Il locale si trova a pochi passi da Sant'Ambrogio in una bella viuzza "di altri tempi" che trasuda antichità. Le travi a vista e il semaforo come simpatico elemento di arredo mi hanno ricordato un pó una mansarda per studenti universitari (bei ricordi di quando ancora avevo i capelli 🤣😂). Nonostante l'ambiente sia molto raccolto e con pochi posti a disposizione tutti abbastastanza ravvicinati il mix generale funziona risultando giovanile e accogliente allo stesso tempo. Il personale é giovane, educato, gentile e propositivo e, a parte qualche imprecisione nella gestione della coda di ingresso il servizio di stampo informale é perfettamente in linea con le sensazioni trasmesse dall'ambiente. Il menu non é lunghissimo ma ben strutturato, non si ferma solo ai mitici ravioli che sono il loro marchio di fabbrica e penso che riesca ad accontentare un pó tutti i gusti attraverso delle contaminazioni e rivisitazioni originali. Veramente ottime e sfiziose le empanadas ripiene di scarola, mi é piaciuta l'idea del panzerotto internazionale. Sorprendente l'accostamento del chutney di pesche con le frittelle alla maggiorana, peccato solo che il cuore di alcune risultasse un pó indietro di cottura. I ravioli di broccoli e acciughe nonostante un utilizzo differente degli ingredienti nella loro forma mi hanno fatto ritornare a casa. Delicatissimo il ripieno, perfetto con la sapidità delle acciughe e bello il gioco tra il croccante del pomodoro secco e la morbidezza della stracciatella. Originali e geniali i "Gyoza alla milanese", sicuramente più buoni di tanti altri proposti da ristoranti orientali a Milano. Fantastico l'alternarsi di diverse consistenze, dal croccante dato dalla piastratura all'avvolgente salsa di midollo e zafferano. Un piatto che sarebbe stato perfetto con un ripieno meno secco, l'ottima salsa magari messa anche all'interno del raviolo avrebbe migliorato il risultato finale. Buoni anche i dolci pur non riuscendo a raggiungere la stessa originalità degli altri piatti presenti nel menu. In conclusione anche se i piatti non sempre sono perfetti il tutto é bilanciato dall'originalità e dalla capacità di reinterpretare le materie prime in maniera accattivante anche a livello estetico. Se siete in cerca di qualcosa di diverso e apprezzate le contaminazioni questo é il posto...
Read moreNestled in the heart of Milan, Zibo is a culinary gem that deserves every bit of acclaim it receives. Upon arrival, my husband and I were greeted with genuine warmth by the staff, whose smiles were as welcoming as the aroma wafting from the kitchen. The menu is a symphony of Italian flavors, but what truly sets Zibo apart is their unique pasta creations. One standout dish that left us utterly enchanted was the Carbonara and the unique take on a carbonara dish. But it's not just the food that makes Zibo shine; it's the people behind it. The staff's passion for their craft is palpable, and their genuine enthusiasm for ensuring every guest has an unforgettable dining experience is truly...
Read moreUn hummus (o zuppa) di troppo. Sono andata da zibo a pranzo con i miei colleghi dell'università: frequentando la Cattolica, questo ristorante è particolarmente strategico perchè propone del buon cibo ad un prezzo onesto ed è vicinissimo all'università. Tuttavia, oggi abbiamo ricevuto un trattamento pessimo, inqualificabile e decisamente non professionale. Al momento di ordinare, chiedo delle specifiche dettagliate sul piatto sotto denominazione "hummus"; al che, il titolare, anche in maniera abbastanza svogliata, si presta a fornirmi delle informazioni. Io ridendo dico le testuali parole "va che se non mii piace poi te lo dico", a cui lui risponde "vai tranquilla che tanto io sto qua". All'arrivo della comanda, ciò che mi ritrovo nel piatto è tutto fuorché ciò che avevo ordinato. Era un liquidino acquoso che non avrebbe riempito nemmeno un bicchiere, tutto il contrario della classica consistenza corposa e quasi grumosa dell'hummus. Al che, senza neanche assaggiarlo, vado in cucina e dico che non era ciò che avevo chiesto e domando di avere una sostituzione con una pasta. Tutto procede finché, al momento di pagare, vedo che nel conto vi era anche l'hummus che non era stato neanche assaggiato, alla bellezza di 14 euro. Quindi mi sono trovata a discutere con un povero cameriere che non centrava nulla, dato che il titolare-consapevole della furbata appena fatta-se n'era andato via codardamente prima che pagassimo, forse perchè pensava che delle persone di 20 anni si facessero scrupoli dirgliene quattro. Morale della favola, il cameriere (decisamente con altre maniere) mi è venuto incontro e ho pagato solo la metà dell'hummus, ma sta di fatto che, seppur per metà, ho pagato un piatto che non ho neanche consumato, di cui avevo chiesto specificatamente informazioni e di cui non volevano rimborsarmi neanche una parte. Chiaramente non andremo più in questo ristorante. Se posso un consiglio al titolare flemmatico, codardo e svogliato nel servizio, che se questa è la sua maniera di comportarsi, allora la ristorazione...
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