La Keats-Shelley Memorial Association si trova nel centro storico di Roma, Rione IV (Campo Marzio) in Piazza di Spagna, 26.
La location è situata in un luogo iconico, adiacente con la suggestiva Scalinata di Trinità dei Monti, si tratta di un luogo meta degli amanti del Romanticismo inglese, del quale insieme a Shelley e Byron erano tre importanti colonne, e dell’ottocento in particolare.
JOHN KEATS: UNA VITA BREVE MA INTENSA: Giovanni Keats (1795 – 1821) nacque in una famiglia modesta e divenne presto orfano di entrambi i genitori, venendo affidato a dei tutori, dopo avere iniziato degli studi universitari smise per la sua grande passione per la letteratura e la poesia.
Nella sua breve vita compose importanti componimenti, liriche, poesie, incentrati specialmente sui sentimenti dell’animo umano e l’arte, che ebbero un buon successo in Inghilterra.
Purtroppo si ammala di tubercolosi e verso la fine del 1820 su consiglio dei medici, venne in Italia, per cercare di curarsi l clima più mite, ad accompagnarlo è il suo amico fraterno il giovane pittore Joseph Severn, a Roma tramite un medico inglese riuscì a trovare questa casa a Piazza di Spagna. Purtroppo dopo solo un mese a dicembre si aggravò ulteriormente, e a soli 25 anni il 23 febbraio del 1821 morì.
Il suo corpo venne sepolto nel Cimitero Acattolico, posto vicino alla Piramide Cestia. Secondo le sue volontà sulla lapide non fu scritto il suo nome ma solo una struggente frase: “ Qui giace Uno Il cui Nome fu scritto nell'Acqua ” Successivamente anche Shelley venne sepolto vicino a lui.
LA NASCITA DELLA KEATS-SHELLEY HOUSE:
In pochi decenni la sua opera cominciò ad essere considerata molto importante una pietra miliare del suo periodo, e questa casa dove era vissuto gli ultimi mesi della sua vita, cominciò a divenire luogo di pellegrinaggio e un simbolo della sua eredità.
Nei primi anni del XX secolo, il poeta americano Robert Underwood Johnson si impegnò a raccogliere fondi per acquistare l’appartamento e trasformarlo in un luogo commemorativo. Nel 1909, alla presenza di Vittorio Emanuele III, venne ufficialmente fondata la Keats-Shelley Memorial Association, con l’obiettivo di preservare e onorare la memoria dei due grandi poeti.
Nel corso del tempo vennero donati alla fondazione molti cimeli dei due poeti, che possiamo osservare e ammirare visitando questa particolare Casa Museo.
UNA VISITA TRA STORIA E POESIA:
Entrando nella Keats-Shelley House, ci si immerge in un’atmosfera unica, dove ogni dettaglio racconta la storia dei poeti che qui trovarono ispirazione e rifugio. Tra gli ambienti visitabili vi sono: • La piccola stanza da letto di Keats, nella quale visse i suoi ultimi giorni e dove sono conservati gli arredi d’epoca e oggetti personali. • La Sala Severn dedicata al pittore e amico di Keats • Salone arricchito da ritratti e documenti d’epoca In questi ambienti troviamo vari cimeli particolari quali ad esempio, ciocche di capelli di John Keats, Percy B. Shelley, una maschera di cera dipinta, usata da Lord Byron per un Carnevale di Ravenna nel 1820, una maschera di vita di John Keats realizzata nel 1816.
Vi sono anche oggetti artistici come busti, dipinti, quadri, ritratti, libri non mancano anche manoscritti.
Sala del Terrazzo, dove vi è una bellissima vista sulla scalinata di Trinità dei Monti
Nella struttura è presente anche una importante biblioteca, con oltre 8.000 volumi dedicati al Romanticismo, con importanti prime edizioni.
ALLA SCOPERTA DI ROMA ROMANTICA: Roma è un mosaico di storie e segreti, dove ogni angolo come questa Casa-Museo nasconde un frammento di passato da riscoprire.
Se questa narrazione ha stuzzicato la tua curiosità, ti invito a continuare il viaggio con me attraverso altre meraviglie nascoste della città, perché ogni pietra qui...
Read moreA Keats house is a quiet sanctuary in the heart of Rome next to the Spanish Steps. The house itself seems unremarkable, even ordinary, but step inside and you find a literary treasure trove. Letters and original hand-written manuscripts of Keats, Shelley and Byron together with first editions of their works, and drawings, pictures and memorabilia, most notably Keats' death mask in the room in which he died.
In November 1820, John Keats, who was dying of tuberculosis, came to Rome at the urging of friends and doctors who hoped that the warmer climate might improve his health. He lived here until his death at age twenty-five on 23 February 1821. Looking out of the window over the Piazza di Spagna from the little room where he died it seems peaceful and very different from the scene of bustle and chaos below. The memorial house also contains letters from Wordsworth, Robert Browing and Elizabeth Barrett Browning and Oscar Wilde. We walked through this collection of small and modest rooms which belie the significance of their contents.
A real gem if you are interested in literature....
Read more"Niente di che"
"Si può evitare"
"Dentro non c'è granché"
Tante guide online di Roma (leggerle per credere) liquidano un posto come questo così, invece questa piccola casa museo nella quale si entra ai piedi della scalinata di Trinità dei Monti è commovente.
Pure se non ti importasse nulla della letteratura romantica, di Shelley, di Keats che qui dentro è morto di tisi a 25 anni dei quali 24 e mezzo di sfighe inenarrabili.
Per 6 euro entri in una delle abitazioni con la posizione più iconica di tutta Roma, in un limbo di pacatezza ed eleganza, ovattato da libri e legno pregiato che tengono fuori dalle finestre la confusione di Piazza di Spagna, e dai vetri, se non guardi troppo in basso, te ne restituiscono solo la bellezza.
Quando l'ho visitata eravamo solo io e uno stupendo signore anziano inglese, nel silenzio più totale a guardarci intorno e a sorriderci deferenti tra le lettere di Mary Shelley e le teche con le ciocche di capelli di Keats, grande pegno d'amore e amicizia dell'epoca.
"L'’esterno dell’edificio è simile a com’era quando Keats arrivò a Roma nel vano tentativo di rallentare le ineluttabili conseguenze della tubercolosi. Aperta al pubblico nel 1909, questa casa museo contiene una ricca collezione di quadri, sculture, manoscritti, oggetti e prime edizioni delle opere di Keats, Percy Bysshe Shelley e Lord Byron, ovvero i più importanti esponenti della seconda generazione romantica inglese.
Altri pezzi importanti della collezione sono: un reliquiario contenente una ciocca di capelli di John Milton e di Elizabeth Barrett Browning, una maschera di carnevale in cera di Lord Byron e manoscritti di Jorge Luis Borges, Oscar Wilde, Mary Shelley, Walt Whitman, William Wordsworth, Robert Browning e Joseph Severn, l’amico e compagno di viaggio di Keats.
La casa possiede una ricca biblioteca specializzata in letteratura romantica, che conta attualmente più di ottomila volumi a cui vengono sempre aggiunti nuovi titoli. Migliaia di persone visitano ogni anno la Casa in onore al genio di Keats e degli altri poeti romantici"
Nella foto 9 la tomba di Keats nel Cimitero acattolico di Roma, che aveva voluto per sé solo un semplice epitaffio:
"Qui giace uno il cui nome fu scritto nell'acqua"
Una frase semplice, enigmatica, che non riportava nemmeno il suo nome: e infatti non ce n'è traccia sulla tomba, quasi come a voler delineare la volontà di non essere trovato da nessuno, se non dai suoi cari. A queste parole, i suoi amici Joseph Severn e Charles Armitage Brown aggiunsero:
"Questa tomba contiene i resti mortali di un GIOVANE POETA INGLESE che, sul letto di morte, nell’amarezza del suo cuore, di fronte al potere maligno dei suoi nemici, volle che fossero incise queste parole sulla sua lapide: ‘Qui giace uno il cui nome fu scritto...
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