Ristorante Vittorio Emanuele — Restaurant in Verona

I’ve never experienced such a rude waiter named Alberto. We arrived there, waited half an hour. Someone was just about to serve us and then another waiter called him away to go to another table. Then a waiter came to a table next to us that just arrived to take their order. Maybe he didn’t know we were first so he said give me 4 minutes because this table was first in a very rude and abrupt tone.

When he came to serve us we said we had been waiting and he said the other table was before us so you have to wait. After his rude tone I said do not be rude to us and he replied it’s fine you can just go to another place, there are plenty places around here. I have never in my life experienced such a rude waiter with such sarcasm. He said that if we don’t believe him, I can ask the other customers.

I went to ask for the manager and he then came in and argued with me saying the other table was first. Then he sarcastically said ‘if you want some breakfast it’s okay I will make you some breakfast’ while laughing. Also raising his voice to me.

It’s a very beautiful place that unfortunately has extremely rude staff. Me and my fiancé and woke up feeling so happy to be in Verona and going to this place completely ruined our moods and ruined our experience.

Absolutely terrible experience. There was no effort to try fix anything, they just carried on...

We had booked our reservation through Quando for 21st July 2022 for a very special occasion. On arrival we were informed there was no reservation for us. We produced our confirmation which was then checked by the Manager and we were, we felt, rather reluctantly, offered a table. No apology was offered.The very young reception waiter did not accompany us to the table but waved his arm in the direction of empty tables and said we could choose. This was a very poor reception. We chose beef fillet which was the worst we have ever tasted and not well presented. Because of the poor quality of the beef we could not eat it. We complained to the waiter who, we might say, was very polite and apologetic. The Manager came and offered us other food which we declined. We requested our bill for the starter, bread and water, which we paid and left. Because of your reputation we had also booked to dine on the 22nd July but in view of our experience as above we did not show. This was an extremely disappointing experience for us and your restaurant does not reflect the Michelin award. However, the service and food served outside on the Piazza was very acceptable during the day. Very disappointed...

Una delle esperienze più allucinanti e meno professionali che mi siano mai successe.

In occasione del loro 60° anniversario, i miei nonni prenotano un tavolo presso questo ristorante per il 1° maggio.

Martedì 26 aprile, chiamo il ristorante intorno alle ore 12 per avvertire che ci sarebbero state due commensali vegane (io e mia zia) e dare quindi il tempo di organizzarsi in modo consono a questa nostra richiesta.

Mi viene confermato che non c’è nessun problema e anzi, vengo ringraziata per aver avvertito preventivamente.

Domenica, seduti tutti a tavola, inizia ad arrivare l’antipasto, senza le due opzioni vegane.

Faccio notare la cosa e vedo una certa confusione. Il direttore viene a comunicarci quale sarebbe stato il menù, ovvero un’insalata d’antipasto, del riso venere con delle verdure, e di secondo delle verdure grigliate.

Io rimango allibita davanti a una proposta così raffazzonata (erano stati avvertiti preventivamente e sono un rinomato ristorante, non dubitavo quindi che la creatività dello chef l’avrebbe spinto a che so, fare almeno lo sforzo di aprire una scatola di legumi) e chiedo se fossero a conoscenza della mia telefonata di martedì.

Il direttore mi risponde stizzito “Certo, ma non possiamo proporvi quello che vogliamo noi senza prima chiedere”, considerazione totalmente inutile alla quale ribatto “Allora perché non mi è stato chiesto al telefono o non sono stata ricontattata cosicché poteste organizzarvi in base ai nostri gusti?”.

E qui finisce la prima parte.

Altri commensali, poco dopo, sentono il direttore andare da mio nonno dall’altra parte della tavolata, probabilmente con la coda di paglia, e affermare che “erano dispiaciuti per il disguido ma non erano stati avvertiti preventivamente”. Senza alcun ritegno.

Ovviamente durante il pasto, parlando tra noi, io e mia zia ci siamo lamentate del menù (che probabilmente sarebbe stato lo stesso se ci fossimo presentate dal nulla senza avvertire il ristorante delle nostre necessità).

A questo punto, mentre siamo al secondo, succede il finimondo.

Il direttore, che aveva sentito quanto detto, si permette di avvicinarsi mentre siamo sedute (notare la violenza di una situazione del genere, dove noi siamo in una posizione inferiore) e inizia a inveire alzando la voce contro di noi (davanti a tutti) affermando che questo non è un ristorante vegano (ma davvero? Forse è proprio per venire incontro alla cucina che ho chiamato molto prima per avvisare), che non possiamo permetterci di commentare così quello che era stato cucinato per noi, per poi concludere addirittura con una stoccata finale a mia zia “E guardi che comunque il vino ha i solfiti e non è vegano”. 

Anche qui, allucinante. Per la totale mancanza di professionalità in primis, per la maleducazione in secundis e direi anche per la poca conoscenza dell’argomento, dato che i solfiti non sono di origine animale.

Il direttore è tornato a scusarsi solo dopo aver parlato con mio fratello, che lavora nella ristorazione, dopo che quest’ultimo gli aveva fatto notare la sua totale mancanza di professionalità.

Abbiamo accettato le scuse per non rovinare ulteriormente il pranzo a tutto il tavolo, ma la violenza, la maleducazione e la totale assenza di professionalità ci hanno lasciato con l’amaro in bocca. Oltre che poco appagate a livello culinario.

Per concludere: è inutile fregiarsi di un nome così rinomato, quando il proprio direttore non è in grado di gestire la sua sala… e nemmeno le...