The Pinacoteca Ambrosiana, located in Milan, is both an art gallery and one of the oldest libraries in the city. Founded in 1618 by Cardinal Federico Borromeo, it was established as a center of learning and culture, and today it houses an extraordinary collection of artworks, manuscripts, and historical artifacts.
Among its most celebrated treasures is Leonardo da Vinci’s Portrait of a Musician, as well as the Codex Atlanticus, the largest surviving collection of his drawings and scientific writings, which provide unique insight into the genius of the Renaissance master. Another highlight of the collection is Raphael’s preparatory cartoon for the School of Athens—a monumental black-and-white drawing that served as the design for the famous fresco in the Vatican’s Apostolic Palace. The gallery also features works by other great masters, including Titian and Caravaggio.
In addition to its artistic holdings, the Ambrosiana includes a historic library with rare manuscripts and ancient texts, underscoring its role as a hub of scholarship for centuries. Beneath the gallery lies an ancient crypt, adding to the site’s historical and architectural...
Read moreGiro sotto una pioggerella marzolina a piazza Cordusio in cerca della pinacoteca ambrosiana e scopro, con sgomento, che, interrogati numero cinque milanesi, non sanno neppure dove sia e mi indicano chi la chiesa di San Tommaso, chi certe stradine dalle parti del Piccolo Teatro dove dovei trovare la mia meta. Macché! Alla fine, decisa, chiedo a un bancarellante che, gentile, mi conduce, con secca concretezza e calata non meneghina: "prima a sinistra, prima a destra". Oh bontà delle bontà, eccomi, in piazza Pio XI, davanti alla gran pinacoteca milanese dove, in un doremi, mi perdo tra tanti capolavori e alcuni li ho fotografati. Quante tenere, stupende Madonnine, proprietà del cardinale Federigo Borromeo, che ha donato a Milano la sua collezione di bellezza. E ci sono tanti gran pittori: Tiziano, Caravaggio, Bramantino, Bassano, il mio amato Bernardino Luini (che nel Cinquecento era più famoso quasi di Leonardo da Vinci), e tanti altri ancora... Oh prima che mi dimentichi proprio all'ingresso, mentre si percorre l'ampio scalone marmoreo, due gran teleri, (forse della stessa serie di quelli che vengono esposti al Duomo nel giorno di San Carlo il 4 novembre...) raccontano, inevitabile a Milano, la vita del grande Arcivescovo Carlo Borromeo. In uno, che mi innamora c'è un Santo (San Carlo) che porta la Particola a un altro Santo morente (San Filippo Neri). Firenze e Milano si tengono per mano a Roma dove entrambi vissero e dove si conservano i loro due cuori...
Io qui, per non esser noiosa a tirar liste di pittori (e lo lascio fare ad altri che, migliori di me, sono professori), vorrei presentarvi i dettagli buffi e particolari, che danno sugo all'opera, mostrandola nella nudità del quotidiano, piccole cose che ho notato e che vi regalo con le mie foto che qui sono allegate.
Ora attenti, pronti e via. Cominciamo con questa adorazione dei magi che vede un dolcissimo venerando (come la pinacoteca che è veneranda) Re baciare il piedino del Bambino. Ma lì davanti, oh che cosa c'è? Lo vedete anche voi il cagnolino che alza la zampetta per fare i bisognini Spostiamoci più avanti per ammirare, in questo quadro bellissimo il coro musicale degli angioletti morbidi sulle nubi, mentre due uccelli appollaiati sui tetti fanno i casi loro, indifferenti al divino che si manifesta. La scena si vede, gli angeli lassù forse non li vedono tutti, (ma il pittore sì e anche io) ma ci sono...Avanti, dunque e troviamoqui Lucifero, il diavolaccio tentatore, ritratto in forma di ranocchio, disteso a ventre in su, caduto, perduto, vinto, e su di lui, bellissima, si staglia la figura in mantello sanguigno di San Michele Arcangelo, il principe delle milizie celesti. Avanti un altro poco per ammirare i tanti quadri di Brughel che sono davvero una festa per la vista e non basterebbero dieci giorni con gli occhi fissi al dipinto per scorgere tutto quello che ha dipinto tra fiori, pesci e altri animaletti. Qui vi faccio ammirare Adamo ed Eva nell'Eden primigenio, prima e dopo la caduta... Infine, prima di chiudere, una curiosità, andando a zonzetto, di palo in frasca: ecco i guanti che Napoleone portava durante la tragica sconfitta a Waterloo. Ah, bellissimo è anche il cesto di frutta di Caravaggio, ma tanto tetro a petto di tanto altro d'intorno che m'è parso di vederlo desolato e nessuno si fermava a rimirarlo. O forse è solo perché non ci sono le comode poltrone nere che ho usato per ammirar, nella penombra, le bizzarrie...
Read moreExtremely unprofessional and disrespectful staff at the ticket office.
One of the women working there was shockingly rude. When I asked a simple question about a discount, she laughed and repeated the word mockingly with her colleague, then went on to talk about it in Italian—right in front of me. I'm not sure if she didn’t understand English or was just being mean, but it felt humiliating and possibly discriminatory.
Later, when I went to retrieve my luggage, she pulled my backpack from the locker and let it drop to the ground without asking me. Then she dragged it across the floor. My bag contained a laptop and an iPad. It’s outrageous that a staff member would handle someone’s valuable belongings so carelessly—without permission. If the bag was too heavy, she could have simply asked for help, instead of throwing it like that.
I can’t help but wonder if this treatment was targeted. It felt like more than just bad service—it felt personal. If this woman can’t treat visitors with basic respect, she should not be working in a public-facing role. Very...
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