Chimera di Bacco — Restaurant in Trieste

Some dishes were good and some not tasty enough, truffle was dried and lack of taste, service was not matching the quality of the food, we had to ask to get the menu after we were seated as the waiter never came back.. i ordered the summer mix fruit with macaroons but it came without the macaroons and the waiter didn't even say anything, after looking for the macaroons, i asked the waiter what happened to it and he just said they were out on it, apologised and then left without proposing anything else... at the cashier, we had to explain them about it because otherwise they would have charged us the full price but even that, they decided to just reduce 2 euro of the full price for half complete dessert... some waiters were ok and some were rude... overall very expensive restaurant when you get that kind of...

Good food, poor service: All went wrong. We ordered three courses to share. Therefore it was ordered to come one after another. We thought …. They served fish and pasta together and were angry that we denied the fish to be served that time. They put the tuna on hold and tried to serve it minutes after we finished the pasta. We denied again and resist on the Tuna to be served 15 minutes later as it was the fist Tuna meanwhile totaly dry … The third try was in case of the fish perfect, as the pasta were, too. Mistakes can happen, but usually the waiters should be trained to handle such mistakes by offering a grappa, espresso or desert for free. Our waiter were not. And as I told them they charged one bottle wine more than ordered there were just a quick sorry...

Ho cenato in questo ristorante in pieno centro storico a Trieste in quattro e abbiamo volutamente deciso di prendere piatti diversi per assaggiarli reciprocamente. Gli antipasti ottimi e presentati magnificamente. Su tutti spiccava sicuramente il "mosaico di crudi di mare": un ottima sintesi tra carpaccio di pesce nostrano e sushi giapponese. La qualità del pesce davvero eccezionale con una menzione d'onore all'orata e ovviamente al tonno (meno buoni i gamberi che non avevano un gran sapore ed erano un po' viscidi). Nel piatto era presente anche una salsa al wasabi che adoro. Rispetto al sushi (anzi al sashimi vista l'assenza di riso) un valore aggiunto è dato dal condimento del pesce a base di olio d'oliva e altri odori nostrani che rendono l'esperienza ancora più gustosa.

Gli altri antipasti non brillavano allo stesso modo ma sono stati comunque più che apprezzati: buona la torta salata con asparagi, fiori di zucca e aceto di lampone così come lo sgombro e "saor" e alici marinate, ottimi invece i calamari "sofigadi" all'istriana. Questi ultimi due facevano parte del menu tipico triestino, un'ottima idea per far provare i piatti della tradizione.

Anche i primi sono stati notevoli: ravioli all'orata, praline di patate con code di scampi, tortelli con melanzane e scamorza affumicata e per me le tagliatelle fatte in casa con tartufo "estivo". In particolare questo piatto era molto gustoso, con una bella dose di tartufo grattugiato sulla pasta anche se forse la crema (panna?) con la quale erano condite le tagliatelle ammorbidivano troppo il sapore del tartufo.

Infine è stato anche ottimo il Tocai consigliatoci dallo chef con il quale abbiamo annaffiato il nostro pasto. Un ristorante da consigliare a chiunque voglia fare una cena per un'occasione speciale (visto il costo abbastanza alto) con piatti ricercati ma che lasciano spazio anche a ricette più semplici e...