Esperienza surreale iniziata alle 20.30, quando in 4, decidiamo di mangiare in questo ristorante. Arrivati sul posto, il locale è pieno, quindi il cameriere A, ci dice di attendere 15 minuti. I camerieri sono stanchi, urlano tra di loro e gli ordini volano come ai tempi degli schiavi. Tuttavia manteniamo la calma, persino quando A, dopo 30 minuti, ci risponde qualcosa tipo “ora lasciatemi in pace, appena riesco vengo da voi”. Finalmente ci sediamo, ci apparecchiano e ci portano i menù, chiedendoci cosa vogliamo da bere. Ordiniamo vino bianco, il cameriere B ci chiede se vogliamo un litro o un litro e mezzo, ma la nostra richiesta cade nel vuoto perché B va a fare altro, senza neanche scusarsi. Mentre guardiamo i menù e siamo ancora senza bere, arriva il boss e ci fa spostare di tavolo, perché il nostro gli serve per altre persone. B ci porta il pane, ma A dopo un minuto ce lo toglie, dandolo al tavolo dietro. Ci mettiamo a ridere e notiamo che due di noi non hanno coltelli e nessuno ancora ci ha portato da bere. Lo facciamo notare quindi aspettiamo vino, acqua e coltelli. Prima di vederli sulle nostre tavole, A e B ci chiederanno diverse volte cosa vogliamo da bere, senza trovare i coltelli. Finalmente riusciamo ad ordinare e ci viene portato anche il pane. Un mio amico ordina il pesce spada, ma non c’è, quindi viene dirottato sulla rana pescatrice da A. L’altro amico ordina le cozze, ma B gli dice che sono finite. Per tutta la sera, vedremo piatti portati ai clienti, con tantissime cozze. Alla domanda “ma non erano finite le cozze?”, B risponderà “son finite quelle aperte”. Accettiamo la sua risposta come buona. Tra la presa dell’ordine e l’arrivo dei nostri piatti, ovviamente non arrivati insieme, si arriva alle 22.30. Il cibo è buono, come ci si aspetta da un posto come questo, ma niente di superbo, davvero. Anzi la pasta è pure un po’ fredda anche se davvero abbondante. Durante questo tempo, B dà il meglio di sé facendo battute, a volte anche infelici, raccontandoci un po’ della sua vita, finché non spacca un bicchiere che non toglierà dal pavimento, anzi, cercherà di nascondere con i piedi, sotto gli altri tavoli e la credenza vicina al nostro, ogni volta che tornerà a portarci qualcosa. Raccoglierà un pezzo di vetro solo quando la nostra amica glielo chiederà, avendo lei dei sandali e i piedi in mezzo ai vetri. Ad un certo punto il mio amico si arrabbia un po’ e approfittando della confidenza impostaci, dice a B che è il cameriere peggiore del mondo e gli chiede quindi di offrirci un amaro, per scusarsi del servizio pessimo. La nostra amica invece ordina una panna cotta ai frutti di bosco. Preso l’ordine, B ci porta 4 bicchieri di limoncello e una panna cotta completamente sciolta, inguardabile, al caramello. Scoppiamo a ridere perché la situazione è surreale, lui se ne accorge di aver sbagliato e perlomeno la panna cotta ce la riporta ai frutti di bosco. A tutto ciò noi reagiamo ridendo, un po’ come davanti ad un video di paperissima, in cui la persona cade ma si fa malissimo e tu che guardi pensi, “fortuna che non è successo a me”! Una parte di noi si rende conto di aver vissuto un’esperienza assurda, in cui alla fine bisogna pagare, pur avendo uno sconto. Quando il capo ci chiede com’è andata, scoppiamo a ridere ma gli facciamo notare il disastro avvenuto. Ridere per non piangere. Lui ci fa lo sconto, rimprovera i camerieri davanti a noi, il che non fa che aumentare l’imbarazzo di tutti. Non sono una persona schizzinosa, ho mangiato e mi sono trovato benissimo in posti di qualunque tipo, però un’esperienza del genere non mi era mai capitata in tutta la mia vita. Una totale noncuranza sia per il cliente, sia per il posto in cui si lavora. Posso capire mio caro B, che lavori tanto e forse sei anche sotto pagato, e questa estate mentre la gente andava in vacanza, come ci hai fatto intendere, tu eri a spaccarti la schiena in questo ristorante. Però un minimo di professionalità e amore in quello che fate ce li...
Read moreThe food is good and we did not have this problem like the other reviewers where we had to wait for our table (tho we were initially put on a table that was “reserved”, but anyways…).
I am giving this low mark simply because of the attitude and behaviour of some Italian man who must be the manager or the head of the waiters. Him as well as the rest of the staff do not know English unfortunatelly. One of the waiters messed up our order, but it is understandable given that they did not know English. The main Italian waiter was ready to mock the other waiter in front of us because of that, but we assured them in our basic Italian that everything is fine. Some other weird behavour is that we were being watched and rushed by the Italian waiter aka staying 1m away from us and waiting to finish our dishes to take away the plates. Also we were not finished eating our coperta that this guy came and randomly took out the salt, pepper and oil bottles from our table to give it to some other newer customers. The interior is not great either - it is outdated and the toilets are...
Read moreWe went for here for a dinner, came out very happy and with full bellies. We order a sparkly white house wine for €12 which was a good all-rounder, nothing amazing but good enough, especially for that price (1 litre). We ate a seafood soup, scialatielli with clams and ravioli Bolognese. The last one was okay but the seafood dishes were to die for, absolutely amazing 😍 Before that we had ordered fried seafood mix which was tasty however the portion seemed to be very small for €15.
The service was nice and friendly however not very attentive, we had to wait really long for the waiter to take order and at the end we asked 2 of them for the bill and never got it, I had to go inside and pay there.
All in all I can definitely recommend visiting them for the...
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