La Fontana si trova a Roma nel rione Monti. È nota come Fontana dei Catecumeni dal vicino “Collegio dei Catecumeni”, un palazzo del 1635 che si trova in via della Madonna dei Monti, a poca distanza dalla piazza. Terminato nel 1587 il ripristino dell'antico Acquedotto alessandrino venne perciò progettata anche l'edificazione di un certo numero di fontane. Questa fontana venne commissionata da papa Sisto V a Giacomo Della Porta, il quale ne progettò il disegno nel 1588, realizzato l'anno successivo da Battista Rusconi. Si tratta di una vasca ottagonale in travertino con i lati ornati da quattro stemmi alternati, due del pontefice e due del Comune. La vasca poggia su quattro gradini della stessa forma ottagonale, che hanno anche la funzione di livellamento orizzontale della piazza, sistemati definitivamente nel 1595 da Girolamo de Rossi. Dalla vasca si innalza un balaustro che sorregge un catino circolare al centro del quale era posto originariamente un vaso dal quale zampillava l'acqua. Dalla bocca di quattro mascheroni posti sotto il catino inferiore l'acqua cade infine nella vasca ottagonale. Verso la fine del XVII secolo, in occasione di un restauro ordinato da papa Innocenzo XI, il vaso sommitale fu sostituito con un secondo balaustro che tuttora sorregge un altro catino circolare più piccolo del primo, dal cui centro l'acqua zampilla. Gli ultimi due restauri risalgono al 1879-80, quando si rivelò necessario a causa dello stato di degrado in cui versava, dovuto soprattutto al fatto di trovarsi in una piazza sede di mercato in un quartiere densamente popolato, e al 1997, in occasione della pavimentazione e pedonalizzazione della...
Read moreTerminato nel 1587 il restauro ed il ripristino dell'antico acquedotto alessandrino, chiamato da allora "Acqua Felice" dal nome di papa Sisto V, al secolo Felice Peretti, sotto il cui pontificato venne terminata l'opera, come era stato fatto in precedenza per l'Aqua Virgo, furono iniziati i lavori per una ramificazione sotterranea secondaria del condotto, in modo da assicurare l'approvvigionamento idrico delle zone dei colli Viminale e Quirinale, allora scarsamente serviti, e venne di conseguenza progettata anche l'edificazione di un certo numero di fontane.
Fu commissionata da papa Sisto V a Giacomo Della Porta (che nel 1580 aveva anche progettato l'omonima chiesa, su un lato della piazza), il quale ne progettò il disegno nel 1588, realizzato l'anno successivo da Battista Rusconi.
Verso la fine del XVII secolo, in occasione di un restauro ordinato da papa Innocenzo XI, il vaso sommitale fu sostituito con un secondo balaustro che tuttora sorregge un altro catino circolare più piccolo del primo, dal cui centro l'acqua zampilla.
Gli ultimi due restauri risalgono al 1879-80, quando si rivelò necessario a causa dello stato di degrado in cui versava, dovuto soprattutto al fatto di trovarsi in una piazza sede di mercato in un quartiere densamente popolato, e al 1997, in occasione della ripavimentazione e pedonalizzazione della...
Read moreSuch an amazing location. On clear nights there's a base that serves glasses of wine for €5, which you can take to site outside on the marble steps of the fountain. Young and international co-mingle in this slice of heaven in Rome. If you're cool and interesting go here. If you're dull...
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