Enoteca e Taverna Capranica — Restaurant in Rome

Enoteca & Taverna Capranica is another hidden gem in Rome, and finding authentic, good food in this beautiful city isn't always easy, but this place truly delivers. The ambiance is warm, classic, almost rustic, exuding a strong character that sets the tone for a memorable dining experience.

The food here is nothing short of spectacular. Our group of five, with very diverse tastes, was thoroughly impressed. Personally, I've never tasted a pasta cacio e pepe so delicate and flavorful at the same time. Each dish seemed to be crafted with care and attention to detail.

And let's talk about the wine selection...wow! It's extensive and offers something for every palate. Ubaldo guided us through the wine list and menu with expertise and patience, elevating our dining experience even further.

Conveniently located just a two-minute walk from the Pantheon, it's a perfect spot to indulge after exploring Rome's historic treasures. While we managed to snag a table without a reservation, I highly recommend booking in advance to ensure you don't miss out on this culinary delight.

Overall, Enoteca & Taverna Capranica exceeded our expectations in every way. From the food to the service, it's an experience worth savoring. I wish I'd known this...

"Capranica" is not an easy sell. The place itself is as authentic as it is gorgeous - tall, star vaulted ceilings, rich, golden light, beautiful, expensive-looking wooden furniture, all make you instantly wonder about the history of the place. The atmosphere is unique, with gentle, peaceful piano music just flowing in the background. Then, there's the service: polite and as you'd expect from a place like this, a bit unrelaxed. The menu is quite big, and the wine selection is rich - so far, so good. But the food itself - in stark contrast to the surroundings - underwhelms. The salads are just a plain, boring collection of lettuce, topped with a couple of tomatos and cucumbers. The pizzas - which is probably not what you'd come here to try and nothing that Roman cuisine is particularly known for, but that they are on the menu - are meh, in taste more resembling a tomato soup than anything else. Overall, it's a washed out experience - from our visit, it seemed like one of the restaurants with tons of history that stopped trying, letting its reputation be the...

Ma davvero devo condividere questa scoperta con il resto del mondo? Vabbeh, lo faccio. Allora, metti di essere dalle parti del Pantheon e c'hai fame. Ti guardi in giro, vedi bar super affollati, gente che fa strane code, chilometriche, per mangiare un panino e e sogni che una VERA trattoria romana (o taverna, o ristorante, cambia niente) sia lì da quelle parti. Poi ti guardi in giro e vedi che il mago della lampada ti ha ascoltato. Sei davanti al Capranica. Guardi dentro e vedi pareti di legno fino al soffitto, luci delicate, mai dirette e ben studiate e dici: vabbeh, ce provo. Entri. Ti accoglie un'ottima musica jazz di sottofondo, con un'armata di vini alle pareti. Ok, dici, forse ci siamo. E infatti: ci sei. C'hai preso. Sei nel posto giusto. Qui l'ambiente è notevole. Molto curato, piacevole, soffitti molto alti con boiserie che ricoprono le pareti, a dare un senso di calore e intimità molto piacevoli. Sensazioni confermate da un servizio attento e cortese. Vabbeh: ma stiamo parlando di un ristorante, direte voi, mica di un museo! E allora ok, vengo al dunque: COME SI MANGIA? Benissimo! Qua non trovate nulla di estroso o di stravolto. Qua la cucina romana è gelosamente custodita come in uno scrigno. I primi sono quelli romani, quelli veri. Amatriciana, carbonara e sorelle varie: tutte presenti e meravigliose. Ho preso i tonnarelli con carciofi, guanciale e pecorino: ottimi. Idem l'amatriciana del mio ospite. E ottimi i vari piatti presi in altre occasioni. Buona la carta dei vini, con ampia scelta. Buono il tiramisù preso in chiusura. Ma sapete che cosa mi ha colpito? Sopra ogni altra cosa? L'insalata mista. Embeh? Dirà qualcuno. Un'insalata? E che ci vuole? Beh, ve lo dico. Ci vuole competenza. Ci vuole capacità di scegliere fornitori onesti. Ci vuole capacità di selezionare e combinare con garbo le materie prime. Ci vuole la saggezza di offrire solo ciò che è freschissimo. Tutto questo, si risolve in rispetto per il cliente, che chiede una cosa semplicissima, quasi "stupida" (un'insalata...) e che si accorge che qui pure nelle piccole cose c'è tanta attenzione. Perché come ha detto il titolare: ci sono mille modi per sbagliare un piatto, ma uno solo per farlo bene (riferimento testuale alla "semplicissima" cacio e pepe) . Ecco, qua il modo giusto di cucinare lo conoscono, lo conservano e lo offrono agli ospiti. I prezzi? Proporzionati a tutto quanto ho scritto sopra e comunque onesti. Molto...