Caffè Hungaria — Restaurant in Rome

If you travel for work be very careful with this place. We ate two people and we needed separate receipts, but they refused to do it (first time this happens to us in Rome after 2 weeks eating outside everyday and also something that did not happen virtually anywhere in the world). On top of that, the lady in the cashier suggested what we understood to be a "hand-written receipt", but she did not mean that and instead started to write "problem" with a pen in the receipt as what she really meant is that she could write there was a "problem with the system". We asked her not to do that, as writing "problem" in the receipt would only make things worse and to print another receipt for us, but she also refused to do that. While I am sure she has no personal gain on it and therefore probably was a problem of their system, the attitude of the lady in the cashier was quite unfriendly and unhelpful, not offering us any solution and just insisting on paying quickly. Also no help at all in English (ok maybe she doesn´t speak), but not even speaking slowly to make it is easy to undersand, she just dismissed the problem (that their system had caused) and tried to get us pay and out of there as soon as possible. Nothing against the rest of the staff there, the rest of waiters were nice. Food is ok but not spectacular for the price, the cake area (is also a cafe) are better. But certainly NOT a place to go if you travel for work and...

My family just ate here for dinner and had a fabulous experience. We were greeted at the entrance, sat immediately with friendly service, and the food was delicious. We ordered the caprese, a vegan burger, salmon burger, mozzarella omelet, and a strawberry granita for dessert, plus a couple cocktails. A wonderful and delicious reprieve from many days of pasta and pizza. Our server also brought an extra little dessert on the house. In response to negative reviews below, I checked our bill against the quoted prices in the menu, and the total checked out. The only difference was that we were asked by the server to tip 20%, not the norm in Italy. I chalked this up to an “American tax” thanks to my husband speaking in English. We could have declined to tip, but I didn’t want to end an otherwise completely pleasant experience in awkwardness. The...

Complimenti per la scortesia dei camerieri! Dal sito si legge che il bar è aperto fino a mezzanotte, io e il mio fidanzato siamo arrivati verso le 23:10 e chiediamo di sederci ad un tavolo (premetto che alle 23:45 eravamo fuori dal locale).

Volevamo un dolce, una cosa veloce per rinfrescarci dopo una lunghissima giornata lavorativa. La cameriera, cercando maldestramente di camuffare quanto fosse seccata dal nostro arrivo (altri clienti comunque erano seduti ai tavoli e stavano continuando ad ordinare) non ci porta il menù. Mi trovo forse in una osteria? Con il cameriere che mi elenca le cose a voce, senza porgere il menù? Pensavo che in un bar del genere un minimo di professionalità potesse essere data per scontata. La cameriera infatti comincia ad elencare a voce i gusti del gelato e delle granite. Per quieto vivere, pensando che magari anche lei fosse stanca tanto quanto me, le chiedo almeno di poter andare a vedere i gusti al banco, sia per sfuggire alla sua pressione che per dare una occhiata al loro aspetto. Mi risponde che erano stati già ritirati... Bugia, le granite si trovavano ancora sul bancone (eravamo seduti proprio lì accanto).

Mentre siamo ancora seduti, il cameriere che precedentemente ci aveva portato la granita, comincia a passare la scopa proprio accanto al nostro tavolo e non magari 1-2 tavoli più in là dove non era seduto nessuno. Anche in questo caso, per quieto vivere, non diciamo nulla. Notiamo cmq il suo aspetto: pantalone un po' calato sul sedere e piuttosto macchiato. Mi chiedo se una persona con un aspetto non propriamente "fresco", che viene vista passare la scopa e dopo pochi istanti portare cibo e bevande ai tavoli, sia un buon biglietto da visita rispetto al presumibile livello di igiene del locale. Secondo me no.

Chiediamo il conto allo stesso cameriere con la scopa e lui, senza neanche un briciolo di intelligenza, si rivolge alla cassiera da metri di distanza (alzando la voce) e dicendo "mi prepari il conto per i SIMPATICI signori del tavolo 8". Ma benedetto simpatico cameriere con la scopa, come fai a pensare di non essere sentito? Ovviamente quando è tornato con lo scontrino in mano l'ho ringraziato molto per averci dato dei "simpatici signori" e lui lì, con la faccia di chi cade dal pero, cerca maldestramente di ridere per stemperare il suo imbarazzo.

Detto questo non credo che tornerò più. Faccio comunque i complimenti a chi si occupa del cibo: i gelati e le granite erano davvero ottimi. Mi dispiace che la bravura di chi sta in cucina non sia adeguatamente rappresentata dal personale che...