Non scrivo più da anni recensioni, per quanto anche allora fossero rarissime, ormai certo dell’inutilità degli “opinionisti” che le fanno, tutti distanti dal vero significato della parola LAVORO. Se lascio oggi qualche riga è in via eccezionale e solo per senso di giustizia e obiettività. Nel cuore del pieno centro storico di Sirmione, località sovente in stress da overbooking proprio perché il mondo ce la invidia, “Scaligeri 1948” è un locale notissimo. Unica realtà disposta su tre fronti strada-pedonale (gelateria “live” aperta sul corso, doppio salone all’interno - di cui metà dedicata al mattino per il famoso hotel collegato - oltre ad ampio dehors “ogni-tempo” sulla piazza principale), nei periodi di punta serve centinaia di clienti/giorno e gestirla non è uno scherzo. Condurre poi al contempo diverse di queste realtà, specializzate nella ristorazione così come nell’accoglienza, tutte da sempre di eccellenza e delle quali una riconosciuta a livello internazionale con la “Stella Michelin”, qualcosa vorrà pur dire. Prima di tutto, quindi, occorrerebbe sapere e premettere di chi e di cosa si sta parlando. Scendendo al lato pratico, comunque, da tempo e in diverse stagioni, e da ultimo questo Capodanno, sono stato contestualmente ospite in alcune delle loro strutture: Hotel “Casa Scaligeri”, Pizzeria gourmet “Scaligeri’s”, Ristorante Stellato Michelin “La Rucola 2.0” e Bar-Ristorante “Scaligeri 1948”. E cosa ho trovato (come ho sempre trovato) da quest’ultimo? Tavoli ordinati, puliti, apparecchiati alla perfezione e collocati nel giusto orientamento e alla corretta distanza. Confetture in monoporzione in vetro, di produzione tra le più note; il burro, in porzioni extra-standard, servito a temperatura ottimale per spalmarlo subito sul pane, con quest'ultimo sfornato di fresco, così come i croissant, perfetti e di "taglia" grande, riempiti al momento a scelta del cliente. La spremuta d’arancia è alla temperatura giusta e proposta più volte; sul tavolo si trovano già i cereali sigillati in monoporzione, di tipo diverso, yogurt (chiedono sempre se il gusto non è gradito e nel caso lo sostituiscono, già presente anche quello senza lattosio) e acqua naturale di marca, in vetro. Alle bevande calde della classica colazione “all’italiana”, servite calde all’istante, si unisce la proposta di un “menù” breakfast ulteriore e speciale, sorprendente eppure reale, che prediligo da anni, sempre cucinato e servito alla perfezione, del quale ho provato tutte le versioni. Viene talvolta servito al tavolo dallo stesso Direttore di Sala, il quale supporta direttamente lo staff nei momenti di sovraccarico. Un professionista capace, tanto cordiale quanto efficiente: lo prova il fatto che il suo sorriso è la prima cosa che vedi entrando nel locale e l’ultima che ti lascia uscendo. Ed è sempre così. Il personale, anche se in gran parte cambiato rispetto allo scorso anno, è altrettanto gentile e i tempi di attesa sono minimi. Stamane, per esempio, pur in tarda mattinata e “sotto pressione”, non hanno esitato un secondo a ri-apparecchiare dentro in due minuti per una famiglia con bambini accomodatasi all’esterno e poi pentitasi della scelta fatta a causa del freddo. Peraltro non ho mai notato differenze di servizio tra avventori “occasionali” e quelli per la colazione dell’hotel collegato (i quali, non di rado, lo scelgono sovente proprio perché abbinato allo “Scaligeri 1948” e alla sua famosissima "prima colazione"). E la mia soddisfazione di cliente “storico” dell’hotel, per quel che ho visto in questi giorni, così come più volte in passato, è sempre stata anche quella degli altri entrati per caso. Poi, come in tutte le attività umane, per quanto io non ne abbia mai notate in tanto tempo, le singole sbavature episodiche pur esisteranno anche per loro, come per tutti, ma non devono mai indurre a valutazioni sommarie di un management e di uno staff di questa consolidata e comprovata bravura. Il voto (che non ho mai dato in questi anni, ma a questo punto lo dico) è quindi 5/5 e il resto sono chiacchere, che come sempre sul lavoro...
Read moreIn un contesto gastronomico in cui la qualità del servizio e la cura dei dettagli spesso risultano trascurati, la nostra recente esperienza presso questo ristorante si è rivelata un'autentica epifania culinaria, un viaggio sensoriale che ha saputo deliziare il nostro palato e risvegliare i sensi. Sin dal nostro arrivo, siamo stati accolti con una calda e sincera ospitalità, che ha immediatamente infuso un'aura di benessere e convivialità. L'ambiente, caratterizzato da un'eleganza sobria ma raffinata, ha creato il contesto ideale per un pranzo di alto livello, permettendoci di immergerci completamente nell'esperienza gastronomica.
Il servizio si è contraddistinto per la professionalità e la cortesia del personale, che ha dimostrato un'attenzione maniacale ai dettagli, anticipando ogni nostra esigenza con una prontezza e una disponibilità raramente riscontrabili. Ho scelto una frittura mista, che si è rivelata un trionfo di freschezza e croccantezza, accompagnata da verdure grigliate che, con la loro delicatezza e la perfetta cottura, hanno esaltato ulteriormente la bontà del piatto. Mia moglie, dal canto suo, ha optato per un'insalata fresca, un'armonia di colori e sapori, e una grigliata di mare che, al primo assaggio, ha trasportato il nostro palato su un palcoscenico di sapori marini ineguagliabili.
Le porzioni, generosamente abbondanti, hanno superato di gran lunga le nostre più rosee aspettative, rivelandosi non solo visivamente accattivanti ma anche incredibilmente soddisfacenti. Ogni singolo ingrediente, dalla qualità del pesce alla freschezza delle verdure, ha dimostrato un'accurata selezione e una cura maniacale nella preparazione. Il sapore delle pietanze, in particolare del pesce, ha rivelato una qualità indiscutibile, confermando l'abilità e la passione che permeano la cucina di questo ristorante.
Desidero esprimere un sentito ringraziamento a tutto il personale, il cui impegno e dedizione hanno trasformato un semplice pranzo in un'esperienza memorabile. Un riconoscimento particolare va al direttore, la cui apparenza burbera può inizialmente intimidire, ma che si rivela invece un custode di una passione autentica per l'arte culinaria. La sua attenzione scrupolosa per la qualità delle pietanze e la sua determinazione nel garantire un servizio impeccabile sono evidenti e contribuiscono in maniera significativa a elevare l'intera esperienza gastronomica.
In sintesi, consiglio vivamente questo ristorante a chiunque desideri intraprendere un viaggio gastronomico senza pari, dove la qualità del cibo e la dedizione al cliente costituiscono valori imprescindibili. Il nostro pranzo si è rivelato non solo un pasto, ma un vero e proprio festeggiamento del gusto e della convivialità. Grazie di cuore per averci regalato un'esperienza che rimarrà indelebile nei nostri ricordi e che, senza dubbio, ci spingerà a tornare per rivivere questa magica avventura culinaria.
C.Investigatore I.E. Pasquale Ariani Ombra...
Read moreDa anni vengo a Sirmione alle terme Aquaria e soggiorno qualche giorno in questo meraviglioso borgo. Il borgo rimane tale ma il bar Scaligeri no, è decisamente peggiorato. Convinto di trovare come gli anni passati un'opzione senza glutine a colazione per i celiaci, mi è stato detto che non era disponibile; nessun problema, capisco che le cose possano cambiare e non pretendo che ci debba essere una opzione 'SENZA GLUTINE' ma la cortesia della risposta del cameriere giovane è stata apprezzata, inveve la scortesia dell'altro cameriere 'più avanti con gli anni' assolutamente no. Il primo giorno ordino un menù e chiedo di avere un caffè doppio al posto del cappuccino e mi viene portato al tavolo un caffè singolo: va bene, non sono stato a puntualizzare ed ho bevuto il mio caffè. Il secondo giorno sapendo che l'opzione 'senza glutine' non era diponibile, ordino il menu 'uova strapazzate con prosciutto e formaggio' succo d'arancia e al posto del cappuccino chiedo di avere il solito caffè doppio, il croissant (compreso nel menu) lo ha consumato la mia compagna che solitamente fa colazione con, appunto, cappuccio e croissant; mi è arrivato il solito caffè singolo e nel piatto insieme alle uova mi è arrivato il piatto ordinato con dentro del pane tostato che non era menzionato negli ingredienti che compongono il piatto: nella ristorazione è obbligatorio segnalare tutti gli ingredienti presenti in un piatto, quindi se il pane tostato è parte integrante del piatto deve essere scritto altrimenti deve essere portato a parte, tanto meno non erano segnalato gli allergeni. Senza essere scortese ho fatto presente che il caffè doveva essere portato doppio e che il piatto non poteva essere consumato ormai per la contaminazione e quando mi è stato fatto presente dal cameriere 'più avanti con l'età' che non avevo segnalato di essere celiaco, io ho risposto che nella composizione scritta sul menù non vi era menzionato l'ingrediente 'pane tostato'; ho chiesto di rifarmi completamente il piatto in quanto ormai la contaminazione era avvenuta su tutto il cibo e che quindi non bastava più rimuovere l'ingrediente 'non gradito' come voleva il gentile signore. Al momento di pagare alla cassa abbiamo trovato il cameriere 'più avanti con l'età' a cui abbiamo chiesto di pagare in contanti, salvo poi renderci conto che ci veniva scomodo pagare con questa opzione e abbiamo chiesto di pagare col bancomat: ora non so quale fatica costava al buon signore cambiare l'opzione di pagamento ma dopo la nostra richiesta era visibilmente scocciato e a pagamento avvenuto ci ha liquidato con un 'ciao' seccato e si è girato e se n'è andato. Quando tornerò a Sirmione eviterò sicuramente questo locale. Invito i titolari ad insegnare al proprio personale a trattare con il dovuto...
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