterging. Der massive Sockel mit seinen kunstvollen Reliefs und Verzierungen unterstreicht die Pracht des Denkmals.
Das Denkmal wurde im 17. Jahrhundert geschaffen und ist ein Gemeinschaftswerk mehrerer Meister ihres Fachs. Der italienische Bildhauer Pietro Tacca modellierte die Statue basierend auf einem Entwurf von Diego Velázquez, dem berühmten Hofmaler Philipps IV. Velázquez hatte sogar ein Porträt des Königs als Vorlage geliefert, um die Gesichtszüge möglichst authentisch wiederzugeben.
Das technische Wunder der schwebenden Pferdepose wurde von keinem Geringeren als Galileo Galilei unterstützt. Er berechnete die Gewichtsverteilung, sodass die Statue stabil bleibt, obwohl der Großteil des Gewichts auf den Hinterbeinen des Pferdes ruht.
Die Statue wurde ursprünglich in Florenz gefertigt und später nach Madrid transportiert, wo sie 1640 auf der Plaza de Oriente aufgestellt wurde. Seitdem hat sie viele historische Ereignisse überstanden, darunter Kriege und Revolutionen, und blieb ein Symbol der Macht der spanischen Monarchie.
Das Denkmal steht auf der Plaza de Oriente, einer der schönsten und elegantesten Plätze Madrids, die von gepflegten Gärten und der majestätischen Fassade des Palacio Real umrahmt wird. Hier verweilen Touristen, Einheimische und Straßenkünstler, während die Reiterstatue alles überblickt.
Der Platz ist umgeben von wichtigen Gebäuden wie dem Teatro Real, einem der führenden Opernhäuser Spaniens, und den historischen Adelspalästen. Besonders am Abend, wenn die Lichter des Königspalastes und der Umgebung erstrahlen, wirkt das Denkmal fast magisch.
Ich betrachte die dynamische Pose des Pferdes und kann nicht anders, als Galileo für seine Berechnungen zu bewundern. Wie viele andere Standbilder hätten wohl den Versuch unternommen, ein Pferd so balancieren zu lassen – und dabei kläglich versagt?
Eine Anekdote besagt, dass das Denkmal ursprünglich in einer anderen Pose geplant war, aber erst durch Galileos Berechnungen möglich wurde. Zudem fand man bei einer Restaurierung heraus, dass der Kopf des Königs hohl ist, um das Gewicht zu reduzieren – eine überraschend moderne Idee für ein Werk aus dem 17. Jahrhundert.
Das Monumento ecuestre a Felipe IV ist mehr als nur eine Statue – es ist ein Zeugnis von Kunst, Wissenschaft und Geschichte. Es erzählt von der Macht der spanischen Monarchie, dem Genie der Künstler und Wissenschaftler, die es schufen, und der Zeit, in der es entstand. Ob man nun die historische Bedeutung, die technische Meisterleistung oder einfach die Schönheit des Denkmals bewundert – ein Besuch ist ein Muss für jeden Madrid-Reisenden. Und während König Philipp IV. von seinem Pferd aus über die Plaza de Oriente blickt, bleibt er auch im 21. Jahrhundert ein Symbol von Eleganz und Autorität.
Stand: 18.11.2024
„La...
Read moreThere is an impressive equestrian statue of King Felipe IV in the centre of Plaza de Oriente which is worth seeing when you spend time in this area of Madrid. This monument is quite large and easy to seek out by those visiting nearby Palacio Real or other area attractions near Plaza de Oriente.
The statue was created by Italian sculptor Pietro Tacca between 1634-1640 and is of Equestrian statue of King Felipe IV. The king is situated upon a decorative stone and marble pedestal lined with sculpted human figures and surrounded by bronze lions.
The statue is fronted by a two shell fountain which drains into a larger fountain basin. It is a nice overall configuration and enjoyable monument to see at Plaza de Oriente.
Note: It is also worth having a quick look at the Monument of Cabo Noval at the north side of Plaza de Oriente. This is a tribute to the heroic Spanish soldier noted for his bravery in combat before during combat in Morocco in 1909 and is also worth seeing if you enjoy...
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