Durante il mio recente viaggio a Roma, ho avuto l'opportunità di visitare il Tempio di Giove Capitolino, un sito di straordinaria importanza storica e archeologica situato sull'altura del Campidoglio. Benché di questo tempio antichissimo rimangano oggi solo fondamenta e alcune strutture, la grandiosità del passato di questa struttura è palpabile in ogni pietra e vista panoramica che offre sul Foro Romano.
Il Tempio di Giove Capitolino, originariamente edificato nel 509 a.C. e più volte ricostruito nel corso dei secoli, fu uno dei più grandi e importanti templi della Roma antica. Era dedicato a Giove, il dio capo della triade capitolina, che includeva anche Giunone e Minerva. La sua posizione dominante sul Campidoglio lo rendeva un simbolo potente dell'autorità e della religiosità romana.
Visitare le rovine del tempio oggi è un'esperienza che suscita riflessione. Si arriva al sito attraversando il Campidoglio, passando vicino ai Musei Capitolini e attraverso aree che un tempo erano centri nevralgici della vita romana. Giunti al tempio, si può vedere il layout della fondazione, che dà un'idea della grandezza originale della struttura. Le dimensioni erano davvero imponenti, e camminare tra queste rovine evoca un senso di meraviglia per la magnificenza di ciò che fu.
Il Tempio di Giove Capitolino è particolarmente significativo per gli studiosi e gli appassionati di storia, dato che ha giocato un ruolo cruciale in molti eventi chiave della storia romana. Durante la visita, pannelli informativi ben posizionati offrono spiegazioni dettagliate sulle diverse fasi costruttive del tempio, sui ritrovamenti archeologici fatti nel sito e sul suo ruolo nella religione e nella politica di Roma antica. Queste informazioni arricchiscono notevolmente la visita, permettendo di apprezzare pienamente l'importanza storica e culturale del sito.
Uno degli aspetti più emozionanti della visita è la vista mozzafiato sul Foro Romano che si può godere dal sito del tempio. Questa prospettiva elevata permette di vedere il cuore della Roma antica da un punto di vista privilegiato, rendendo facile immaginare la vita quotidiana dei Romani e le processioni che si sarebbero snodate verso il tempio nei giorni di festa.
Concludendo, il Tempio di Giove Capitolino è una tappa essenziale per chiunque sia interessato alla storia romana. Anche se quello che rimane sono solo le fondamenta, il sito offre un potente collegamento con il passato di Roma e una testimonianza della grandezza della sua architettura e della sua spiritualità. Una visita qui non è solo un viaggio attraverso la storia, ma anche un'opportunità per riflettere sull'ascesa e sulla caduta di una delle più grandi...
Read moreD'abord, quand je lis les autres avis, je m'interroge si nous voyons tous la même chose. Entre ceux qui se trompent de lieux, ceux qui postent des photos qui n'ont rien à voir, ceux qui donnent de fausses informations et ceux qui ne disent rien, difficile de se faire une idée. Alors d'abord les vestiges du temple de Jupiter capitolin se trouvent à l'intérieur des musées capitolins - et ce n'est pas parce qu'il y a des grosses pierres à l'extérieur que celles ci correspondent à ses fondations (c'est vraiment prendre les touristes pour des gogos). Les restes du temple et de sa décoration primitive ont été découverts en 2014 lors de la création de la salle destinée à abriter l'original de la statue équestre de l'empereur Marc Aurèle. C'est l'un des plus anciens et importants temples de l'antiquité romaine ( son podium faisait 60 mètres de long). Les fouilles ont révélées que sa construction aurait été commencée sous le règne de Tarquin l'ancien et terminé pour sa première version par Tarquin le superbe, deux rois étrusques. La date de 509 que l'on peut lire comme celle de sa construction est donc fausse. En fait elle a été choisi pour faire coïncider l'édification du temple avec l'avènement de la République romaine - et faire oublier que le temple fut construit par des rois étrusques. Avant ce temple, il en existait d'autres à sa place. L'historien romain Tite-Live précise que les augures ont dû demander aux anciens dieux la permission de délocaliser leur sanctuaire. Deux refusèrent, Terminus et Juventas. Ils furent donc associés au grand temple. Celui-ci n'était pas consacré qu'à la Jupiter mais aussi à Junon et Minerve - la fameuse triade capitolins, symbole aussi de la famille. Le temple fut tout au de l'histoire de Rome associé à ses victoires militaires. Il fut aussi un symbole de la chute. Le temple est fermé en 380 après que Théodose a interdit et persécuté les cultes païens au nom du christianisme. Les plaques d'or qui recouvraient les portes sont arrachées, puis en 455 lors du sac de Rome toutes les tuiles dorées sont enlevées. Au XVIe siècle, les Caffarelli ont construit leur palais sur les ruines du Temple de Jupiter en en intégrant des éléments, ce qui permis de le conserver et le redécouvrir aux débuts de l'an 2000....
Read moreIl Tempio di Giove Capitolino, noto anche come Tempio di Giove Ottimo Massimo ,era uno dei templi più importanti e maestosi dell'antica Roma. Situato sulla sommità del colle Capitolino, il tempio fu dedicato a Giove, il re degli dei, e faceva parte di un complesso sacro che includeva anche i templi di Giunone e Minerva, formando la cosiddetta Triade Capitolina. Costruito nel VI secolo a.C. durante il regno del re etrusco Tarquinio Prisco, il tempio fu ricostruito più volte a causa di incendi e distruzioni. La sua versione più grandiosa, realizzata in età repubblicana e imperiale, presentava un'enorme struttura con un'ampia scalinata frontale, colonne imponenti e un tetto decorato con statue di terracotta dorata. Il tempio aveva una pianta rettangolare con tre celle (aule), ciascuna dedicata a una delle divinità della Triade Capitolina. La cella centrale era riservata a Giove, mentre quelle laterali ospitavano Giunone e Minerva. L'interno del tempio era decorato con magnifici rilievi e sculture, che testimoniavano la ricchezza e la potenza di Roma. Il Tempio di Giove Capitolino era non solo un luogo di culto, ma anche un simbolo di autorità e potenza. Era il centro della vita religiosa e politica della città, dove si svolgevano importanti cerimonie e rituali, nonché celebrazioni per le vittorie militari. Visitare i resti del Tempio di Giove Capitolino offre un'opportunità unica per immergersi nella storia e nella cultura dell'antica Roma. Sebbene gran parte del tempio originale sia andata perduta nel corso dei secoli, i frammenti architettonici e le testimonianze storiche permettono di apprezzare la grandiosità e l'importanza di questo luogo sacro. In definitiva, il Tempio di Giove Capitolino è una tappa imperdibile per chiunque visiti Roma, offrendo un viaggio affascinante nella storia, nella religione e nell'arte...
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